video suggerito
video suggerito
20 Novembre 2023
14:23

Centrotavola e segnaposti natalizi da realizzare con i bambini: 7 idee originali per stupire gli ospiti

Un’ottima idea è realizzare con i piccoli centrotavola e segnaposti per allestire la tavola di Natale con originalità. Ecco 7 idee fai da te uniche, scenografiche e facili da replicare a casa con pochi materiali (e tanta creatività)

26 condivisioni
Centrotavola e segnaposti natalizi da realizzare con i bambini: 7 idee originali per stupire gli ospiti
Immagine

Perché non realizzare dei suggestivi centrotavola e segnaposti natalizi per intrattenere i più piccoli durante le vacanze di Natale e, contemporaneamente, arricchire la tavola del cenone della Vigilia o del pranzo del 25? È un’attività che unisce l’utile al dilettevole: stuzzica la creatività e la fantasia, evita gli sprechi e scalda il cuore nei gelidi pomeriggio d’inverno. Forza, muniamoci di pennelli e pastelli, colla a caldo, cartoncini rossi e verdi, aghi di pino, pigne e rametti colti in giardino, e tanta originalità per realizzare con i piccoli centrotavola e segnaposti unici, che lasceranno gli ospiti a bocca aperta.

Centrotavola con vasi addobbati e luminosi

Perché non realizzare dei piccoli vasi originali come centrotavola? L’occorrente consiste in:

  • 3 vasetti di vetro (come quelli della marmellata o della conserva), con o senza coperchio
  • Nastro dorato, rosso, verde, blu, o argentato, magari riciclato dai pacchetti regalo del compleanno, oppure spago
  • Decorazioni natalizie di qualsiasi genere avanzate dall’albero di Natale o dal presepe (come palline di piccole dimensioni, pigne, pagliuzza, capelli d’angelo, fiocchetti, lucine a led, aghi di pino, piccoli rami, batuffoli di cotone) oppure con un lumino di piccole dimensioni

Si riempiono i tre vasetti, debitamente puliti, di cioccolatini e decorazioni a piacimento. In questa fase, i piccoli vengono lasciati liberi di sperimentare e di esprimere la loro creatività, introducendo nei contenitori di vetro gli addobbi che più preferiscono.

Se, invece, si sceglie di inserire un lumino dentro al vaso è opportuno prestare maggiore attenzione e assicurarsi che la candela venga accesa sotto la supervisione di un adulto.

Immagine

Si possono decorare ulteriormente i vasetti applicando sulla superficie esterna degli sticker,  dei brillantini biodegradabili, o dipingendoli.

Dopodiché si utilizza il nastro o lo spago per creare un fiocco intorno ad ogni vasetto.

Immagine

Centrotavola a torta

Per costruire un centrotavola a torta, si utilizza un’alzata per torta o per cupcake, su uno o più livelli. In occasione del 24 o 25 dicembre, la struttura per dolci si trasformerà in un imponente e scenografico centrotavola che ruberà l’attenzione degli ospiti. Anziché i cupcake, l’alzata sarà riempita di addobbi, pigne, aghi di pino, batuffoli di cotone, palle di Natale, in base ai gusti di genitore e figlio.

Cosa occorre? Oltre all’alzata per dolci, gli addobbi natalizi e della sana creatività. Nel vassoio (o sui vassoi in caso di vari livelli) si possono posizionare, per esempio, pigne, pini di piccole dimensioni, noci, aghi di pino, palle di Natale, batuffoli di cotone che rendono l’idea della neve, ghiande… C’è chi aggiunge anche biscotti di cioccolata con forme natalizie.

Immagine

Segnaposti ad albero di Natale

Perché non utilizzare i pirottini di carta dei cupcake per realizzare dei segnaposti personalizzati? Se vengono piegati e incollati in fila l’uno sopra l’altro, ci accorgeremo che assumono le sembianze un delizioso albero di Natale.

L’occorrente consiste in:

  • Pirottini di carta per cupcake (preferibilmente di colore verde, rosso o bianco)
  • Stecchini di legno, come quelli da gelato
  • Paillettes
  • Cartoncini
  • Pastelli

Prendiamo tre pirottini e pieghiamoli in modo che ciascuno assuma la forma triangolare di un ventaglio. Dopodiché li incolliamo in fila su uno stecchino da gelato, che fungerà da tronco dell’albero. Il nostro primo albero è pronto, dunque possiamo decorarlo incollando le paillette sui pirottini, come se fossero palline di Natale. Ritagliamo dal cartoncino una stella da incollare in cima al segnaposto.

