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25 Luglio 2023
9:00

Quali medicine mettere in valigia per le vacanze con i bambini?

Partire in vacanza con i bambini è un’ottima occasione per divertirsi e passare del tempo in famiglia, ma richiede attenzioni. È pertanto importante organizzare il viaggio con anticipo e rivolgersi al pediatra per i consigli medici e per valutare alcuni fattori: storia clinica del bambino, stato di immunizzazione, eventuali controindicazioni del viaggio, necessità di somministrare vaccini o intraprendere una profilassi se si tratta di un viaggio in Paesi a rischio.

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Quali medicine mettere in valigia per le vacanze con i bambini?
Pediatra
medicine vacanza e bambini

Capire quali farmaci portare in vacanza, soprattutto se si va in viaggio con i bambini, a volte può essere più difficile che preparare la valigia.

Se da una parte i genitori più apprensivi vorrebbero portare un kit completo per ogni necessità, è anche importante ricordarsi che il primo principio da seguire è di non portare prodotti “inutili” e che non andrebbero assunti se non dietro specifica prescrizione medica.

Inutile sovraccaricare il bagaglio con la falsa rassicurazione di poter intervenire efficacemente in caso di un qualsiasi malessere perché nel più dei casi senza una visita medica specifica ed eventuali accertamenti, ovvero senza una diagnosi, i farmaci in valigia risultano del tutto inutili.

Paese che vai, farmaci che porti

Per capire cosa portare, prima di tutto è importante ragionare sulla destinazione: se si resta in Italia, la valigetta delle medicine in viaggio può essere molto leggera perché è più facile trovare una farmacia o una parafarmacia per acquistare ciò che serve e i prodotti in vendita sul nostro territorio hanno lo stesso nome da Nord a Sud.

Se al contrario, la meta è all’estero si potrebbe incontrare qualche difficoltà in più. In primo luogo è bene considerare anzitutto le condizioni sanitarie del Paese di arrivo, consultando a tal proposito un sito web affidabile e aggiornato sulla situazione sanitaria nel mondo.

  • Valutare quali sono le infezioni più frequenti, le vaccinazioni obbligatorie o comunque raccomandate
  • Le precauzioni da prendere, quali ad esempio l’indicazione alla profilassi per prevenire la malaria.
  • Ragionare sulla opportunità di portare un bambino, specie se molto piccolo, in Paesi in cui la situazione sanitaria è più complicata o comunque precaria.

Scoprire in anticipo quale forma di assistenza sanitaria sia disponibile in loco, orari e modalità per l’eventuale fruizione è sicuramente un fattore da tenere in considerazione quando si programma il viaggio.

Vi sono alcuni villaggi in cui è garantita la presenza di un medico: questo potrebbe essere un elemento rassicurante per i neo genitori se il viaggio è previsto lontano dal domicilio abituale e con un bambino piccolo.

Medicine in vacanza con i bambini: cosa non può mancare?

Detto questo, pochi sono i farmaci indispensabili per bambini, da portare con sé qualunque sia la destinazione, che possono essere somministrati direttamente dai genitori. Nel preparare il kit è buona norma verificare la data di scadenza e la modalità di conservazione. E prima di partire confrontarsi con il pediatra di famiglia per dosi e modalità di assunzione, diversi a seconda dell’età e del peso del bambino. Meglio non fare tutto in autonomia, affidandoci alla mera lettura del foglietto illustrativo.

Termometro e antipiretico/antidolorifico non mancano mai in valigia. Poiché otite, vomito e diarrea sono tra gli inconvenienti più frequenti nel periodo estivo tra i bambini, potrebbe essere poi utile portare con sé oltre all’antipiretico/antidolorifico, ovvero al paracetamolo e/o all’ ibuprofene per i più grandicelli, anche dei fermenti lattici e delle soluzioni reidratanti.

Estate coincide con divertimento, gioco e spesso inevitabilmente con qualche piccolo trauma, dai taglietti alle escoriazioni superficiali. Per cui è buona norma non dimenticare disinfettante per piccole ferite, cerotti e garze di diverse taglie, pomata antibiotica e cortisonica.

Infine, preparare una scorta sufficiente di tutti i farmaci che il bambino assume regolarmente se affetto da una patologia cronica di base, quali ad esempio il diabete mellito, e non dimenticare la documentazione sanitaria da portare sempre con sé.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Elena Bozzola
Pediatra
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2001, poi Specializzata in Pediatria Generale e Specialistica presso l’Università degli Studi di Pavia. Ho lavorato presso UO Neonatologia S Giuseppe a Milano, poi UO Pediatria Ospedale Universitario S Paolo a Milano. Dal 2009 lavoro quale dirigente medico in pediatria presso Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, occupandomi prevalentemente di pediatria generale e malattie infettive.  Ho effettuato una fellowship presso Ospedale Nicklaus, Miami, USA nel 2018. Sono stata eletta Segretario e Consigliere  Nazionale della Società Italiana di Pediatria nel 2016, ruolo che tuttora ricopro.  Inoltre, sono Vicedirettore di “Pediatria Magazine”, rivista ufficiale della Società Italiana di Pediatria,  e Coordinatore della Commissione Comunicazione Scientifica della Società Italiana di Pediatria.
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