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11 Maggio 2023
17:00

Come l’osteopatia può calmare il pianto dei bambini

Fame, sovrastimolazione, coliche e sonno sono le cause più comuni del pianto dei bambini. L'osteopata, complementariamente ad una terapia medica può intervenire, comprendendo la causa del pianto e aiutando il piccolo a non provare più dolore o fastidio.

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Come l’osteopatia può calmare il pianto dei bambini
Osteopata
Osteopata pianto

I neonati piangono, è un dato di fatto. Questo è il metodo principale con cui i piccoli comunicano con il mondo che li circonda. Piangono per dirci quando hanno fame, che sono stanchi, che hanno dolore o se hanno bisogno di cambiare il pannolino.

Non sempre, tuttavia, è cosi semplice trovare la vera ragione per la quale un neonato piange, e i genitori si trovano in una situazione che può diventare preoccupante e difficile da gestire. In questo articolo esploreremo alcuni dei motivi per i quali i bambini piangono e soprattutto spiegheremo come gli osteopati possono aiutarli con il loro trattamento.

Alcuni motivi per cui i bambini piangono

Come accennato, il pianto del bambino può avere molteplici significati. Tra quelli più comuni possiamo trovare

  • Coliche: sono un disturbo molto comune nei neonati e colpiscono fino a un bambino su cinque. Sono caratterizzate da un pianto eccessivo ed inconsolabile, estensione (inarcamento) della schiena, mani chiuse a pugno e rossore in faccia. Con la loro eziologia non ancora del tutto compresa, le coliche possono iniziare già dalle prime settimane e continuare fino a circa tre o quattro mesi.
  • Fame: il pianto è molto spesso un segnale che indica che il neonato ha bisogno di essere nutrito.
  • Disagio: con il loro pianto i piccoli possono manifestare diverse situazioni di disagio, tra cui gas, stitichezza, problemi nell'allattamento o suzione, inizio della dentizione, posizioni scomode o attività quotidiane non gradite.
  • Sovrastimolazione: i neonati sono facilmente sovrastimolati da fattori quali luci intense, rumori forti o attività eccessive. Possono piangere perché ne sono sopraffatti e hanno bisogno di una pausa.
  • Il sonno: nei primi mesi di vita i neonati hanno bisogno di molto sonno, fondamentale per il loro sviluppo. Le ore indicate si aggirano dalle 15 alle 20 ed è per questo che il pianto può essere un segnale di stanchezza e di necessità di dormire.

Come può aiutare l'osteopata in questa situazioni

È importante specificare che il ruolo dell'osteopata è complementare e non sostitutivo alle prescrizioni o al consulto del medico di fiducia (non solo con i neonati, ma con tutti i pazienti). Il trattamento osteopatico può risultare utile nell'ottimizzazione della funzione intestinale, identificando e riducendo al minimo le cause alla base dei sintomi del vostro bambino.

neonato osteopata

Anche una review pubblicata sul "BMJ Journal" ha evidenziato come la terapia manuale possa essere utile e sicura per bambini molto stressati, irrequieti e che manifestano episodi di pianto eccessivi. Ecco come agisce l'osteopata:

Coliche, gas, costipazione, reflusso e disfunzioni digestive

I problemi digestivi possono essere fonte di disagio per i bambini. Il trattamento può aiutare il neonato nella mobilità e nella motilità del sistema gastro-intestinale superiore ed inferiore. Tramite tecniche delicate e dirette sull'addome e tramite tecniche su altre zone del corpo (funzionalmente, anatomicamente, neurologicamente e fascialmente collegate) si può ottenere un miglioramento della condizione globale dei sintomi del bambino.

Fame

È banale dirlo ma quando il neonato ha fame, l'unica cosa è attaccarlo al seno o al biberon, ma il trattamento, anche durante la suzione… Può continuare!

Insonnia, sonno alterato o iperattività

Tramite la stimolazione di alcune fibre neuronali ed aree cerebrali con il tocco delicato si va ad influenzare quella che è la risposta anti-stress e di rilassamento del neonato, andando ad agire anche sulla frequenza cardiaca, come evidenzia un articolo sulla rivista "Brain Research".

neonato piange

La possibile conseguenza diretta è una qualità di sonno migliore del bambino, e quindi anche quella dei genitori. Stretta conseguenza della risoluzione dei dolori, inoltre, è una qualità di vita migliore. La stessa cosa accade sia nell'adulto, che nel neonato. Affrontando qualsiasi problematica che il neonato manifesta (dolori, irrequietezza, disagio, disfunzioni muscolo-scheletriche) il sonno è una componente che potrebbe essere influenzata positivamente.

Educazione e sostegno ai genitori

Prendersi cura di un bambino che piange può essere incredibilmente stressante per i genitori. L'osteopata, valutando in maniera soggettiva, indagando i diversi stili di vita e la quotidianità delle famiglie, può fornire supporto e consigli ai genitori, aiutandoli a capire perché il bambino piange e cosa possono fare per aiutarlo.

L'osteopatia può agire sulla causa del pianto

In conclusione, il pianto del bambino può voler significare moltissime cose, dal dolore alla fame, dal sonno alla semplice consolazione. È bene ricordare che i bambini non piangono mai senza motivo. Rivolgersi all'osteopata, può essere utile per trovare la causa del pianto del bambino e, tramite il trattamento, cercare di migliorare eventuali disfunzioni riscontrate sul neonato stesso.

Immagine

Attraverso una manipolazione manuale delicata, gli osteopati possono aiutare ad alleviare le tensioni e a ripristinare l'equilibrio del corpo, consentendo una migliore funzionalità dello stesso e un miglioramento della qualità del sonno e della vita.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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