Ventiquattresima settimana di gravidanza: quanti mesi sono, com’è il feto e come si sente la mamma

Siamo giunte alla ventiquattresima settimana di gravidanza, il secondo trimestre sta per volgere al termine e il pancione si fa sempre più grosso. Per essere più precisi la 24° settimana di gravidanza corrisponde al sesto mese, è l'ultima settimana prima dell'inizio del terzo trimestre. Il feto è sempre più grande, misura poco più di 30 cm e pesa circa 600 grammi. Scalcia, si muove e inizia a far sentire la sua presenza, anche se dorme per la maggior parte del tempo.

Cosa succede durante la ventiquattresima settimana di gravidanza

Durante la ventiquattresima settimana di gravidanza il bimbo cresce iniziando a sviluppare tessuto adiposo e grasso sottocutaneo: tutto questo renderà la cute meno permeabile, aspetto che gli permetterà di non perdere i liquidi che ingerisce. Anche il nostro ventre si arrotonderà e sarà sempre più evidente la gravidanza in corso. Il piccolo si muove molto e sentiamo i suoi calci e le sue capriole.

La 24esima settimana di gravidanza coincide con l'età di vitalità del feto: se il piccolo cioè nascesse da questo momento in avanti potrebbe sopravvivere e i medici sono tenuti ad applicargli cure e il giusto sostegno per la sua sopravvivenza.

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di Sophia Crotti

I sintomi della ventiquattresima settimana di gravidanza

Durante la ventiquattresima settimana di gravidanza potremmo avvertire diversi sintomi tra i quali:

• vampate di calore: durante questa settimana il piccolo aumenta di molto il suo peso, c'è molto più sangue in circolo e quindi potremmo avvertire una sensazione improvvisa di calore
• aumento della sudorazione: per questo è molto importante idratarsi spesso
• anemia: durante questa settimana potremmo apparire più pallide
• nausea e bruciori di stomaco: tutto il nostro corpo si adopera per lasciare spazio al piccolo, in modo particolare lo stomaco che viene un po' schiacciato. Dobbiamo quindi evitare di abbuffarci e cercare di mangiare sano
• mal di schiena: sempre dovuto all'aumento del peso del piccolo
• stanchezza e capogiri
• mal di testa
• gonfiore di mani e piedi
• smagliature: sul nostro corpo potrebbero comparire le prime smagliature, che possiamo però prevenire con l'utilizzo di creme o olii specifici, seguendo una corretta alimentazione e cercando di fare sempre movimento

Come capire se la gravidanza procede bene

La presenza dei sintomi tipici di questo periodo non ci deve preoccupare, anzi indica che la gravidanza sta andando bene, ma ogni donna è a sé, così come ogni corpo e ogni gravidanza.

Se non sentiamo il piccolo muoversi non dobbiamo spaventarci troppo, per quanto sia in grado di scalciare e rotolarsi nella pancia, trascorre circa 20 ore ogni giorno dormendo. Per evitare qualsiasi dubbio e lasciare che la gravidanza prosegua al meglio, possiamo affidarci a un esperto, che risolverà tutti i nostri dubbi.

Il feto alla ventiquattresima settimana di gravidanza

Il piccolo ormai sta crescendo, misura circa 30 cm e pesa tra i 600 e i 700 grammi, ed è grande come una pannocchia. I suoi polmoni continuano a formarsi: a volte sembra che la sua cassa toracica emetta dei singhiozzi, ma è una semplice preparazione fisiologica alla deglutizione.

Ha sempre più le sembianze di un bambino e lo possiamo sentire muoversi e scalciare.

Come cambia il corpo della donna

Il nostro corpo si arrotonda, per fare spazio al piccolo, dunque potremmo aumentare di peso, e potremmo pesare tra i 4 e i 5 kg e mezzo in più, rispetto all'inizio della gravidanza: è sempre bene, comunque, cercare di evitare le abbuffate e mantenere un'alimentazione sana. La nostra pancia sta crescendo e ormai ha le dimensioni di un pallone da calcio.

Un altro sintomo in questa fase sono le smagliature, del tutto normali e dovute all'aumento della grandezza dell'addome al quale segue la distensione della pelle. Si può però cercare di prevenirle con massaggi con creme e oli specifici.

Gli esami da fare durante la ventiquattresima settimana di gravidanza

Tra gli esami da dover svolgere in questa settimana di gravidanza abbiamo quello delle urine e la ripetizione del toxotest in caso di negatività.

Per quanto riguarda l'ecografia, il nostro piccolo avrà sempre più le sembianze di un bambino durante questa settimana: il suo faccino è sempre più nitido, sono visibili sopracciglia e unghie di mani e piedi.

La nascita di un bambino prematuro

Da questa settimana in poi se il nostro piccolo dovesse nascere prematuramente riuscirebbe in buona parte dei casi a sopravvivere grazie a cure specifiche. In alcuni ospedali, infatti, esistono le terapie intensive neonatali, con uno staff specializzato in neonatologia e pronto a curare il bambino.

Questa potrebbe essere la sua e la nostra casa per 4 o 5 mesi, ed è normale che tutto questo spaventi: vedere il bimbo che stavamo aspettando sommerso da cavi e controllato da macchinari è un aspetto che può certamente preoccupare. Dobbiamo però cercare di farci forza e affidarci al personale esperto: presto, con buona probabilità, potremo abbracciare il nostro bambino e tornare con lui a casa.