11 Aprile 2023
9:00

Ottava settimana di gravidanza: sintomi, sviluppo del feto e come cambia il corpo della mamma

L'ottava settimana di gravidanza, cioè l'ultima del secondo mese di gestazione, cade nella seconda metà del primo trimestre. In questa fase, i cambiamenti fisici non sono ancora evidenti, anche se la donna incinta potrebbe accusare stanchezza e gonfiore addominale e del seno. La mamma, in accordo col curante, potrebbe effettuare la prima visita di controllo, anche se in genere, in assenza di problemi, l'ecografia viene eseguita a 11-13 settimane.

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Ottava settimana di gravidanza: sintomi, sviluppo del feto e come cambia il corpo della mamma
prima ecografia

Nell’ottava settimana di gravidanza, che corrisponde alla fine del secondo mese di gestazione, il grembo della donna in dolce attesa assume indicativamente le dimensioni di un limone e l’embrione – che ormai è un feto – quelle di un lampone. Stanchezza, seno dolorante e ingrossato, frequente urgenza di andare in bagno sono i sintomi più comuni di una donna incinta che ha superato la metà del primo trimestre di gravidanza.

Cosa succede durante l'ottava settimana di gravidanza

Alla fine del secondo mese il feto cresce velocemente, anche se potrebbero non notarsi ancora cambiamenti fisici nel corpo della donna.

La placenta continua a svilupparsi formando strutture che le permettono di attaccarsi alla parete dell’utero. In pratica, l’organo deciduo della placenta si sta preparando a fornire ossigeno, cibo e acqua al bambino attraverso il cordone ombelicale, sostituendosi al sacco vitellino nella funzione nutritiva del feto.

Cosa si vede dall’ecografia

Il Ministero della Salute precisa che la prima ecografia ostetrica è da effettuare durante il primo controllo, cioè «all'inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13ma settimana». In genere, l'esame viene eseguito a 11-13 settimane di gravidanza, tuttavia potrebbe anche essere programmato già all'ottava settimana di gestazione.

Da un’ecografia effettuata all’ottava settimana di gravidanza si vede ben poco, proprio perché l’embrione è appena diventato feto. Nonostante più di qualche struttura anatomica sia già in formazione, il feto è ancora troppo ridotto per riuscire a distinguerne le piccole parti.

Il sintomo di benessere, però, rimane quello di visionare il battito cardiaco che sfarfalla al centro del suo corpicino. Il feto sta fluttuando come un fantasmino nel liquido amniotico e ed è possibile vedere il battito del suo cuoricino.

Cosa si sente nella pancia

La mamma potrebbe percepire la pancia dura, gonfia e tesa, tuttavia fino al quarto mese di gravidanza è difficile che avverta i movimenti del bambino, non ancora abbastanza forti da farsi notare.

L’indurimento della pancia è dovuto più a lievi contrazioni e stiramenti spontanei causati dalla crescita dell’utero, che iniziano intorno alla settima o ottava settimana di gravidanza.

Rischio di aborto

Nel primo trimestre di gravidanza è più alto il rischio di aborto spontaneo rispetto che nei mesi successivi, tuttavia la probabilità si riduce notevolmente con il passare delle settimane.

Il rischio di aborto spontaneo diminuisce con il progredire della gestazione

Come precisa il Manuale MSD, l’85% circa degli aborti si verifica nelle prime 12 settimane di gestazione. Una paura – quella di perdere il figlio – che si affievolisce in modo significativo a partire dalla 12-13esima settimana di gestazione.

La maggior parte degli aborti spontanei, peraltro, avviene in caso di anomalie cromosomiche. Naturalmente, condizioni critiche di salute della madre, come l’obesità o l’eccessiva magrezza, o abitudini nocive, come il fumo di sigaretta o l’assunzione sconsiderata di alcol, espongono la donna a un più alto rischio di aborto.

