video suggerito
video suggerito
28 Luglio 2023
9:00

Chi sono i bambini altamente sensibili e come aiutarli a casa e a scuola

I bambini altamente sensibili tendono a sentire in maniera immediata e amplificata le emozioni e sperimentano difficoltà nel gestire tale sovraccarico emotivo. Ecco alcuni consigli utili per aiutarli a casa e a scuola.

42 condivisioni
Chi sono i bambini altamente sensibili e come aiutarli a casa e a scuola
Psicologa
Immagine

Un bambino altamente sensibile reagisce in maniera immediata e forte nei confronti di stimoli interni ed esterni. La reattività emozionale che li pervade e che essi sperimentano viene influenzata facilmente dall’umore degli altri, in particolare da stati d’animo negativi, quali la tristezza e la rabbia.

Caratteristiche dei bambini altamente sensibili

I bambini altamente sensibili:

  • Essendo molto attenti e vigili potrebbero essere in grado di accorgersi di cose o fatti a cui non avevamo notato.
  • Possono manifestare la loro sensibilità in modo evidente, spesso piangono o diventano permalosi di fronte a una minima difficoltà e si allontanano dai coetanei.
  • Sono molto attenti alle differenze rispetto agli altri.
  • Possono avere difficoltà a proteggersi dal mondo circostante e per questo si isolano e si allontanano dagli altri.
  • Possono avere difficoltà a verbalizzare le emozioni intense che li travolgono.
  • Non amano le sorprese e preferiscono fare le cose con calma, evitando i cambiamenti improvvisi.
  • Piangono facilmente, non si difendono dai compagni burloni o dai loro scherzi, si imbarazzano se qualcuno li riprende davanti agli altri e tendono ad adattarsi al gruppo piuttosto che prendere l'iniziativa o proporsi.

Cosa fare se nostro figlio è un bambino altamente se sensibile?

È fondamentale rispettare i tempi del bambino e non forzarlo a fare cose che non si sente di fare. I bambini altamente sensibili hanno bisogno tempo e spazio per gestire le emozioni che tendono a viversi in maniera esagerata.

Se possibile evitate di sovraccaricarli di attività e di impegni, perché possono facilmente sentirsi sopraffatti.

Al bimbo altamente sensibile serve un ambiente positivo e accogliente

Un altro suggerimento è quello di creare routine e rituali stabili, perché i bambini altamente sensibili apprezzano la sicurezza e la prevedibilità. Inoltre, è utile riconoscere e accettare le emozioni del bambino, anche se possono sembrare esagerate o inaspettate. È importante mostrare comprensione e offrire supporto, invece di minimizzare o ignorare i loro sentimenti.

Infine, è fondamentale creare un ambiente positivo e accogliente dove il bambino si senta amato e valorizzato per ciò che è. In questo modo, il bambino acquisirà fiducia in se stesso e imparerà a gestire le proprie emozioni in modo sano e positivo.

In sintesi, i bambini altamente sensibili hanno bisogno di un ambiente sicuro, protetto e accogliente, dove possano essere se stessi e dove le loro esigenze siano rispettate. Con un po' di comprensione e di sostegno, questi bambini possono crescere serenamente e imparare a gestire la propria sensibilità in modo positivo.

Come supportarli a scuola

 A scuola, i bambini altamente sensibili potrebbero manifestare disagio in contesti affollati e caotici, mostrare insofferenza e difficoltà ad adattarsi a situazioni nuove. Tuttavia, possono anche essere leader positivi, equilibrati e collaborativi, spiccare per gentilezza e altruismo.

È importante che gli insegnanti prendano in considerazione l'ipotesi che il bambino sia altamente sensibile e cerchino di attivare modalità e strategie per supportare questi bambini nel loro percorso di crescita, considerando che potrebbero sperimentare facilmente un sovraccarico emotivo e che potrebbero necessitare di più tempo degli altri per sperimentarsi in situazioni nuove.

Avatar utente
Elisabetta Lupi
Psicologa
Sono una Psicologa Specializzanda in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ho conseguito la Laurea Magistrale presso Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell'Università di Pisa nel 2016. Ho lavorato presso il Servizio di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza dell'IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ho svolto, in qualità di docente, corsi di formazione per il personale sanitario inerenti la diagnosi, la valutazione e il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico. Ho collaborato alla scrittura di articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. Mi occupo di valutazione, diagnosi e trattamento dei Disturbi del Neurosviluppo, in particolare del Disturbo dello Spettro Autistico. Effettuo incontri di Parent Training per i genitori di bambini con difficoltà nello sviluppo.
Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI
api url views