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12 Febbraio 2024
13:02

A Sanremo vince la famiglia: dalla dedica di Angelina Mango al papà, allo striscione della mamma di Ghali, il primo pensiero dei cantanti è per chi li ama

Per spegnere la competitività che segue il Festival di Sanremo proclamiamo vincitrice indiscussa la famiglia. Da «La rondine» che Angelina Mango ha cantato per il suo papà, alla mamma di Ghali che alza uno striscione per il figlio, fino a Loredana Bertè che vince il premio Mia Martini, i cantanti in gara diversi per genere musicale ed età sono accomunati da un forte amore per la famiglia.

A cura di Sophia Crotti
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A Sanremo vince la famiglia: dalla dedica di Angelina Mango al papà, allo striscione della mamma di Ghali, il primo pensiero dei cantanti è per chi li ama
Ariston

All'unanimità, per spegnere la competitività che assale orde di fan quando si parla del proprio cantante preferito in gara, non ci resta che dire che prima classificata al Festival di Sanremo 2024 è stata la famiglia. Che sia essa fatta di amici, di genitori apprensivi, di fratelli innamorati o di chi non c'è più, la famiglia è salita ogni sera sul palco insieme ai 30 cantanti in gara.

Gli artisti protagonisti, terminata la 74esima edizione del Festival della musica italiana, non ci hanno lasciato in eredità solo le melodie che suonano oggi nei nostri auricolari, ma un po’ anche la loro vita. Perché se è vero che le ore di sonno a Sanremo sono davvero poche, la fatica è tanta e le emozioni ancor di più, è proprio quando la paura svanisce e rimane in corpo l’adrenalina mista alla stanchezza che i cantanti dedicano le loro performance alla famiglia.

«Che c’è di strano l’importante è aver la mamma» canta Dargen D’Amico nel suo brano portato a Sanremo, e non c'è niente di più vero: nessuna stranezza, mamme, figli, fratelli, padri sono stati i compagni fedeli dei cantanti e, per alcuni attimi, un po’i protagonisti insieme a loro.

Qualcuno era in platea, qualcuno seguiva i figli da casa, qualcuno non c’è più, ma i cantanti hanno omaggiato quei genitori sempre pronti a fare sacrifici per loro, a fidarsi della loro passione per la musica, quei fratelli contenti di rimanere nell’ombra della star in famiglia e quei parenti che hanno trasmesso loro la passione per la musica ma il cui posto in platea è vuoto ormai da un po’. Il successo è di uno, ma la fatica che lo precede è di tutti.

Angelina Mango canta per il suo papà

Ad aver fatto breccia nel cuore dei telespettatori è stata la vincitrice della kermesse Angelina Mango, che nella sera dei duetti, accompagnata dal quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma, ha fatto un omaggio al suo papà. Figlia d’arte di Pino Mango ha portato sul palco dell’Ariston: “La rondine”, brano del 2002 che racconta di un amore interrotto brutalmente. Quell’addio che Pino Mango ha messo in musica, Angelina l’ha dovuto dire a soli 13 anni a lui, il suo papà. Di questo dolore immenso ha sempre parlato poco, rispondendo schiva alle domande di giornalisti e fan. Forse proprio perché quello che ha provocato in lei questa immensa perdita la cantante aspettava di spiegarlo nel modo migliore che conosce: attraverso la musica. «Se il mio volo a metà, sei il mio passo nel vuoto e dove sei, dove sei? Unico amore che rivivrei».

Il Tre e le fragilità superate grazie alla mamma

Durante la terza puntata, il primo cantante ad esibirsi è stato il giovanissimo “Il Tre”, nome d’arte di Guido Luigi Senia che, terminata la sua esibizione, ha spiegato il senso del suo brano dal titolo “Fragili”. «Per tanti anni non sono riuscito a trovare un mio posto nel mondo, oggi sono qui su questo palco ed è la dimostrazione che affrontare le proprie fragilità alla fine è un punto di forza, credere nei sogni ripaga». Il cantante ha chiesto poi di consegnare i fiori a quella donna che durante l’esibizione aveva attirato l’attenzione dei cameraman che la inquadravano mentre cantava ogni singola parola della canzone del ragazzo, la sua mamma.«Sei bella come il sole ma'» si è lasciato scappare in romanesco il giovane cantante, che forse deve anche a lei la forza con la quale ha superato le sue fragilità.

