A quanti anni i bambini possono restare da soli a casa? Ecco cosa dice la legge italiana

Se dovessimo porre la domanda ai nostri figli, sicuramente risponderebbero che sono pronti anche quando non lo sono. Mentre i genitori sono sempre più restii, per paura che possa sempre capitare qualcosa di brutto. A quanti anni i bambini possono restare a casa da soli? In realtà, le considerazioni da fare sono principalmente due. La prima riguarda cosa dice la legge italiana, la seconda, invece, si riferisce alla reale maturità dei nostri figli.

A tutti i genitori è capitato di dover lasciare i figli minorenni a casa da soli. Magari solo per un attimo o per un lasso di tempo un po' più lungo. Tutti ci siamo chiesti se fossero pronti, ma chissà quanti di noi si sono domandati se lasciare un minorenne a casa fosse un reato oppure no. Ecco cosa dovrebbero sapere tutti i genitori.

Cosa dice la legge italiana

Partiamo dall'aspetto legale. La legge italiana parla chiaro. Non si possono lasciare a casa da soli minorenni con meno di 14 anni di età. Si commette un reato, punibile con il carcere da sei mesi a cinque anni. Se, mentre è a casa da solo, il bambino si fa male, la pena aumenta da uno a sei anni, mentre se muore va da tre a otto anni. Le pene aumentano se il reato è commesso dal genitore.

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Da che età i bambini possono uscire da soli?

Il Codice penale stabilisce, all'articolo 591, che solo dai 14 anni in su i figli minorenni possono stare a casa da soli. Chi è più piccolo non può. In fase di giudizio, verranno ovviamente presi in considerazioni diversi fattori che rendono più grave o meno grave la pena (come l'età del bambino o il tempo che è rimasto da solo).

Il reato di abbandono di minori

Per la legge italiana, dunque, i bambini possono rimanere a casa da soli solo a partire dai 14 anni di età. Chi ha meno anni, invece, non può restare a casa senza la custodia di un adulto. Il responsabile del reato di "abbandono di minori o incapaci" è l'individuo al quale il bambino era stato affidato. I genitori, dunque, se il piccolo era a casa con loro o eventuali baby sitter o nonni o altri parenti, ai quali i minori erano stati affidati.

Chiunque abbandona una persona minore degli anni 14, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto, a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro. (art. 591, Codice Penale)

Si rischia la condanna se gli adulti di riferimento hanno lasciato consapevolmente da solo il minore a casa, anche se per pochi minuti. I giudici potrebbero escludere il reato se non è stato esposto a pericoli anche potenziali o se i genitori, o chi ne aveva la custodia, ha vigilato e messo in atto tutte le strategie per evitare che potesse farsi male durante l'assenza di una persona adulta.

Quando sono pronti?

A volte capita che alcuni bambini, anche di 12 anni, potrebbero sembrare ai genitori già pronti per rimanere a casa da soli. Magari per un attimo, il tempo di fare la spesa o di andare a prendere fratelli e sorelle alla fermata dello scuolabus o a scuola. Per prima cosa occorre nuovamente specificare: i bambini non vanno mai lasciati da soli sotto i 14 anni, anche se possono sembrare particolarmente maturi o pronti. Questo perché non solo bisogna considerare la reale maturità del bambino, ma anche i possibili pericoli che potrebbero esserci in casa o arrivare da fuori. E, ribadiamolo ancora una volta: per la legge italiana è considerato un reato (così come lasciare i bambini con meno di 14 anni da soli nell'auto parcheggiata).

Ecco perché, se proprio abbiamo necessità di allontanarci da casa anche se solo per un breve periodo di tempo, possiamo affidarci per esempio a vicini di casa, amici o parenti che abitano lì accanto chiedendo loro se possono stare a casa con nostro figlio per un breve lasso di tempo. In alternativa potremmo portare il bambino a casa loro.

Meglio agire sempre con prudenza e avere una persona adulta di fiducia da tenere come riferimento, da contattare anche all'ultimo minuto.