Sulla parte finale dello stecchino (cioè la base del tronco) scriviamo con un pastello colorato il nome dell’ospite a cui verrà assegnato quel posto a tavola. Ottimo: il primo segnaposto è pronto, possiamo procedere con gli altri.

Immagine

Segnaposti di carta

Per realizzare un segnaposto con le sembianze di un angelo occorre procurarsi:

  • Piattini di carta (tanti quanti sono gli ospiti)
  • Cucchiai monouso biodegradabili (tanti quanti sono gli ospiti)
  • Cartoncini colorati
  • Pastelli
  • Glitter biodegradabili (opzionale)

Si inizia piegando un piatto di carta o ritagliandolo a un lato, come se fosse una fetta di torta: servirà come vestito dell’angelo. Dopodiché si piegano o ritagliano le ali e si incollano ai lati del cucchiaio, che funge da testa della creatura angelica. Con i pastelli si segnano gli occhi, la bocca e sull’abito si scrive il nome dell’invitato. Sul cartoncino si disegnano e ritagliano i capelli, da posizionare in cima al cucchiaio. Se lo si desidera, si cospargono le ali dell’angelo di glitter biodegradabili.

Immagine

Segnaposti in pasta di sale

Ai più piccoli piace impastare, intagliare la pasta con gli stampini e dipingere. Perciò, dopo aver cucinato biscottini e dolcetti natalizi, perché non trascorrere il pomeriggio creando dei segnaposti con la pasta di sale? La forma dipende dagli stampini che abbiamo a disposizione: ne esistono di tutti i tipi, da quelli a forma di albero, agli stampini a stella, a cerchio (per il pupazzo di neve o le palline dell’albero di Natale), a fiocchi di neve, a omino di pan di zenzero, a ballerina…

Per crearli occorrono:

  • Farina, sale, acqua per la pasta sale
  • Stampini con forme natalizie
  • Tempere e pennelli
  • Pennarello nero

I bambini si divertiranno a modellare la pasta sale, a stenderla e ad ottenere le forme con gli stampini. Una volta realizzate le diverse forme, vanno infornate e cotte. Una volta pronte, le si possono dipingere e colorare con le tempere. Con il pennarello nero si scrive il nome dell’invitato sul retro della pasta sale.

Per arricchire ulteriormente la creazione, si può creare un foro in alto in cui inserire un nastro: il segnaposto diventerà anche un fantastico portachiavi.

Immagine

Segnaposti con mollette per il bucato

Chiunque avrà in casa delle mollette per il bucato, utilizzabili per degli originali segnaposti di Natale, che lasceranno stupefatti gli invitati. Come trasformare quegli oggetti di uso comune in decorazioni natalizie? È sufficiente munirsi di:

  • Mollette per il bucato bianche oppure di legno (da dipingere di bianco )
  • Gomitolo di lana o spago
  • Pennarello nero
  • Colla a caldo

Se si utilizzano mollette di legno vanno dipinte di bianco. Una volta asciutte, si disegnano in alto col pennarello gli occhi e la bocca del pupazzo di neve. Si prosegue “vestendo” il pupazzo di neve. Lo spago o il gomitolo di lana rosso o verde servirà per creare la sciarpa da posizionare poco sotto gli occhi. Con lo spago arancione invece si crea il naso, da incollare con la colla a caldo. In fondo alla molletta si scrive il nome dell’ospite.

Segnaposti di zucchero

Per realizzare dei segnaposti originali (e gustosi), procuriamoci:

  • Bastoncini di zucchero bianchi e rossi, a forma di gancio (3 per ogni invitato)
  • Cartoncini (delle dimensioni di biglietti da visita) con i nomi degli ospiti
  • Nastro natalizio

Uniamo tre bastoncini di zucchero, con gli uncini posizionati verso l’esterno e rivolti verso il basso. Dopodiché, leghiamoli in alto con un nastro, creando un fiocco. A quel punto noteremo che i tre bastoncini di zucchero, reggendosi sui tre ganci, stanno in piedi da soli. Tra i due ganci va inserito un cartoncino con sopra scritto il nome dell’ospite.

Immagine
Avatar utente
Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI
api url views