I sintomi dell'ottava settimana di gravidanza

Durante l’ottava settimana di gravidanza la mamma potrebbe lamentare fastidiosi sintomi e disturbi di vario genere, così come, potrebbe esserne del tutto esente. La presenza o l’assenza di sintomi fisici, del tutto comuni nei primi mesi di gestazione, non deve destare preoccupazione nella mamma.

Ovviamente, in caso di disturbi o disagi fuori norma, come un eccessivo sanguinamento vaginale, è raccomandabile rivolgersi tempestivamente al curante di riferimento.

stanchezza donna incinta

Vediamo quali sono i sintomi più comuni che potrebbe avvertire la mamma durante l’ottava settimana di gravidanza:

  • Stanchezza
  • Tensione mammaria, cioè seno gonfio e dolorante
  • Minzione frequente, ossia frequente bisogno di urinare, perché il grembo in espansione spinge sulla vescica
  • Sapore metallico in bocca
  • Nausee mattutine
  • Emesi e iperemesi gravidica, cioè nausee gravi e vomiti lievi o significativi
  • Mal di testa
  • Sbalzi d’umore
  • Aumento della sensibilità agli odori
  • Sviluppo di nuovi gusti, con apprezzamenti per cibi in precedenza rifiutati e antipatie per piatti un tempo amati
  • Crampi addominali e dolori generalizzati al basso ventre
  • Melasma (o cloasma), cioè macchia scura sulla pelle, ribattezzata “maschera della gravidanza”
  • Gonfiore addominale e pancia tesa
  • Aumento dell’appetito
  • Capelli spessi e lucenti
  • Perdite vaginali color biancastro
  • Spotting, cioè perdite di sangue (in questo caso è consigliabile informare il proprio curante)

Le mestruazioni dovrebbero essere assenti per il secondo mese di fila, perciò in caso di sanguinamento avvisiamo l’ostetrica/o o il medico di riferimento.

E se non ci sono sintomi?

I sintomi non sono la regola: una mamma potrebbe avere la fortuna di svegliarsi riposata al mattino e di non avvertire il senso di nausea nei mesi di gravidanza.

L’assenza di sintomi fisici è una possibilità frequente e permette alla madre di vivere con estrema serenità uno dei periodi più significativi della propria vita.

Il feto all'ottava settimana di gravidanza

Nell’ottava settimana di gravidanza l’embrione diventa a tutti gli effetti un feto, termine che deriva dal latino e significa "prole". In questa fase il feto misura circa 16 mm: lo potremmo paragonare a un lampone. Il piccolo sta crescendo alla velocità della luce e tra sette giorni sarà quasi il doppio!

Lampone ottava settimana di gravidanza

È la settimana in cui il bambino alza la testa e per la prima volta allunga gli arti, anche se ginocchia, caviglie, cosce e dita dei piedi non si sono ancora sviluppate. Le sue braccine sono più lunghe delle gambe perché la parte superiore del corpo cresce più velocemente di quella inferiore.

Come cambia il corpo della donna

Osservandosi allo specchio, una mamma incinta di otto settimane potrebbe notare il seno particolarmente sodo e un certo gonfiore a livello addominale, ma probabilmente ci vorrà un po' di tempo prima che la pancia cresca e che la sua gravidanza diventi visibile a chiunque.

donna incinta si guarda allo specchio
In gravidanza possono comparire macchie scure sul viso

Oltre al décolleté leggermente più prosperoso e al ventre gonfio, la mamma in dolce attesa potrebbe lamentare la comparsa di chiazze scure, di color marrone, sul viso. Si tratta di un inestetismo tipico della gravidanza, il melasma, che si manifesta di norma su guance, fronte, naso, labbro superiore a causa degli squilibri ormonali.

Un altro cambiamento estetico comune a questo punto della gravidanza riguarda la chioma, improvvisamente più rigogliosa e lucente. I capelli di una donna incinta tendono a essere folti e lucidi grazie all’effetto positivo prodotto dagli estrogeni.

