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23 Gennaio 2024
17:00

A che età portare i bambini al cinema

Portare i bambini al cinema è un passo emozionante e significativo. La questione cruciale è: qual è l'età giusta per farlo? I 3 anni potrebbero essere un buon momento: i piccoli iniziano infatti a sviluppare una maggiore capacità di concentrazione e comprensione.

A cura di Sara Polotti
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A che età portare i bambini al cinema
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Molti genitori si chiedono quando sia effettivamente giusto e corretto cominciare a portare i bambini al cinema. La domanda non ha una risposta standard e univoca, dal momento che molto dipende da quando il bambino in questione sia stato abituato agli audiovisivi e agli ambienti chiusi e affollati, ma in generale i 3 anni rappresentano un'età papabile.

In questa fase, infatti, i bimbi e le bimbe iniziano a sviluppare una maggiore capacità di attenzione e comprensione, e questo renderà l'esperienza cinematografica più completa e coinvolgente. Tuttavia, ogni bambino è un individuo unico. Ecco perché alcuni potrebbero essere pronti prima di altri.

L’importanza del cinema per lo sviluppo dei bambini

Il cinema non è solo intrattenimento: un po' come la lettura, è una finestra aperta sul mondo. Per questo motivi, e per l'esperienza cinematografica in sé, andare al cinema offre benefici significativi per lo sviluppo dei bambini.

  • Guardare un film sul grande schermo stimola la fantasia e la curiosità, accendendo interessi diversi dal solito.
  • Andare al cinema, e farlo spesso, aiuta poi a sviluppare il senso critico. Il senso critico è la capacità di valutare, analizzare e comprendere in modo critico le informazioni e le situazioni. Svilupparlo è cruciale perché consente di pensare in modo autonomo, prendere decisioni informate, distinguere tra fatti e opinioni e affrontare la vita quotidiana con un approccio razionale. Il senso critico favorisce la risoluzione dei problemi, la comprensione profonda e contribuisce a una partecipazione attiva e consapevole nella società.
  • Le storie visive, i colori vibranti e i suoni coinvolgenti presenti nei film aiutano a potenziare la creatività.
  • Guardare le vicende descritte in maniera coinvolgente, infine, permette ai bambini e alle bambine di comprendere meglio il mondo che li circonda, che per loro è ancora sconosciuto.

Perché andare al cinema non è come vedere un film a casa

Non stiamo però parlando di "guardare un film". I benefici dei film visti al cinema sono specifici, perché l'esperienza è completamente diversa e unica.

Uscire di casa dopo essersi preparati tutti insieme, rispettare l'orario della proiezione, sedersi in una stanza nella quale tante altre persone si sono accomodate per lo stesso motivo (percependo un senso di comunità e approcciando la socializzazione)… E poi, naturalmente, l'enormità delle immagini sullo schermo, che avvolgono e catturano.

La magia del cinema va al di là di un normale schermo televisivo (o addirittura del tablet, dove ormai molte famiglie guardano film, cartoni e serie tv). Lo schermo gigantesco, l'audio avvolgente e l'atmosfera coinvolgente contribuiscono all'unicità dell'esperienza. Un'esperienza particolarmente adatta ai bambini. La dimensione immersiva contribuisce infatti a mantenere alta l'attenzione dei piccoli spettatori, consentendo loro di vivere appieno l'emozione delle storie raccontate.

I fattori da considerare prima di portare i bambini al cinema

Pianificare una giornata al cinema con i bambini richiede una riflessione attenta e un'analisi di diversi fattori.

  • L'età, prima di tutto. Bimbi piccolissimi, sotto i tre anni, potrebbero fare fatica a seguire fino in fondo le vicende sullo schermo.
  • La maturità, in secondo luogo. Ogni bambino è diverso e ogni bambino sviluppa le capacità con i propri tempi.
  • Prima di valutare se andare al cinema, e soprattutto cosa andare a vedere, è essenziale considerare gli interessi del bambino, scegliendo – soprattutto le prime volte – film e titoli che gli piacciano. Anche se molti cartoni animati fanno storcere il naso ai genitori, che non sprizzano di voglia di vederli al cinema, accontentare i bimbi con film particolarmente adatti a loro renderà l'esperienza piacevole e soprattutto ripetibile, perché solo in questa maniera si mostrerà ai bambini quando andare al cinema sia bello ed entusiasmante.
  • Altro fattore da considerare è l'abitudine. Se il bambino fin da piccolissimo è stato abituato all'ambiente del cinema (perché, per esempio, la mamma o il papà andavano al cinema con il bebè approfittando delle proiezioni per neofamiglie) allora sarà tutto più semplice. Se invece è la prima volta, è importante considerare che per il bimbo è un'esperienza nuova, sì eccitante, ma magari spaventosa.
  • Infine, la sensibilità del bambino a suoni forti o scene intense deve essere presa in considerazione nella scelta del film. Ed è importante anche considerare la durata del film in relazione all'attenzione del bambino e assicurarsi che la trama sia adatta alla sua fascia d'età.

Le regole per accompagnare i bambini al cinema

Ma quindi, una volta deciso di andare al cinema con i bambini, come scegliere il film giusto?

Come accennato, l'interesse del bambino dovrebbe essere il primo criterio di giudizio, optando per film d'animazione o per bambini che rispecchino ciò che gli piace, la sua curiosità. La prima volta è utile buttarsi su personaggi o saghe già conosciute (quelle, per esempio, tratte dai cartoni animati che passano in tv, e che quindi il bambino potrebbe già adorare). Dopodiché si può passare a scegliere titoli originali il cui tema sia di particolare interesse per il bambino (ballerine, dinosauri, calcio…)

Anche le recensioni aiutano: dopo i primi giorni di debutto ci si può affidare a esse per non sbagliare. Lo stesso vale per il rating: ogni film ha una classificazione in base all'età e all'accompagnamento. Quando si va al cinema con i bambini è quindi essenziale seguirlo.

Infine, importantissimo è preparare il bambino all'esperienza cinematografica. Prima di tutto: non forzarlo mai! Se il bambino esprime agitazione o angoscia al pensiero di recarsi al cinema – che per lui è un ambiente del tutto sconosciuto – forse è meglio aspettare qualche mese.

Se invece ha voglia e interesse, a quel punto via libera. Ma con qualche accorgimento: i genitori possono prima di tutto coinvolgere attivamente il bimbo nella scelta del titolo. E prima di entrare nella sala, è utile spiegare al bambino cosa si appresta a vedere.

Dopodiché, durante la visione è essenziale rispettare i limiti e non forzare il piccolo a restare in sala se manifesta disagio.

Tutto questo renderà le prime volte al cinema in famiglia indimenticabili e piacevoli, che sia in una multisala o nel cinema del centro, nella sala di comunità o in un cinema boutique.

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