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20 Giugno 2023
18:00

Bambini e sole: benefici e rischi dell’esposizione, come proteggerli e come evitare insolazioni e scottature

L'esposizione al sole ha molti benefici per la salute di corpo e mente, anche nei bambini. Attenzione, però, a non esporre i più piccoli senza le dovute precauzioni, perché i rischi per la salute sono alti.

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Bambini e sole: benefici e rischi dell’esposizione, come proteggerli e come evitare insolazioni e scottature
Bambini e sole

Il sole è amico del nostro benessere e della nostra salute, a patto di saperci esporre bene ai suoi raggi, che possono anche comportare rischi che non dobbiamo sottovalutare. In particolare se sono i più piccoli, da 0 a 12 anni, a esporsi al sole: in questa fascia d'età i nostri bimbi e ragazzi sono più sensibili all'esposizione solare. Quando si parla di bambini e sole bisogna conoscere sia i benefici sia i rischi collegati.

L'esposizione ai raggi del sole, infatti, può apportare tanti benefici alla salute di mente e corpo. Ma dobbiamo prestare la massima attenzione, perché se la pelle dei più piccoli non è protetta potrebbe scottarsi. Inoltre, se il sole è caldo potrebbero manifestarsi i sintomi di un colpo di calore o di sole, con conseguenze poco piacevoli.

I benefici del sole nei bambini

L'esposizione al sole può avere diversi benefici per il nostro organismo, anche per l'organismo dei più piccoli di casa:

  • aiuta a sintetizzare la vitamina D, fondamentale nel corpo umano per favorire l'assorbimento del calcio e il buon funzionamento del sistema immunitario
  • aiuta a regolare il ritmo tra sonno e veglia
  • stimola la produzione di melanina
  • influenza positivamente l'umore

Esporre i bambini al sole nelle ore meno calde e ben protetti può fare bene ai più piccoli, a patto di proteggerli dai raggi nocivi, che possono causare scottature che possono essere molto pericolose.

I rischi di un'esposizione al sole

La pelle dei neonati e dei bambini è molto più delicata di quella degli adulti. Stare al sole senza crema solare, senza cappellino o nelle ore più calde della giornata può causare eritemi solari e scottature che possono essere anche molto dolorose, inoltre le scottature, a quest'età, possono manifestare danni seri anche a distanza di tempo: rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle da adulti.

I raggi del sole sono più intensi in montagna e, al mare, in acqua e sulla sabbia

Per prevenire alcuni problemi dovuti all'esposizione del sole, dobbiamo considerare che nei mesi estivi i raggi del sole sono più intensi in montagna o dove ci sono superfici che li possono riflettere, come neve, acqua e sabbia. Anche vento e nuvole possono aumentare il rischio di scottarsi: non percependo bene il caldo, possiamo sottovalutare i rischi.

Sotto i sei mesi di vita i neonati non dovrebbero mai essere esposti alla luce diretta del sole, anche se usiamo delle creme protettive con fattore di protezione alta: queste vanno  comunque usate quando i bambini sono accidentalmente esposti ai raggi del sole o quando al mare li teniamo all'ombra (anche sotto l'ombrellone va sempre messa la crema).

sole benefici rischi

Come proteggere i bambini al sole

La crema solare va sempre usata per proteggere la pelle dei bambini. Bisogna usare un fattore di protezione molto alto, ma questo non è sufficiente per proteggere i nostri figli dai raggi solari nocivi. I neonati dovrebbero essere sempre tenuti all'ombra e, durante le passeggiate, il passeggino dovrebbe essere protetto da un ombrellino: meglio evitare teli o sciarpe sopra culle e passeggini sotto il sole diretto, che potrebbero surriscaldare troppo il luogo dove riposano.

La crema solare va applicata dopo ogni bagno o doccia, anche se resistente all'acqua

Quando i bambini sono più grandi, la crema solare va messa più volte, optando per soluzioni resistenti all'acqua, con protezione alta e ad ampio spettro (UV-B e UV-A). La protezione andrebbe applicata più volte durante il giorno: ad esempio al mare, dopo ogni bagno, e tendenzialmente anche quando sudano. Meglio optare per i prodotti formulati per i più piccoli, con schermo minerale che previene anche arrossamenti alla pelle.

Inoltre, per avere una protezione maggiore è bene:

  • far indossare sempre un cappellino
  • usare degli occhiali da sole per proteggere anche gli occhi (acquistando modelli studiati appositamente per proteggere dal 99% dei raggi)
  • far indossare indumenti protettivi in caso di pelli iper sensibili
  • limitare il numero di ore trascorse al sole, evitando le ore centrali della giornata più calde (tendenzialmente non dovrebbero esporsi dalle 11 alle 15)

Ricordiamoci anche di far sempre bere molta acqua ai bambini in estate, soprattutto quando hanno giocato all'aperto o sono stati al sole.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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