Gli esami da fare durante l'ottava settimana di gravidanza

Intorno all’ottava settimana di gravidanza la donna incinta si prepara ad eseguire gli esami, a cui, se tutto procede bene, probabilmente si sottoporrà nelle settimane successive: la prima ecografia, gli esami del sangue e un test delle urine.

Ecografia

Come abbiamo già sottolineato, il Ministero della Salute consiglia di procedere con le prime visite specialistiche «all'inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13ª settimana, e comunque al primo controllo».

L'ecografia è da effettuare al primo controllo, entro la 13esima settimana di gestazione

Ovviamente, è inutile sottoporsi all'ecografia precocemente: a partire dalle 5-6 settimane sono visibili gli echi cardiaci embrionali, ma ciò non giustifica un controllo ecografico tanto prematuro se non a causa di sintomi che presuppongano una minaccia di aborto.

Se la mamma esegue l’ecografia all'ottava settimana di gravidanza, scorgerà sul monitor il feto come un piccolo puntino. In questa fase, il sesso è un'incognita: è ancora impossibile verificare se il bambino sia maschio o femmina.

Analisi del sangue

Nel primo trimestre di gestazione il curante prescrive le analisi del sangue, per verificare:

  • Emocromo
  • Gruppo sanguigno
  • Fattore Rh
  • Transaminasi (AST-ALT)
  • Rubeo test, che rileva un'eventuale recente infezione dal virus della rosolia
  • Toxo test
  • Glucosio
  • Epatite B (HbsAg)
  • Epatite C (HCV)
  • Sifilide (VDRL-TPHA)
  • HIV
  • Test di Coombs indiretto (da ripetere ogni mese in caso di Rh negativo)
  • Citomegalovirus
Esame del sangue donna incinta

Test delle urine

Entro la 13esima settimana di gravidanza la donna incinta esegue di norma anche un test delle urine.

Da qualche anno si effettua pure l’urinocoltura, per scongiurare la presenza di un’infezione urinaria asintomatica che potrebbe causare problematiche se non trattata.

Come affrontare l'ottava settimana?

L’ottava settimana di gravidanza rappresenta un po’ la chiave di volta nel primo trimestre di gestazione. È in questa finestra temporale – giorno più, giorno meno – che l’embrione diventa un feto e che, in tanti casi, ci si prepara al primo incontro mamma, figlio ed, eventualmente, l'altro genitore.

Visualizzare il battito del cuore del figlio (o dei figli, in caso di una gravidanza gemellare) può essere un’emozione indimenticabile, che rafforza il legame con quella creatura che sta crescendo dentro di noi e che finalmente possiamo vedere con i nostri occhi, seppure attraverso il monitor del macchinario ginecologico.

In questa fase, è essenziale prendersi cura di sé, riposare, mangiare cibo salutare e sfogarsi con qualcuno su ansie e paure

Ma la fine del secondo mese di gravidanza potrebbe anche coincidere con un periodo di forte stress e tensione per la mamma. È in questa fase, infatti, che ci si prepara alle prime visite e ai primi esami, mirati a scongiurare la presenza di patologie o anomalie nel feto. Accertamenti che potrebbero costituire motivo di ansia e inquietudine nella donna o, più in generale, nella coppia.

Chi porta in grembo quel bambino, peraltro, intorno all’ottava settimana di gravidanza potrebbe accusare stanchezza, sonnolenza e una sensazione di spossatezza e sfinimento, tanto da sentirsi quasi malata o priva di forze. È importante, perciò, prendersi cura di sé stesse, riposare il più possibile, mangiare in modo sano e condividere le proprie paure – del tutto fisiologiche, di qualsiasi natura siano – con qualcun altro, per esempio con un familiare o con un professionista, per non appesantire eccessivamente il nostro cuore e le nostre menti.

Fonti mediche
NHS
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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