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15 Giugno 2023
11:00

Che cos’è lo spotting premestruale e perché non deve preoccupare

Lo spotting premestruale è un fenomeno normale, che si verifica qualche giorno prima del ciclo o durante l'ovulazione ed è caratterizzato da piccole perdite rosa o marrone. Non va confuso con le perdite da impianto, che invece segnano l'inizio di una gravidanza.

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Che cos’è lo spotting premestruale e perché non deve preoccupare
perdite da impianto

Spotting in italiano si traduce con macchiare e si utilizza questo temine in ginecologia per identificare delle piccole perdite di sangue proveniente dall'utero, fuori dal contesto del normale ciclo mestruale.

Si tratta quindi di piccole macchie sullo slip o sulla carta igienica. Nulla di preoccupante: lo spotting non è una malattia, semmai è un disagio che deve però essere segnalato al medico, per comprendere quali siano le cause.

Nella maggior parte dei casi, si verifica a seguito di squilibri ormonali, soprattutto se collegati a grandi stress emotivi e fisici, ma anche all’utilizzo di un nuovo anticoncezionale ormonale, alla presenza di polipi uterini, di sovrappeso o di obesità. Lo spotting più comune è quello premestruale, ovvero che si verifica poco prima delle mestruazioni ed è legato ai livelli di progesterone, che se iniziano a calare un po' prematuramente, possono causare crampi, tensione al seno, sbalzi d'umore e spotting.

Il colore dello spotting premestruale

Lo spotting è un sanguinamento più leggero rispetto al flusso.  Non dovrebbe essere accompagnato da forti crampi o coaguli. È caratterizzato da macchie  di colore marrone chiaro o rosa e può verificarsi in qualsiasi momento del ciclo. Se le perdite sono rosa, probabilmente sono collegate all’ovulazione. Se, invece, sono marroni, potrebbe trattarsi di sangue vecchio. Quando infatti il sangue è stato esposto all'ossigeno, in genere diventa rosso scuro o marrone.

L'utero è un ambiente molto vascolarizzato ed è comune notare piccole quantità di sangue vecchio nelle secrezioni.

Cause dello spotting premestruale

Lo spotting premestruale non è quasi mai motivo di preoccupazione ed è legato a uno squilibrio ormonale. Il ciclo mestruale è regolato dagli ormoni riproduttivi estrogeni e progesterone. Quando questi ormoni sono bilanciati, avremo mestruazioni puntuali. Nello specifico i livelli di progesterone sono alti fino all'inizio delle mestruazioni, quindi diminuiscono, causando la perdita del rivestimento dell'utero. In molti casi, il progesterone tende a calare un po’ prematuramente, causando una serie di piccoli fastidi, come crampi, sbalzi d'umore e spotting prima delle mestruazioni.

ciclo mestruale

Non è l’unica causa. Le perdite vanno sempre segnalate al ginecologo perché possono avere origine anche patologica.

Talvolta sono causate da infezioni a trasmissione sessuale, l’utilizzo di un anticoncezionale ormonale (dalla pillola all’anello), la Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), i polipi all’utero o alla cervice e, raramente, il cancro. Infine, c’è un altro fattore decisivo: lo stress.

Il corpo, quando sottoposto a un’importante fatica, produce più adrenalina e cortisolo: due ormoni molto importanti, che ci permettono di affrontare le situazioni difficili, ma che possono alterare gli equilibri ormonali. Non è un caso che, dopo una forte emozione o durante un periodo di tensione, salti il ciclo, si verifichino spotting o cicli molto ravvicinati.

Se invece siamo incinte, un sanguinamento vaginale che si verifica prima delle 12 settimane può significare un problema serio, che può portare ad una gravidanza extrauterina o a un aborto spontaneo.

Spotting premestruale o gravidanza? Quali sono le differenze?

Lo spotting premestraule talvolta non è realmente spotting, ma un segno precoce di gravidanza. Quando un ovulo fecondato si attacca al rivestimento uterino, alcune donne sperimentano un leggero spotting chiamato perdite da impianto.

L'emorragia da impianto si verifica nel momento in cui si prevedeva l'inizio delle mestruazioni o poco dopo. Si tratta di una perdita molto leggera, che possiamo notare pulendoci con la carta igienica e che comunque può essere facilmente assorbita da un salvaslip.

Lo spotting mestruale, anche se lieve, inizia con piccole perdite, che si fanno via via più abbondanti, fino a sfociare nelle mestruazioni. Una dinamica diversa. Non è richiesto alcun trattamento per il sanguinamento da impianto, ma può essere difficile riconoscerlo, soprattutto se abbiamo cicli mestruali irregolari o poco abbondanti.

perdite da impianto

Quando lo spotting premestruale deve preoccupare

Se le nostre perdite vaginali cambiano improvvisamente di volume non in relazione ai cambiamenti mestruali o sviluppano un colore, un odore o una consistenza diversi (come quelli della ricotta), bisogna ovviamente avvisare il medico. Alcuni cambiamenti possono essere normali, ma altri possono indicare un'infezione.

Dovremmo contattare il ginecologo se:

  • Pensiamo di poter essere incinte o sappiamo di esserlo
  • Lo  spotting si verifica costantemente tra i periodi da diversi mesi ormai e dura diversi giorni
  • Lo spotting diventa più pesante e richiede un tampone o un assorbente, anche in assenza di mestruazioni
  • Abbiamo una storia familiare di cancro all’utero o alla cervice
  • Lo spotting è associato ad altri disturbi come dolore durante la minzione, il sesso, costipazione, prurito, crampi
  • Siamo preoccupate
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Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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