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19 Marzo 2023
16:00

“Nato per fare il papà”: la storia di Daniel, genitore single per scelta

Diventato genitore grazie alla GPA, Daniel è l'unico papà di Niccolò e i due vivono una quotidianità di straordinaria normalità, circondati dall'affetto di una famiglia diffusa con tanti zii, cugini e amici.

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“Nato per fare il papà”: la storia di Daniel, genitore single per scelta
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Questa che vogliamo raccontarvi è una storia d’amore, un amore molto particolare che nasce in un luogo lontano e continua ancora oggi. Il primo protagonista si chiama Daniel Munari, mezzo padovano, mezzo di Cusano Milanino (Mi), figlio adottato, gay (ma questo è un dettaglio non molto importante in questa storia), consulente di promozione d’immagine nel campo della moda, insegnante di Comunicazione in due atenei milanesi e papà di un bellissimo bambino, Niccolò, che poi è il secondo protagonista della nostra storia. E l’altro genitore, vi chiederete? Semplice, non c’è e non c’è mai stato.

Niccolò è infatti nato grazie alla Gestazione per Altri (GPA), la forma di procreazione assistita mediante la quale a una donna – la cosiddetta madre surrogata – viene innestato  un ovulo fecondato per condurre una gravidanza al posto di chi non può o non riesce ad avere figli. Ma l’assenza di un secondo genitore non sembra un problema per i diretti interessati. Daniel e Niccolò bastano e, soprattutto, si bastano. Anche perché dai Munari non si soffre certo di solitudine.

«Niccolò ha un solo papà, ma la nostra è una famiglia diffusa, con tanti zii, cugini e amici, dove ci si aiuta a vicenda sull’asse Milano-Padova-Trieste, la terza città del cuore in cui risiedono alcuni dei nostri affetti più cari – racconta Daniel, che però tiene subito a fare una precisazione – Mica solo io ho bisogno di aiuto eh… Periodicamente tutti mi presentano il conto dei favori e così in estate mi ritrovo a curare e far da mangiare a 9-10 ragazzini nel mio minuscolo chalet a Forni di Sopra (Dolomiti della Carnia, n.d.r)!»

Questo però è già il lieto fine della storia. Andiamo a vedere come tutto è cominciato.

La scelta di diventare padre

Quello di diventare papà era sempre stato un sogno per Daniel, un sogno non aveva abbondato neanche dopo la fine della relazione più importante della sua vita, arenatasi proprio per le differenti vedute in fatto di figli. D’altronde pare che l’istinto paterno fosse proprio un tratto distintivo della sua personalità.

«Mio papà mi diceva sempre: “Tu sei nato genitore”, perché fin da piccolo ero sempre stato quello che si prendeva cura dei più piccoli».

Nel 2010 decise allora di fare il grande passo. Rivoltosi alla Casa dei Diritti di Milano, Daniel iniziò a informarsi per l’affido: il figlio adottato era pronto a restituire tutto l’amore che aveva ricevuto. La cosa però non andò come previsto. Al termine della consuete trafila di indagini e approfondimenti psicologici, i due referenti per la pratica – nonostante una relazione positiva – non lo reputarono idoneo a causa delle sue scelte relazionali. Un uomo gay e single non poteva essere un candidato adatto.

«Mi dissero chiaramente di non riprovarci nemmeno, la porta era proprio chiusa per uno come me. – ricorda – Fu un bel colpo, tanto che quando una mia amica, impiegata proprio in quel settore, mi comunicò che a Trieste c’era una bambina in cerca di affido e che avrebbe potuto facilitarmi l’iter, dissi di no. Era una strada che non volevo più percorrere».

Così, con questo desiderio latente ma apparentemente irrealizzabile, un giorno Daniel s’imbattè in una rassegna stampa dove, tra le altre notizie, spuntava una clinica di Miami nella quale veniva praticata la Gestazione per altri. Lì per lì non lesse nemmeno pezzo, ma chissà per quale ragione prese l’articolo e lo mise dentro ad un cassetto. Dopo qualche mese però ciò che era rimasto sopito tornò a risvegliarsi, l’articolo uscì dal cassetto e la decisione fu presa: Daniel sarebbe diventato papà.

«La mia è stata una scelta ragionata e, in un certo senso, piuttosto tribolata, perché sapevo già che nella famiglia che avrei formato ci sarebbe stato sempre e solo un genitore. Ho intrapreso un lungo percorso interiore per accettare il mio desiderio di paternità: “Sarà una scelta egoistica? A mio figlio mancherà sempre qualcosa?" Alla fine di un lungo percorso interiore, condiviso anche con la mia analista, ho capito che dovevo accogliere il mio desiderio di paternità».

Il sogno si realizza

Le ricerche di Daniel si intensificano e così proprio nella GPA trova la sua strada. Trovata la portatrice giusta (la donna che avrebbe portato avanti la gravidanza), tutto era pronto. Daniel riuscì anche a conoscere la donatrice (il protocollo non lo prevede, ma non lo vieta espressamente) e passare un po’ di tempo con lei. Poi, finalmente, il piccolo Niccolò fece capolino in quella che da quel momento era diventata anche la sua storia.

Come abbiamo già anticipato, questa è una storia a lieto fine e ora Daniel è un papà super-indaffarato e, cosa ancora più importante, Niccolò è un bambino felice.

Una quotidianità di straordinaria normalità

Ora Niccolò sta frequentando la quinta elementare e anche con gli altri bambini la sua origine “particolare” non ha mai creato problemi.

«I preconcetti li abbiamo noi adulti – afferma Daniel – ai bambini non frega niente. Una volta fuori da scuola un compagno di Niccolò si è avvicinato e mi ha chiesto: “Ma dov’è l’altro papà’?”. Per questo piccolino il concetto di famiglia tradizionale non era nemmeno contemplato! Per lui la donna che l'ha messo al mondo rimane colei che ha permesso ad un seme di germogliare e farlo nascere. Ora Niccolò ha 10 anni, tra poco farà educazione sessuale e capirà che la storia del seme e dell’uovo manca di un pezzo. A quel punto però sarà pronto a conoscere la storia per intero».

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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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