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10 Luglio 2023
16:35

Prendere in braccio i bimbi, cullarli e allattarli può causare dolori ai neo-genitori. Ecco come interviene l’osteopata

Diventare genitori significa prendersi cura di una nuova vita, senza dimenticarsi della propria. Alcune accortezze e il trattamento osteopatico possono prevenire il fatto che i dolori dovuti al prendere in braccio il bimbo o allattarlo in una posizione scorretta, diventino cronici.

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Prendere in braccio i bimbi, cullarli e allattarli può causare dolori ai neo-genitori. Ecco come interviene l’osteopata
Osteopata
mamma mal di schiena

La felicità è la gioia di essere genitori, è sicuramente una della sensazione più belle della vita di un essere umano. Si creano nuove responsabilità, nuovi impegni, nuove abitudini, talvolta anche nuovi dolori…

Sono molti i genitori che in seguito all'ingresso di un figlio in famiglia lamentano nuovi disturbi, dolori o fastidi. Il loro corpo è ovviamente molto più sollecitato a livello fisico e mentale, le ore di sonno diminuiscono e lo stato di stress aumenta.
Ecco che quindi rivolgersi al l'osteopata può aiutarli in questo percorso di prevenzione e di cura di potenziali dolori legati alla nascita e crescita di un bambino.

Comuni cause di dolore nei genitori

Uno dei problemi più diffusi è il dolore lombare, della schiena bassa. Questo, nelle donne, inizia già durante la gravidanza per il fatto che ovviamente sono presenti cambi di postura e sovraccarichi su determinate strutture della colonna muscolari ed articolari dati dal peso della pancia.

Una volta nato il bimbo, l'importante per prevenire o non peggiorare il dolore lombare e fare attenzione a come lo si solleva. I bambini nel primo anno crescono molto velocemente ed una madre che prende in braccio, giustamente, il neonato più e più volte al giorno non può permettersi di farlo in maniera sbagliata.

papà mal di schiena

Spesso a causa di una presa sbagliata, i genitori tendono ad avere anche dolori e sovraccarichi cervicali. Il bambino viene preso in braccio ripetutamente durante la giornata, per l'allattamento, per giocare, per essere spostato, cambiato, addormentato. E i genitori tendono a farlo mantenendo sempre la stessa postura delle braccia. Questo alla lunga, sia per l'aumento del peso del bimbo e sia per i movimenti ripetuti, può ovviamente sovraccaricare le strutture cervicali della spalla, del braccio, dell'avambraccio e del polso facendo insorgere dei dolori o dei formicolii molto fastidiosi.

Cosa può fare l'osteopata

Il trattamento osteopatico si rivela essere in molteplici condizioni correlate ai dolori lombari e cervicali della neo-mamma. Come supportato anche da una revisione sistematica, pubblicata sul "BMC Muscoloskeletal disorders", il trattamento migliorerebbe nettamente il dolore lombare dei pazienti e di quello delle mamme in fase di gravidanza e post-partum.

massaggio alla schiena

Anche il dolore al collo e alle spalle può essere migliorato con i trattamenti. Come supportato da un articolo del "Journal of Bodywork and Movement Therapies" il trattamento abbinato ad educazione al paziente ed esercizi propedeutici migliorerebbe il dolore cervicale cronico.

L'educazione del paziente

E a proposito di educazione al paziente, è fondamentale che i genitori adottino degli atteggiamenti quotidiani che sovraccarichino il meno possibile il loro corpo.

Tenere in braccio il bebè

Accortezze come alternare un braccio e l’altro quando si tiene in braccio il bambino. Spesso lo si tiene in braccio in modo quasi automatico, compiendo contemporaneamente altre attività: parlando al telefono, controllando il pc o la pentola in cucina. La stessa accortezza vale quando si sostiene la testa del bebè. Nei limiti del possibile, cercare di tenere in braccio il bimbo, mentre si è seduti, in modo tale che il suo peso non sia sostenuto solo dalle braccia.

mal di schiena

In aggiunta, dato che ormai è estremamente diffuso l’utilizzo del pc, è bene cercare di avere posizioni corrette per il polso anche usando tastiera e mouse. Pure questo, infatti, contribuisce ad infiammare i tendini del polso. Abituare il bambino a stare tranquillo senza essere preso in braccio è utile per diminuire l’infiammazione al polso.

Allattare il bebè

Anche per allattare bisogna cercare di scaricare il più possibile il peso del bimbo. È possibile utilizzare i cuscini per allattamento o la fascia e cambiare le posizioni: le posizioni per l’allattamento sono molte! Ciò vale anche se si allatta con il biberon.

Come interviene l'osteopata

Il trattamento osteopatico mirerà a lavorare su tutte le strutture funzionalmente e biomeccanica mente correlate alla zona lombare, migliorando la funzionalità del corpo. Importante è quindi eseguire trattamenti ogni tanto per un check up generale e soprattutto adottare dei movimenti quotidiani che non sovraccarichino la zona (es. banalmente, piegare le ginocchia per sollevare il neonato). Pur senza drammatizzare, è bene sapere che bisogna intervenire subito, appena si manifestano i primi segni di questa infiammazione.

Spesso con l'arrivo dei figli, nuove e continue incombenze assalgono i neo-genitori, che poi diventano preda dalla mentalità del “tenere tutto sotto controllo”.

Non si può aspettare che il problema si risolva da solo se non vogliamo che si cronicizzi

Aspettare che il figlio cresca ed il problema passi da solo non è una buona politica. In questo modo l’infiammazione si cronicizza ed il dolore aumenta. Può darsi che i farmaci non siano compatibili con l’allattamento al seno; ma un aiuto precoce può venire da impacchi di ghiaccio, che hanno un effetto anti-infiammatorio ed antidolorifico.

schiena

Può essere di aiuto l’uso di un piccolo tutore, appositamente dedicato, da portare la notte per tenere le articolazioni in posizione corretta ed aiutarle a sfiammarsi.

Ricordiamo che prendersi cura di se stessi è il primo modo per essere in grado di prendersi cura degli altri!

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