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Le perdite vaginali sono molto frequenti e possono avere colori diversi, a seconda della causa. Le perdite rosa, nello specifico, si manifestano prima o dopo il ciclo e sono considerate fisiologico. Possono anche verificarsi all'inizio o alla fine della gravidanza, dopo il sesso se c'è un problema di cervice. Tra le cause di queste secrezioni, ci sono le infezioni, come quelle causate dalle malattie sessualmente trasmissibili o dalla vaginosi batterica.
Quali sono gli altri colori delle perdite? Fai molta attenzione se sono:
- tendenti al giallo e cremose (infezione gonoccocica)
- verde-giallo, associate a pruriti ed irritazioni (infezione da Trichomonas)
- bianche o grigie, dopo i rapporti sessuali (vaginosi batterica, infezioni da Gardnerella vaginalis)
- bianche e simili alla ricotta (candidosi)
- marroni/ematiche: squilibri ormonali, cisti ovariche, polipi, fibromi
Che cosa sono le perdite rosa
Le perdite vaginali sono considerate un fenomeno normali e questo termine, così generico, è usato per descrivere qualsiasi fluido o muco non mestruale prodotto dalle ghiandole all'interno della vagina e della cervice durante il ciclo e serve per mantenere la vulva pulita, umida e protetta dalle infezioni.
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Ma come mai compaiono le perdite rosa? La stragrande maggioranza delle volte, ciò accade quando il sangue fresco si combina con lo scarico. Facciamo comunque attenzione alle sfumature: se sono marrone-rosa, potrebbe essere un segno di sangue vecchio che è stato trattenuto in vagina, se invece sono rosso-rosa, si tratta di sangue fresco.
Bisogna preoccuparsi? Nella maggior parte dei casi sono fisiologiche, tuttavia, dovremmo tenerle d'occhio e cercare altri sintomi, come un forte odore della perdita o la pipì. Inoltre, se abbiamo perdite rosa tra i periodi, durante o dopo il sesso, dopo la menopausa o durante la gravidanza, dovremmo sempre contattare il medico per verificare eventuali cause sottostanti.
Le perdite rosa possono verificarsi prima o dopo il ciclo?
Le perdite rosa possono verificarsi in qualsiasi momento durante il ciclo. Ma se le notiamo poco prima o dopo le mestruazioni, allora potrebbe esserci una facile spiegazione. Come accennato in precedenza, c'è una buona probabilità che ciò che abbiamo notato sia solo un po' di sangue mescolato con le normali perdite.
Ricordiamo che quelle che chiamiamo mestruazioni sono cellule del sangue che lasciano l'utero. Quando ci sono piccole quantità mescolate con normali perdite vaginali chiare o bianche, il colore appare rosa.
Il ciclo non è l'unica possibile causa di perdite rosa. Può essere anche sintomo dell’ovulazione, che talvolta provoca spotting leggero (sanguinamento che si verifica al di fuori del ciclo regolare). Potrebbe anche essere colpa dell’assunzione di un contraccettivo nuovo o dell’impianto di un dispositivo intrauterino (IUD o bobina). Fino al 50% delle donne soffre di sanguinamento più leggero durante i primi mesi di utilizzo del controllo delle nascite ormonale, quindi è normale. Allo stesso modo, a seconda del tipo di IUD inserito, si stima che circa il 20% delle donne sperimenti un leggero spotting.
Occasionalmente, il sanguinamento tra i periodi può anche essere un sintomo di altre condizioni di salute. Ad esempio, perdite e spotting insoliti sono collegati alla sindrome dell'ovaio policistico, una condizione comune che influisce sul funzionamento delle ovaie. È anche collegato a problemi a tiroide, fibromi (escrescenze non cancerose), polipi e alcune infezioni a trasmissione sessuale (IST). Tuttavia, ricordiamo che non è sempre così e che queste condizioni di solito hanno altri sintomi. Ancora una volta, se siamo preoccupate, contattiamo un medico.
Possono verificarsi perdite rosa in gravidanza?
Le perdite rosa possono essere un segno precoce di gravidanza o un segno di travaglio se le abbiamo durante le ultime settimane del nostro terzo trimestre. Il sanguinamento da impianto – lo spotting o il leggero sanguinamento che a volte si verifica dopo il concepimento – può quindi farci pensare che è tempo di fare un test di gravidanza. Tuttavia, non tutte le donne incinte sperimentano sanguinamento da impianto e non tutti i casi di secrezione rosa sono causati dalla gravidanza. Al termine della gestazione, invece, lo scarico rosa può essere legato alla perdita del tappo mucoso o alla rottura dell’acqua, quindi tutti segnali che sta per nascere il bambino.
Le perdite rosa sono collegate al bruciore intimo?
Se non siamo incinte e non abbiamo appena iniziato o finito il ciclo mestruale, una perdita rosa merita un controllo ginecologico, soprattutto se proviamo bruciore. Il bruciore non è causato dalla perdita, ma dalla causa sottostante. Potremmo aver contratto una malattia sessualmente trasmissibile, come la clamidia e la gonorrea, che possono a loro volta portare alla malattia infiammatoria pelvica e all'infertilità se non trattate.
Un altro problema tipico è la vaginite, una infezione della vagina che può causare prurito, bruciore e fuoriuscita di secrezioni. Le vaginiti possono essere causate dalla candida, da batteri, come Gardnerella vaginalis e la vaginite da Trichomonas. I sintomi di queste infezioni sono tutti simili e distinguerle non è facile, ma è importante sapere quale sia la causa. È bene quindi fissare con urgenza una visita ginecologica,
Perdite rosa in menopausa
Le perdite rosa possono anche essere sintomo dei cambiamenti ormonali che accompagnano la menopausa. Il calo dei livelli di estrogeni e progesterone può indebolire l’endometrio, che quindi si sfalda più facilmente, con conseguenti perdite di sangue. Anche la flora batterica vaginale risente di questi cambiamenti, e la protezione dall’insorgenza di infezioni o polipi genitali può risultare più bassa. Non dobbiamo allarmarci, ovviamente, ma monitorare la situazione e chiedere un consulto medico.
Quando preoccuparsi e andare dal ginecologo
Come abbiamo detto, le perdite vaginali (trasparenti o lattiginose) sono normali e lo sono quasi sempre anche quelle rosa. Detto ciò, si consiglia di verificare lo sviluppo di questa condizione. Una donna sa che cos’è fisiologico e che cosa invece non è “normale”. Se quindi diventano più abbondanti del solito, sono accompagnate da fastidi, come dolore, prurito, infiammazione è il caso di prendere appuntamento con il ginecologo. Ciò vale anche se le perdite assumono una consistenza più densa e cambiano colore, diventando bianche, gialle o verdi.
