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I bambini adorano mettere lo smalto sulle unghie, fin da piccolissimi. É un gioco che piace moltissimo, tanto che spesso se le colorano semplicemente con i pennarelli, per fingere di avere una manicure come quella della mamma. Non è, però, un divertimento completamente innocuo, perché gli smalti da adulti possono contenere sostanze chimiche decisamente aggressive. Non esiste l'età giusta per iniziare ad applicare lo smalto sulle unghie dei bambini, ma è importante scegliere sempre prodotti di qualità.
I rischi degli smalti
Gli smalti per le unghie sono delle vernici che contengono un mix di sostanze chimiche, che possono essere potenzialmente dannose. Verifichiamo le etichette e non facciamoli usare ai bambini se sono presenti:
- Il toluene viene utilizzato anche nei diluenti per vernici, nelle fragranze artificiali, nelle soluzioni detergenti e in altri prodotti per la casa.
- Il trifenilfosfato (TPHP) può disturbare il sistema endocrino e viene utilizzato per produrre plastica e anche come ritardante di fiamma. Il TPHP si trova in molte delle migliori marche di smalti per unghie di oggi.
- La formaldeide è comunemente utilizzata nei materiali da costruzione e in molti prodotti per la casa. Agisce come indurente per evitare che lo smalto si scheggi.
- Gli ftalati sono utilizzati negli smalti per unghie e in altri prodotti per la cura personale per fornire lubrificazione. Sono conosciuti come deboli interferenti endocrini e sostanze chimiche che bloccano gli androgeni.
Mettere lo smalto ogni tanto è pericoloso?
Lo smalto, applicato saltuariamente, non è pericoloso o, comunque, non ci sono sufficienti prove scientifiche in grado di dimostrare il rischio. È bene però evitare che i bambini lo utilizzino costantemente, anche se è solo un gioco, perché tendono a mettersi le dita delle mani e dei piedi in bocca, aumentando il grado di tossicità della vernice. E ricordiamoci, che anche gli smalti etichettati come "non tossici" lo diventano se vengono ingeriti.
Quali smalti usare?
Come sempre negare completamente il gioco non è mai la strada giusta, perché poi si rischia che il bimbo si colori le dita con i pennarelli o qualsiasi altro colorante a disposizione, con risultati che possono essere comunque poco salutari. Sebbene la maggior parte dei grandi marchi abbia eliminato le sostanze pericolose sopra citate, è meglio utilizzare degli smalti a base d’acqua, studiati appositamente per bambini. Sono privi di sostanze chimiche dannose e vengono via semplicemente lavandosi le mani. Esistono poi per i bambini un po’ più grandi degli smalti che durano un po’ di più e resistono all’acqua. In questo caso si consiglia di rimuoverlo dopo un paio di giorni e fare delle pause, sempre di qualche giorno, tra un'applicazione e l’altra.
