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Lucy Watson, famosa influencer seguita da un milione di follower, segue una dieta vegana anche in gravidanza, di cui spesso parla su Instagram. Incinta del suo primo figlio, Lucy Watson ha sollevato un vespaio di polemiche annunciando che, una volta che sarà nato, vorrebbe crescere il suo bambino seguendo un'alimentazione di tipo vegano.
In alcune stories apparse su Instagram, Lucy Watson ha raccontato che la sua scelta di essere vegana risale proprio a un trauma vissuto durante l'infanzia. Da bambina ha visto macellare un agnello, nella fattoria dove viveva con la sua famiglia. Questa visione ha influenzato tutta la sua vita, portandola a optare per un regime alimentare non basato su alimenti di origine animale. Sia per una questione di salute, sia per una questione etica.
Inoltre, Lucy Watson è famosa per il suo attivismo in difesa dei diritti degli animali e del loro benessere, promuovendo piatti a base vegetale completi e salutari. La donna, che ha partecipato a Made in Chelsea, condivide questa scelta di vita con il marito, James Dunmore. Anche lui è vegano e attivista per i diritti degli animali. Incinta del suo primo figlio, la donna ha annunciato sui social che il bambino seguire lo stile nutrizionale e di vita dei genitori.
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Ricerca di una gravidanza: quando preoccuparsi se il figlio non arriva?
Molte le polemiche sollevate in seguito alle dichiarazioni della donna, che ha all'attivo anche la pubblicazione di due libri di ricette vegane. Lei ha risposto così alle critiche sollevate, soprattutto dopo che molte persone le avevano detto che la dieta vegana avrebbe potuto essere causa di infertilità. «Durante questo percorso, molte persone mi hanno detto che avrei dovuto smettere di seguire una dieta vegana, sostenendo che mi impedisce di rimanere incinta. Ma nel mio caso non è così. Ci sono persone che hanno dipendenza da sostanze stupefacenti e riescono comunque a diventare madri. Essere vegana non mi fermerà».
E poi ha aggiunto: «In termini di dieta, ho fatto uno sforzo consapevole per mangiare meno alimenti trasformati e più cibi integrali. Inoltre, proteine. Mi sono assicurata di assumerne almeno 60 g al giorno, le proteine sono gli elementi costitutivi della vita ed essenziali per crescere un bambino. È fattibile ottenere tutto ciò di cui hai bisogno con una dieta vegana, devi solo essere consapevole, come con qualsiasi dieta, per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali. Ho anche seguito il rituale prenatale durante tutto il periodo che precede il concepimento e ora sono incinta».

Il parere della dietista
In merito al tema, che ha sollevato un polverone online, per le scelte di questa mamma influencer, abbiamo voluto chiedere il parere della dietista e specialista di Wamily Valentina Muollo. Se in casa i genitori seguono una dieta vegetariana o vegana, come si concilia questa scelta con l’alimentazione del bambino? Ecco cosa ci ha risposto la dietista:
«La dieta vegetariana o vegana, se bilanciata, può essere adottata senza ripercussioni sulla salute anche dalla più tenera età. Intorno a questo tema, si sono creati allarmismo e false credenze del tipo “il bambino non cresce perché non mangia la carne”. In realtà, una marea di diete sono sbilanciate anche se sono basate su un regime onnivoro: nel momento in cui il piccolo non mangia frutta, verdura e legumi a sufficienza, pur attenendosi a una dieta classica, manifesterà carenze, come può essere nel caso di una dieta vegana. Sicuramente, la famiglia che segue una dieta vegana deve essere supportata dal punto di vista nutrizionale da una figura che spieghi loro cosa introdurre e come, se l’alimentazione va supplementata con vitamine (per esempio la vitamina b12, carente nella dieta vegana e vegetariana). Queste nozioni sono da sapere, ma se il genitore adotta questa scelta e vuole condividerla coi bimbi può farlo, previa informazione personale».