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27 Febbraio 2024
15:00

Perché i genitori non dovrebbero andare sullo scivolo con i figli

Accompagnare il bambino sullo scivolo può essere pericoloso e lo espone a un maggior rischio di farsi male. I bambini devono poter scivolare da soli, se sanno stare seduti in autonomia, e i genitori devono solo fare attenzione che il gioco non abbia un'altezza troppo elevata e che i piccoli scivolino nella posizione corretta, quindi seduti con le gambine davanti.

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Perché i genitori non dovrebbero andare sullo scivolo con i figli
scivolo con mamma

Salire sullo scivolo con il bambino può sembrare un modo innocente per divertirsi insieme e per proteggerlo da eventuali cadute. Purtroppo, può essere molto pericoloso. Il peso del corpo del genitore può infatti amplificare la velocità con cui il bambino scivola, aumentando il rischio di infortuni, in particolare di fratture alle gambe. Secondo un approfondimento condotto da AAP, American Academy of Pediatrics, gli scivoli rappresentano più di un quinto degli infortuni nei parchi giochi che si concludono con una visita al pronto soccorso. Infatti, tra il 2002 e il 2015, più di 350.000 bambini di età inferiore ai 5 anni hanno subito lesioni da scivolamento. La maggior parte dei bambini che ha subito lesioni gravi, ovvero ossa rotte, distorsioni e fratture, avevano meno di 3 anni. Questo perché i bambini sotto i 3 anni hanno 12 volte più probabilità di viaggiare in grembo a un'altra persona.

Le lesioni alle gambe sono il principale tipo di infortunio che può verificarsi se un bambino sale sullo scivolo con un adulto. Il piedino può infatti rimanere facilmente incastrato e il peso del genitore può trascinare con sé il resto del corpo, provocando una frattura della gamba.  Le più frequenti sono le fratture a legno verde, in cui l'osso si piega e si rompe solo su un lato, o le frattura di toro (deriva dal latino torus, che significa protuberanza, gonfiore) o della fibbia, in cui l'osso si piega, si rompe su un lato o si deforma ma non si frattura completamente. Una frattura non è sempre immediatamente evidente nei bambini piccoli, soprattutto perché talvolta non hanno la capacità di comunicare ciò che provano. I bambini possono anche cadere dallo scivolo, sviluppando un trauma cranico, e ferirsi alle braccia o alle zone esposte.

Se un bambino riesce a sedersi in modo indipendente e a sgambettare con sicurezza, è in grado di scivolare giù da uno scivolo adatto alla sua altezza già a 2 anni. Per un bimbo così piccolo lo scivolo non deve essere troppo alto (circa un metro). É importante inoltre ricordare:

  • Vestiamolo in modo adeguato: evitiamo i vestiti con lacci e corde – che possono impigliarsi nell’attrezzatura – e indossiamo scarpe protettive per le uscite al parco giochi.
  • Verifichiamo che utilizzi lo scivolo correttamente: i bambini devono salire uno alla vota e poi scivolare, con i piedi per davanti, stando seduti (non con la testa o sulla schiena o sulla pancia). E facciamo in modo che "salire le scale" (non lo scivolo) sia la regola d’oro.

Andare sullo scivolo non è obbligatorio. Se notiamo quindi che il piccolo è a disagio o ha paura, non facciamogli pressioni. Consentiamo invece l’uso ci scivoli più alti con la crescita e, soprattutto, se notiamo che ha acquisito sicurezza ed equilibrio.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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