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17 Marzo 2023
16:00

Come far addormentare un neonato: tutti i consigli per una nanna serena

Dai primi mesi di vita e per tutti i primi anni d'età, la nanna dei bambini e delle bambine è un momento importante, non sempre facile. Ecco alcuni metodi per addormentare un neonato senza troppo stress, a seconda delle situazioni.

A cura di Sara Polotti
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Come far addormentare un neonato: tutti i consigli per una nanna serena
addormentare neonato

Addormentare i bambini può essere una sfida per i genitori, soprattutto se si tratta di neonati. Tuttavia, esistono diversi metodi e strategie che possono aiutare ad addormentare i bebè in modo rapido e senza troppi problemi. Eccone alcuni.

Come far addormentare il neonato in pochi secondi

Addormentare un neonato in pochi secondi non è utopia, ma è possibilissimo. Detto questo, ogni neonato e ogni bambino hanno un proprio ritmo e una propria abitudine, e la cosa più corretta da fare è rispettare queste attitudini.

Alcune strategie, tuttavia, permettono di rendere il momento dell'addormentamento più efficace e veloce, puntando sul senso di relax e sulla routine.

Una di queste strategie consiste nell'utilizzo di un fazzoletto o di un asciugamano, che va posizionato sul viso del bambino in maniera delicata e senza premere o costringere il volto (sempre in sicurezza). Questo metodo può aiutare a calmare il neonato e a farlo addormentare rapidamente.

Anche il rumore bianco è uno strumento utile per l'addormentamento veloce: pioggia, asciugacapelli, lavatrice, cascate… I suoni monotoni di sottofondo – che è possibile riprodurre con lo smartphone o con le apposite macchine per white noise – calmano moltissime persone, ma in particolare i neonati, facendoli addormentare più facilmente. Alcuni studiosi e studiose hanno anche analizzato il fenomeno (in una ricerca intitolata White noise and sleep induction, ovvero Rumori bianchi e induzione del sonno), e hanno confermato la tendenza dei bebè ad addormentarsi prima se accompagnati da rumori di fondo.

Infine, passare delicatamente un dito sulla fronte del bebè aiuta moltissimo a indurre la nanna.

Come far addormentare un neonato da solo

Per far addormentare un neonato da solo, è importante abituarlo fin da piccolo a dormire nella sua culla o nel suo lettino. Quando il bambino è assonnato ma non ancora addormentato, è il momento giusto per posizionarlo nella culla o nel lettino. In questo modo, imparerà a riconoscere il luogo del sonno e ad associarlo con il momento di dormire.

Inoltre, è importante non accorrere subito al primo pianto del bambino. È normale che il neonato si svegli di tanto in tanto durante la notte, e quando il pianto cessa in fretta è possibile evitare di svegliare i bambini, provando a lasciarli riaddormentare da soli. Questo non significa lasciare piangere un neonato allo sfinimento per indurlo a dormire da solo; questo, infatti, significherebbe solo abituarlo a non piangere, ma non allevierebbe il suo bisogno di conforto e presenza.

Addormentare un bebè senza seno è possibile

Molte mamme allattano al seno i loro bambini prima di dormire, ma quando questa pratica diventa un'abitudine difficile da abbandonare può rappresentare un problema.

Disabituare un bebè al seno pre-nanna è però possibile, e il primo passo per farlo è trovare altre strategie di rilassamento, come per esempio il bagnetto caldo prima della routine serale, per preparare il neonato al sonno rilassandolo fisicamente.

Anche leggere una favola o cantare una canzoncina possono essere ottime strategie per tranquillizzare il bambino e farlo addormentare più facilmente, e non è mai troppo presto per farlo: i libri letti ad alta voce sono utilissimi anche nei primi mesi di vita e hanno un valore sonoro e sensoriale proprio come le ninnananne.

Strategie per far addormentare il bambino dopo la poppata

Dopo la poppata serate, è normale e frequente che il bambino si addormenti. In questi casi è importante non disturbare il sonno, evitando di svegliarlo.