Francesco Renga cerca in platea la sua "Danda"

Durante la serata delle cover un altro artista in gara ha cantato una canzone dedicata alla famiglia. Nel 2005 il Festival di Sanremo è stato vinto da Francesco Renga con la bellissima “Angelo” dedicata alla figlia Jolanda Renga. La canzone faceva parte del medley che lui e Nek hanno portato sul palco dell’Ariston, dove si sono esibiti per ultimi nella serata dei duetti. Nonostante l’ora tarda Renga è sceso dal palco, terminata la performance, ricordando al pubblico che quel successo senza tempo un’età la ha eccome, la stessa della sua, ormai non più tanto piccola, Jolanda. «Dove sei Danda?» ha gridato il cantante girovagando tra le poltrone rosse della platea e rivelando così il dolce nomignolo con cui chiama la figlia, che una volta trovata ha abbracciato e baciato calorosamente.

Loredana Bertè vince il premio dedicato alla sorella

Fuori dal palco dell’ Ariston, più precisamente in sala stampa, a ricordare una sorella molto famosa e prematuramente scomparsa è stata Loredana Bertè. La cantante, che a Sanremo ha portato il brano “Pazza”, ha vinto il prestigioso premio della critica del Festival, dedicato alla memoria della sorella Mia Martini. «Non riesco ancora a credere di aver vinto questo premio, ormai non ci speravo più ma Mimì lo abbiamo portato a casa. È un cerchio che si chiude» ha detto in sala stampa la cantante, guardando verso il cielo, come a cercare con lo sguardo la sorella e a farle arrivare il suo profondo amore per lei.

Emma Marrone canterà per sempre per il suo papà

Un’altra cantante in gara ad aver ricordato i genitori è stata Emma, che ha portato sul palco dell’Ariston un brano dal titolo “Apnea” . Terminata la sua performance, durante l’ultima serata, la cantante ha dedicato la sua partecipazione al Festival, alla sua famiglia, ai fan, a chi lavora anche dietro le quinte per lei e poi al suo papà. Scomparso prematuramente nel 2022 Rosario Marrone era molto conosciuto nel mondo della musica essendo un musicista e un talent scout. Proprio lui aveva visto in Emma quella luce che oggi è nota al grande pubblico e la cantante ha deciso quindi di fargli una bellissima promessa:«Dedico questo meraviglioso Sanremo al mio papà, Rosario, che è stato il primo a lanciarmi sul palco che avevo appena 10 anni e voglio promettergli che resterò su questo palco finché avrò fiato in corpo».

La mamma di Ghali vince la gara di affetto

Non è passato inosservato un cartellone sventolato dalla platea dalla mamma di Ghali, classificatasi senza ombra di dubbio come la miglior supporter del cantante. L’artista, che durante la serata dei duetti ha voluto abbattere gli stereotipi razzisti ancora largamente presenti nel nostro Paese, dopo aver cantato in arabo rivendicando le origini tunisine della sua famiglia, e spiegando che si sente italiano a tutti gli effetti, ha salutato la sua mamma dicendole: “Mamma ti amo”. Di tutta risposta la mamma la sera seguente si è presentata all’Ariston sventolando uno striscione: «Sei il mio vincitore, amore della mamma T.v.b.». E in questa gara di dimostrazioni d'affetto si è classificata prima, il cantante da milioni di streaming, però, è sembrato accettare di buon grado la sconfitta.

Clara e i fiori per suo fratello

Un’altra cantante giovanissima che ha invece deciso di ringraziare e abbracciare, durante la serata finale, un parente a lei molto caro è stata Clara, che nonostante i tacchi è scesa correndo dal palco per regalare i fiori, questa volta non al direttore d’orchestra per ricevere punti al FantaSanremo, ma al suo fratellino. «Vorrei ringraziare mio fratello che è seduto in 16esima fila» ha detto la cantante. Lui l’ha raggiunta sotto il palco e si sono abbracciati, mentre lei gli sussurrava: “ti amo”.

La famiglia con cui condividere i successi

In prima fila seduti e sorridenti, sempre disposti a mettersi in gioco durante le gag che li coinvolgevano, sono stati Giovanna Civitillo e Josè Sebastiani, la moglie e il figlio di Amadeus. L’ultima sera, però, accanto a loro c’era anche Alice Sebastiani, la primogenita del conduttore nata dal suo primo matrimonio, vicino a lei l’intera famiglia di Fiorello, il co-conduttore e caro amico di Amadeus. Un quadretto meraviglioso che sembra voler dire che nella vita puoi anche arrivare sul palco dell’Ariston e condurre un Festival da 74.1% di share ma se non hai gli affetti più cari in prima fila ad applaudirti, i successi e le vittorie valgono poco.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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