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2 Febbraio 2024
18:00

Il microbiota seminale potrebbe essere il responsabile dell’infertilità maschile

Secondo un recente studio americano la composizione dei microrganismi presenti nel liquido seminale potrebbe giocare un ruolo nella riduzione di fertilità negli uomini, alterando la motilità degli spermatozoi e causando infiammazioni.

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Il microbiota seminale potrebbe essere il responsabile dell’infertilità maschile
Il microbiota seminale potrebbe essere il responsabile dell'infertilità maschile

Il calo della fertilità che negli ultimi due decenni sta riguardando la popolazione maschile potrebbe avere un inatteso protagonista nel microbiota seminale, ossia l'insieme di microrganismi che popolano lo sperma.

Ad indagare circa il rapporto tra il microbiota e infertilità è stata un'équipe di ricercatori dell'Università della California, Los Angeles (UCLA), i quali hanno pubblicato sulla rivista Nature i risultati i uno studio nel quale s'ipotizza un coinvolgimento di queste microscopiche forme di vita circa la difficoltà degli spermatozoi di raggiungere e fecondare l'ovulo femminile.

Il nostro organismo è infatti è la "casa" di tantissimi di microrganismi che colonizzano parti del nostro corpo garantendone il corretto funzionamento.

Il microbiota intestinale, che sintetizza sostanze utili per difendere e mantenere efficiente il tratto digerente, è l'esempio più conosciuto, ma anche il liquido seminale contiene un piccolissimo universo popolato da microbi e batteri benigni. E sono proprio questi esserini che, stando agli scienziati, potrebbero influire sulla fertilità degli uomini.

In particolare, il batterio Lactobacillus iners sembra l'indiziato principale per agire negativamente per la motilità degli spermatozoi, ossia tutte le caratteristiche che permettono ai gameti maschili di risalire i dotti dell'apparato sessuale femminile e fecondare gli ovuli.

Il Lactobacillus è infatti noto agli esperti per la capacità di produrre acido lattico, ossia quel sottoprodotto del metabolismo cellulare che comunemente associamo agli affaticamenti muscolari. nel liquidi seminale però, questo acido lattico potrebbe causare infiammazioni che andrebbero a danneggiare gli spermatozoi.

Oltre a questo microbo, lo studio ha messo sotto la lente d'ingrandimento anche i batteri del genere Pseudomonas: lo Pseudomonas fluorescens e lo Pseudomonas stutzeri sono apparsi più comuni in pazienti con concentrazioni anomale di spermatozoi nel liquido seminale, mentre lo Pseudomonas putida è risultato maggiormente presente in soggetti che non manifestavano particolare problemi di fertilità.

Come sottolineato dagli stessi autori della ricerca però, si tratta di un filone di studi appena all'inizio e non ci sono ancora prove o evidenze scientifiche che abbiano individuato cause specifiche dietro l'infertilità maschile.

La Scienza ha appena cominciato a grattare la superficie, tuttavia i primi risultati incoraggiano ad approfondire la questione in modo da sviluppare terapie sempre più efficaci per permettere a chi desidera di diventare genitore di poter coronare il proprio sogno.

Fonti
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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