Se però l'allattamento non basta, è utile mettere in pratica tutti gli altri trucchi che favoriscono il relax dei neonati, a partire dalla ninnananna fino ad associare alla poppata un rumore bianco di sottofondo. In questo modo, la poppata serale avrà tutta una sua routine che il bambino o la bambina percepirà come rilassante.

nanna bebè

Alla sera, poi, è possibile poppare al buio o semi-buio, in modo da regolare il ritmo circadiano del bebè. Meglio invece non farlo durante il giorno, lasciando che si addormenti con una luce sì soffusa, ma mai al buio totale. Se infatti i neonati si abituano a dormire sempre al buio, il loro corpo faticherà a distinguere il giorno dalla notte, influendo negativamente sul ritmo sonno-veglia.

Come abituare un neonato a dormire nella culla

I genitori che stiano cercando di abituare un bebè alla culla possono affidarsi a diverse strategie e materiali. Per esempio, i classici supporti a U, cuscini semirigidi che avvolgono il corpo del neonato simulando vagamente l'abbraccio e il contatto con i genitori, e facendoli così sentire protetti e cullati.

L'olfatto è un senso molto potente: sfruttarlo per favorire la nanna è possibile.

Un'altra idea è quella di sfruttare il profumo della mamma o del papà (a seconda del genitore con cui è abituato ad addormentarsi). Inserire nella culla un indumento della madre o del padre (indossato precedentemente e non lavato) permette di mantenere il legame sensoriale con la persona, dando – di nuovo – una sensazione di protezione e presenza che favorisce il rilassamento e fa percepire la culla come un luogo sicuro in cui addormentarsi.

Infine, via libera ai doudou, o dudù, la famosa "coperta di Linus". Si tratta di piccoli quadrati di stoffa spesso sovrastati da un peluche che rappresentano un oggetto di transizione che favorisce il distacco (anche fisico) tra bebè e genitori, a cui il bebè può emotivamente e concretamente aggrapparsi durante il sonno nella culla.

Cosa fare se il neonato dorme solo in braccio

Il momento in cui un bebè si addormenta in braccio è per molte persone e genitori un attimo di tenerezza insuperabile. Ma che fare quando il sonno dipende proprio da questa posizione? Quando, in altre parole, il neonato dorme solo in braccio, svegliandosi quando viene spostato nella culla e non riaddormentandosi più? La buona notizia è che, per quanto provante, disabituare il neonato a dormire in braccio è possibile.

  • La prima strategia è curare il modo in cui si sposta il neonato dalle braccia alla culla. Prima di farlo è utile osservare il bebè cercando di individuare la fase del sonno che sta vivendo. Nel dormiveglia e nella fase con sogni, infatti, potrebbe svegliarsi se spostato (e lo si nota per i movimenti rapidi sotto alle palpebre). Meglio quindi attendere la fase del sonno senza sogni, quello più profondo, in cui difficilmente gli stimoli esterni hanno la meglio sul riposo.
  • Un altro metodo per evitare che il bebè dorma solo tra le braccia della mamma o del papà è abituarlo ad addormentarsi nella carrozzina, accompagnando il momento dell'addormentamento con dei lievi movimenti. Se inizialmente il neonato non sembra gradire il luogo, è consigliato dargli l'indumento di mamma o papà o il già citato doudou.

Ma come abituarlo alla culla in maniera definitiva e concreta? Di nuovo, può venire in aiuto il supporto a U che simula l'abbraccio dei genitori e l'accoglienza del corpo, ma ci sono anche altre strategie, che partono dallo stare il più vicino possibile al lettino o alla culla, facendo sentire la presenza pur non tenendo in braccio il bebè.

Infine, come spiegano anche dalla Sip, la Società Italiana di Pediatria, alcune regole permettono di far sì che i neonati (ma anche i bimbi più grandi) si addormentino prima e meglio. Tra queste:

  • Rispettare l'orario della nanna, trovando una routine che venga seguita più o meno sempre allo stesso orario.
  • Rispettare l'ambiente della nanna, posizionando la culla nella cameretta o nella camera dei genitori e non spostandola.
  • Usare luci soffuse e rumori dolci di sottofondo.
  • Osservare i segnali del sonno profondo, mettendolo nella culla quando durante la poppata non succhia più con forza e chiude gli occhi.
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