11 Febbraio 2023
17:00

Vitamina D nei bambini: cos’è, quali sono i benefici e perché è molto importante fin da piccoli

La vitamina D è una delle vitamine più importanti per lo sviluppo e la crescita dei bambini, ma anche il corretto funzionamento del sistema immunitario. Nota anche come vitamina del sole, si può immagazzinare passando del tempo all’aria aperta, ma anche seguendo una dieta sana e varia o, in caso di necessità, con gli integratori (sempre e solo seguendo le indicazioni del pediatra)

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Vitamina D nei bambini: cos’è, quali sono i benefici e perché è molto importante fin da piccoli
Vitamina D

La vitamina D è chiamata anche la vitamina del sole, perché il nostro corpo è in grado di produrla in quantità maggiori quando è esposto alla luce naturale.

È famosa anche per essere la “vitamina delle ossa”, perché permette di assorbire meglio il calcio, promuovendo nel bambino una crescita sana, ma anche una struttura ossea più forte e prevenendo l’osteoporosi. Ma dove si trova e come si può assumere?

Che cos’è la vitamina D

La vitamina D è un nutriente di cui il nostro corpo ha bisogno per costruire e mantenere ossa sane. Questo perché il corpo può assorbire il calcio, il componente principale delle ossa, solo quando è presente la vitamina D, ma questa non la sua unica funzione. È, infatti, una sostanza antinfiammatoria, antiossidante e neuroprotettiva.

Il modo migliore per garantire buoni livelli di vitamina D è l’esposizione alla luce solare.

Sono abbastanza limitati gli alimenti che naturalmente la contengono, ma possiamo comunque assumerla con l’alimentazione scegliendo cibi fortificati, come il latte o i cereali, altrimenti aggiungendo ai nostri pasti pesce grasso, come salmone, sgombro e sardine, ma anche fegato e uova. Il metodo migliore, però, per garantire buoni livelli di vitamina D è l’esposizione alla luce solare. Non significa sdraiarsi su un lettino al sole per ore, ma semplicemente passare più tempo all’aperto, possibilmente quando il tempo è sereno. Questo perché il corpo è in grado di convertire, grazie al sole, una sostanza chimica nella nostra pelle in una forma attiva della vitamina (calciferolo).

Vitamina del sole

Benefici della vitamina D nei bambini

Come anticipato, la vitamina D ha molti benefici in generale ma ancor di più nei bambini, soprattutto per le ossa, perché aiuta l’assorbimento del calcio, che consente una crescita sana dello scheletro e il mantenimento di ossa sane e forti. Ecco perché avere abbastanza vitamina D è fondamentale per scongiurare le malattie ossee, come il rachitismo nei bambini, l'osteomalacia negli adulti e l'osteoporosi negli anziani. Non è tutto, perché favorisce anche:

  • Un umore migliore: poiché in inverno c'è meno luce solare, le persone tendono a produrre meno vitamina D, che può influenzare l'attività del neurotrasmettitore serotonina e di conseguenza avere un ruolo nel disturbo affettivo stagionale. In altre parole, serotonina è l’ormone della felicità e se manca è più facile sentirsi giù di morale.
  • Può proteggere dalle infezioni respiratorie: attenzione, non è un rimedio per non ammalarsi, ma mantenere questa vitamina nei giusti livelli può garantire al sistema immunitario un funzionamento migliore.

Rachitismo nei bambini

Una delle conseguenze della carenza di vitamina D nei bambini è il  rachitismo, caratterizzato da una demineralizzazione delle ossa che le rende più fragili e deformabili. Questa malattia, nei paesi occidentali ormai rara, è causata da un livello inadeguato di vitamina D dovuto alla mancanza di esposizione al sole o alla dieta. I segni e i sintomi del rachitismo includono deformazioni ossee, tra cui  ingrossamento dei polsi e delle caviglie, la comparsa di nodosità al torace (il cosiddetto "rosario rachitico"), il rammollimento delle ossa del cranio  e l'incurvamento delle ossa lunghe degli arti inferiori.

La vitamina D nei neonati

La vitamina D nei neonati è davvero molto importante. Sulla base delle linee guida nazionali e internazionali, si consiglia la supplementazione nei primi 12 mesi di vita, al dosaggio di 400 U.I. al giorno. Dopo l'anno di età, l'integrazione con la vitamina D è indicata solo in alcune categorie a rischio (in particolare, bambini con patologie croniche che comportano un ridotto assorbimento intestinale della vitamina).

La vitamina D garantisce la crescita sana dello scheletro e il mantenimento di ossa forti.

Perché i livelli di questa sostanza siano adeguati, è comunque consigliabile che i bambini e gli adolescenti seguano una dieta varia ed equilibrata e svolgano frequenti attività all'aria aperta. Le due principali società italiane di pediatria, SIP (Società Italiana di Pediatria) e SIPPS (Società Italiana di Pediatra Preventiva e Sociale), hanno evidenziato che la carenza di questa sostanza interessa oltre  il 50% dei bambini italiani.

sipplemento di vitamina d

Dove trovarla e come assumerla

Per garantire un adeguato apporto di vitamina D ci sono tre strade. Quali sono?

  • Il sole:  bisogna fare attenzione a evitare l'esposizione prolungata alla luce solare senza protezione solare.
  • Cibi e bevande: pochissimi alimenti hanno naturalmente vitamina D. I pesci grassi come il salmone e la trota sono tra le migliori fonti. Fegato di manzo, formaggio e tuorlo d'uovo forniscono piccole quantità. Serve optare per cibi e bevande fortificati, come il latte, alcuni cereali, ma anche le bevande a base vegetale, come il latte di soia.
  • Integratori: alcune persone potrebbero aver bisogno di vitamina D extra, come gli anziani, i neonati, i lattanti, gli adolescenti, le persone con la pelle scura o chi soffre di alcune patologie  o chi assume farmaci che interferiscono con il metabolismo della vitamina D.
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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