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25 Marzo 2023
11:00

Ricerca di una gravidanza: quando preoccuparsi se il figlio non arriva?

Sia la fertilità maschile che quella femminile diminuiscono con l'avanzare dell’età. L'OMS consiglia alle coppie di aspettare 12 mesi di rapporti non protetti se la donna ha meno di 35 anni e sei mesi se la donna ha più di 35 anni prima di ricercare le cause di un'eventuale infertilità. Evitare il fumo, ridurre il consumo di alcol e caffè, svolgere regolarmente attività fisica e rispettare una dieta sana sono utili accorgimenti da seguire per chi è alla ricerca di una gravidanza.

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Ricerca di una gravidanza: quando preoccuparsi se il figlio non arriva?
Ostetrica
ricerca gravidanza

Quando una coppia ricerca una gravidanza entrano in gioco tantissime emozioni e molto spesso preoccupazioni.
Scopriamo insieme che cosa si intende con il termine fertilità, qual è realmente la probabilità mensile di una gravidanza, quando preoccuparsi se la gravidanza non arriva e quali esami e accorgimenti si possono adottare prima del concepimento. È importante arrivare preparati e consapevoli all'inizio del meraviglioso viaggio chiamato gravidanza.

Che cosa significa fertilità

Con il termine fertilità in ambito medico si indica la capacità della donna e dell’uomo di avere figli. Il contrario di fertilità è espresso dal termine sterilità.

È importante sapere che sia la fertilità maschile che quella femminile diminuiscono con l'avanzare dell’età. Infatti, nella donna l'età gioca un ruolo molto importante sulla salute e sulla capacità riproduttiva. Nel tempo diminuisce il numero di follicoli, le strutture che contengono le cellule uovo femminili chiamate ovuli.

Questi follicoli non si rigenerano. Ogni donna ne ha un numero prestabilito alla nascita. A 13 anni la donna ha una riserva media di 180.000 ovuli, a 35 anni questa quantità scende fino a 16.000. Intorno ai 40/50 anni la riserva ovarica si esaurisce e questo può succedere ancor prima di entrare in menopausa. Nell'uomo la produzione di spermatozoi non si interrompe con l'avanzare dell'età e quindi con l'invecchiamento ma diminuisce e peggiora a livello qualitativo.

Infatti, con l'avanzare dell'età aumenta la probabilità di patologie andrologiche e a carico quindi degli spermatozoi.

Qual è la probabilità mensile di una gravidanza? 

Le possibilità di rimanere ogni mese non sono tante. C’è un unico ovulo da fecondare e la fecondazione può avvenire nel periodo chiamato "finestra fertile". Quindi, la prima cosa da valutare è: i rapporti avvengono in questo periodo?

A 30 anni la probabilità di rimanere incinta è del 25-35% al mese

In generale, la fertilità femminile è massima tra i 20 e i 30 anni. Facendo una media, a 30 anni le probabilità che una donna rimanga incinta sono del 25-35% al mese. È già evidente da queste medie mensili che per concepire ci possono volere anche diversi mesisoprattutto se all'inizio la coppia non riesce ad individuare la finestra fertile. Una donna di circa 40 anni ha il 5-10% di possibilità mensili di rimanere incinta.

test gravidanza

Quando preoccuparsi se la gravidanza non arriva

L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia alle coppie di aspettare 12 mesi di rapporti non protetti se la donna ha meno di 35 anni o 6 mesi se la donna ha più di 35 anni.

A un anno dall'inizio dei rapporti non protetti, è consigliabile consultare un professionista

Nelle donne con più di 35 anni si preferisce aspettare meno perché, come è già stato detto, la fertilità diminuisce con l'avanzare dell'età. In genere la maggioranza delle coppie riesce a raggiungere l’obiettivo nell’arco dei 12 mesi.

Se il concepimento non avviene entro i 12 mesi, è importante individuare un professionista per ricercare attentamente le cause di eventuale infertilità che possono dipendere da entrambi i partner.

Quale professionista scegliere e come sceglierlo

Individuare un professionista (ginecologo per lei e andrologo per lui inizialmente) e/o un centro qualificato che si occupi di fertilità.

È importante, in un periodo così delicato della vita di coppia, trovare un professionista che condivida i nostri stessi valori e che cerchi di capire quali sono i nostri bisogni principali in quel momento, senza alcun giudizio. Deve spiegarci le scelte terapeutiche e rispettare i nostri desideri di non accettare e/o accogliere alcuni trattamenti.

ginecolga

Esami pre-concezionali: quali sono consigliati

Il Ministero della Salute consiglia di eseguire prima del concepimento (senza aspettare i 6/12 mesi di rapporti non protetti) alcuni esami per escludere fattori di rischio che possano incidere negativamente sulla gravidanza. Tutti questi esami sono elencati nell'allegato 10-sezione A al DPCM (esami pre-concezionali). Questi esami possono essere eseguiti in esenzione con la ricetta del medico con CODICE M00.

Se la gravidanza non arriva, il professionista o il centro di fertilità possono consigliare ulteriori indagini diagnostiche per l’uomo, per la donna e per la coppia.
Queste indagini possono comprendere:

  • Visita andrologica con spermiogramma e spermiocoltura
  • Isteroscopia per valutare la presenza di miomi, polipi o setti uterini
  • Sonoisterosalpingografia o isterosalpingografia per  valutare la pervietà tubarica
  • Dosaggi ormonali alla donna: FSH (ormone follicolo stimolante), LH (ormone luteinizzante), estradiolo, progesterone, funzionalità tiroidea, prolattina e AMH. L'AMH, nello specifico, è utilizzato come marcatore dell’età ovarica e, come già sottolineato nell'articolo, il numero dei follicoli primordiali decresce progressivamente durante la vita di una donna e virtualmente si azzera al momento della menopausa. I valori di AMH si riducono consensualmente alla riduzione dei follicoli ovarici per cui la sua misurazione può dare un’idea di quale sia la riserva ovarica di una donna
  • Monitoraggio ecografico dell'ovulazione: la ginecologa effettua l’ecografia nei primissimi giorni delle mestruazioni e conta il numero dei follicoli antrali (di dimensione compresa tra i 2 e i 9 mm). Il conteggio dei follicoli antrali e il dosaggio dell’ormone antimulleriano (AMH) e dell’FSH le danno una stima della riserva ovarica.
  • Esami infettivologici
  • Consulenza genetica di coppia

Il consiglio dell'ostetrica

Consiglio a tutte le coppie che desiderano avere un bambino di:

  • Evitare il fumo: il fumo è il principale nemico della fertilità. Le sostanze contenute nelle sigarette danneggiano le cellule uovo femminili e riducono la motilità degli spermatozoi
  • Ridurre il consumo di alcol: l'abuso di alcol può alterare la produzione di liquido seminale e provare disturbi ormonali nella donna
  • Svolgere attività fisica regolare: almeno 150 minuti alla settimana, come consigliato dall'OMS.
  • Seguire una sana alimentazione ricca di pesce, frutta, verdura, cereali integrali e povera di zuccheri e carboidrati raffinati
  • Limitare l'assunzione di caffeina: la dosa massima consigliata al giorno è di 1 o 2 caffè.

Alle donne consiglio di assumere Acido Folico almeno un mese prima del concepimento.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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