video suggerito
video suggerito
12 Luglio 2023
11:03

Perché l’interazione tra bambini e anziani è importante? Lo studio su scuole d’infanzia e RSA

Le residenze per anziani che offrono programmi di scambio con le scuole dell'infanzia sono sempre più diffuse. La buona notizia? Questi programmi intergenerazionali sono davvero benefici per gli ospiti delle RSA.

A cura di Sara Polotti
37 condivisioni
Perché l’interazione tra bambini e anziani è importante? Lo studio su scuole d’infanzia e RSA
bambini e anziani

La miglior cura all'isolamento sociale e la depressione che possono insorgere negli anziani all'interno delle RSA? Stare con i bambini, lo conferma un nuovo studio pubblicato a luglio 2023 su Plos One.

Sono quelle notizie che prima piacciono molto, strappando anche qualche lacrima, e che poi fanno inevitabilmente scattare qualche polemica ("eh, facile così, per ovviare alla mancanza di servizi e di educatori qualificati").

Ma stavolta la conferma che si tratti di un'iniziativa valida e meritevole arriva dalla scienza: le interazioni generazionali tra bambini e anziani messe in pratica da alcune scuole dell'infanzia insieme alle case di riposo per la terza età hanno benefici innegabili, prima di tutto per le persone anziane.

Bimbi e anziani insieme: in che senso?

Ma facciamo un passo indietro. La notizia in questione riguarda tutte quelle scuole (anche italiane) che recentemente hanno deciso di unire due esperienze sociali – ovvero le scuole dell'infanzia e le residenze per anziani – per offrire attività ludiche, culturali, artistiche e interattive a bimbi e persone anziane, condividendo spazi e momenti della giornata. Si tratta di progetti di interazione tra generazioni che da esperimento si stanno sempre più diffondendo sul territorio.

L'idea alla base? I nonni possono impegnarsi a fare divertire i bambini, e i bambini possono rendere le giornate degli anziani più leggere e spensierate, in uno scambio continuo di esperienze e sguardo sul mondo.

Se prima, quindi, si trattava di esperienze isolate, ora arriva la conferma che queste interazioni generazionali sono davvero benefiche sotto diversi punti di vista. Per esempio, quello delle emozioni, ma anche quello dell'appartenenza a una comunità.

Lo studio

Le conferme arrivano prima di tutto da uno studio condotto in Sud Africa dalle dottoresse Elizabeth Jane Earl e Debbie Marais della Stellenbosch University. Si intitola The experience of intergenerational interactions and their influence on the mental health of older people living in residential care, ovvero L'esperienza delle interazioni intergenerazionali e la loro influenza sulla salute mentale delle persone anziane che vivono in residenze di cura, ed è stato pubblicato a luglio 2023 su Plos One.

La ricerca ha coinvolto diverse residenti di una casa di riposo che dal 1991 prevede diverse attività con i bambini e le bambine di una scuola dell'infanzia del territorio, grazie al programma "Eden alternative". Focus dello studio era cercare di capire quanto questo progetto aiuti gli anziani e le anziane a combattere e prevenire ansia e depressione. Di conseguenza, una delle prima domande riguardava proprio i livelli di ansia e depressione, e in particolare nei momenti di gioco e attività con bimbi e bimbe. Per la maggior parte delle donne intervistate, le esperienze erano del tutto positive.

"Recommendations are made for successful implementation of such programs", concludono quindi le ricercatrici:

Le implementazioni di tali programmi sono raccomandate.

Non solo benessere mentale: anche scopo e appartenenza

Oltre ad aver riscontrato benefici sulla salute mentale strettamente intesa, le ricercatrici hanno rilevato nelle anziane prese in considerazione un aumento del senso di appartenenza alla comunità e un rafforzamento del loro scopo. I bambini e le bambine, infatti, diventano un ponte, non solo tra epoche, ma anche spaziale. Per quanto riguarda lo scopo, invece, prendersi cura (vicendevolmente) dei piccoli ospiti diventa per i residenti e le residenti motivo di orgoglio e responsabilità, facendogli sentire la loro utilità.

In sostanza, dunque, i benefici geriatrici sono davvero numerosi: le persone che in casa di riposo interagiscono attivamente e continuativamente con bimbi e bimbe sembrano ottenere effetti positivi per quanto riguarda le emozioni, l'umore e le sensazioni generali quotidiane.

Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI
api url views