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Per capire se il prurito che colpisce i bambini sia causato dai pidocchi o da altri problemi è necessario guardare prima di tutto la nuca e il retro delle orecchie: è lì che eventualmente si annidano maggiormente questi minuscoli parassiti. Dopodiché, si può osservare ancora meglio per stabilire se effettivamente sia davvero così.
Ci sono però diverse strategie per individuare se si tratti davvero di pidocchi oppure se è semplicemente prurito da sudore o da leggera dermatite. Ecco quali sono.
I sintomi comuni
Prima di cercare direttamente i pidocchi a occhio nudo, è utile conoscere i sintomi comuni associati a questa infestazione.
Il prurito è il sintomo più evidente e conosciuto. I bambini potrebbero lamentarsi di prurito intenso, sia a voce sia semplicemente continuando a grattarsi.
Oltre a ciò, di solito si notano piccole macchie rosse o irritazioni sulla pelle del cuoio capelluto, causate dalla risposta allergica alle punture dei pidocchi (oltre che dalle unghie che sfregano e provocano micro abrasioni).
Dove cercare i pidocchi
Per individuare i pidocchi, è quindi importante saper dove cercare. Di solito, si trovano vicino al cuoio capelluto (e non sulle lunghezze), poiché qui possono alimentarsi dal sangue del bambino.
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Vanno dunque scandagliate molto attentamente le diverse zone del cuoio capelluto, specialmente dietro le orecchie e nella parte posteriore del collo.
A questo punto è possibile esaminare concretamente i capelli: per farlo c'è bisogno di un pettine a denti strettissimi. Dividendo i capelli in piccole sezioni e pettinando con cura dalla radice alle punte si potrà capire se i pidocchi effettivamente ci sono: basta esaminare attentamente il pettine dopo ogni passata per cercare i pidocchi o loro uova, chiamate anche lendini.
Come si presentano i pidocchi
I pidocchi sono parassiti molto piccoli, di solito di dimensioni simili a un chicco di sesamo. Sono di colore grigio o marrone e hanno una forma allungata.
I loro corpi sono fatti appositamente per permettere loro di aggrapparsi alla preda che colonizzano, con artigli che consentono di attaccarsi saldamente ai capelli del bambino.
Come riconoscere le lendini
Dal canto loro, le lendini sono minuscole uova di forma ovale e di colore bianco o giallastro.
Anche loro sono attaccate saldamente ai capelli, di solito a pochi millimetri dal cuoio capelluto (non, quindi, attaccate alla cute). Possono essere confuse con della forfora, ma a differenza di quest'ultima le lendini non possono essere spazzate via facilmente. Se quindi c'è bisogno di forza per sradicarle, si è in presenza di pidocchi.
