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12 Luglio 2023
18:00

Cinque esperienze formative per i bimbi da fare durante le vacanze estive

L'estate è iniziata le scuole sono chiuse e i compiti per le vacanze tanti. Non dobbiamo pensare che però il bimbo debba trascorrere tutti i mesi estivi solo tra i libri. Ecco 5 attività educative da fare in estate per combattere la noia e permettere al piccolo di divertirsi e sperimentare.

A cura di Sophia Crotti
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Cinque esperienze formative per i bimbi da fare durante le vacanze estive
bimbi in estate

Le vacanze sono iniziate ormai da tempo e i nostri piccoli anche se non trasportano più sulle loro spalle quello zaino pieno di libri, hanno però sulla scrivania impilati i libri dei compiti delle vacanze. Operazioni di matematica, poesie da memorizzare, analisi logica da ripassare, ma siamo sicuri che queste siano le uniche esperienze formative in estate per i nostri piccoli? Ecco 5 idee per permettere ai nostri bimbi di vivere esperienze arricchenti e indimenticabili, senza stare solo chini sui libri.

Andare al museo o a una mostra

Spesso il museo più vicino o la mostra allestita sono a due passi da casa ma, presi dalla fretta che scandisce le nostre giornate, quando passiamo lì davanti prima di accompagnare il piccolo a scuola, nemmeno ce ne accorgiamo. Cerchiamo online un museo per bambini che sia adatto all'età e agli interessi del nostro piccolo.

bimbo al museo

Educarlo alla bellezza della scienza, dell'arte, dei giocattoli, dargli la possibilità di toccare con mano o guardare a pochi centimetri di distanza ciò che ha studiato durante l'anno scolastico gli permetterà di memorizzare bene i concetti. I bimbi al museo sviluppano la curiosità e il senso del bello, due insegnamenti fondamentali per la loro crescita, e per consolidare la capacità di aprirsi all'altro.

Fare un'attività sostenibile

Insegnare ai bimbi l'importanza del riciclo e della sostenibilità, il rispetto della natura e in generale del Pianeta sul quale vivono è importantissimo.

bimba in estate

Per farlo a volte può bastare una passeggiata in montagna o immersi nella natura, altre è bene coinvolgere i piccoli in qualche attività sostenibile come per esempio:

  • Raccogliere i rifiuti: muniamoci di un sacco e di guanti per noi e il bimbo e andiamo nel parchetto vicino casa, sul sentiero di montagna o in spiaggia a raccogliere i rifiuti. Ovviamente serve essere molto prudenti e chiedere al bambino di indicarci il rifiuto prima di raccoglierlo, per evitare che tocchi vetri, lattine o si tagli in qualche modo.
  • Costruire i bidoni per la raccolta differenziata: bastano degli scatoloni di cartone, reperibili in qualsiasi supermercato. Poi stampiamo i simboli che rappresentino il vetro, le lattine, la plastica, la carta e diamo al piccolo i pennarelli per colorarli come preferiscono. Possiamo anche dipingere i cartoni con i colori specifici per ogni tipologia di rifiuto. Questa attività invoglierà sicuramente il piccolo a fare la raccolta differenziata.
  • La casetta per gli uccelli: capita che i bimbi di città non conoscano neanche il cinguettio degli uccelli, silenziato dal rumore di auto e clacson. Costruire una casetta che diventi un punto di ristoro per gli uccellini permetterà ai piccoli di vederli e di fare qualcosa per loro. Ci basteranno una tanica di plastica, del terriccio, uno stecchetto du legno, colori a volontà, forbici e misurino del detersivo.  Basterà ritagliare una porticina nella tanica, mettere qualche semino nel misurino e dire al nostro piccolo di colorare la struttura come preferisce.
  • Costruire l'orto sul balcone: creiamo in un vaso un piccolo orto sul balcone o nel giardino, chiediamo al piccolo di piantare i semini e di prendersene cura giorno per giorno. Possiamo attaccare a degli stuzzicadenti dei foglietti di carta da colorare con il disegno del fiore, del frutto o dell'ortaggio piantato.
  • Coltivare una piantina: Possiamo anche fargli mettere un fagiolo o una lenticchia nel cotone, la pianta germoglierà e il piccolo potrà quindi piantarla nella terra. I bimbi così impareranno la stagionalità, l'attesa e l'importanza di prendersi cura.

Iscrivere i bimbi a un centro estivo

Esistono tantissimi centri estivi per i piccoli, da quelli a tema, agli oratori ai campi scout. Basta capire cosa davvero piace al nostro bimbo, le sue abilità o se preferisce semplicemente iscriversi con i suoi amici.

bimbi al centro estivo

Possiamo quindi decidere di iscriverlo al camp organizzato dalle società sportive, dove potrà sperimentare tanti sport, oppure a quello dove invece farà canto e recitazione. In ogni caso queste attività gli permetteranno di divertirsi e migliorare le sue abilità.

Sperimentare un nuovo sport

L'estate può davvero trasformarsi in un momento indimenticabile per i nostri bambini se li portiamo a fare, oppure facciamo insieme a loro, un'avventura mai sperimentata.

corso di canoa

Un corso di canoa per esempio, un percorso avventura in mezzo alla natura. Armati di caschetto e imbracatura i piccoli potranno anche imparare a scalare o a saltare su enormi tappeti elastici. Permettere ai bambini di sperimentare aumenterà in loro il coraggio e la consapevolezza di potercela fare, se non si abbatteranno alle prime difficoltà.

Coinvolgere i bimbi nelle nostre attività

A volte non serve scervellarsi troppo nel tentativo di porre freno alla noia dei nostri piccoli in estate. I bimbi spesso ci imitano, desiderano aiutarci e un'attività che a noi sembra banale, perché ormai entrata nella routine, per loro può essere un'esperienza arricchente. Invitiamo i bimbi ad aiutarci a fare la lista della spesa, andando a controllare nelle varie ante cosa abbiamo e cosa manca.

bimbo fa le pulizie

Oppure coinvolgiamoli chiedendo loro di aiutarci a cucinare qualche manicaretto. Anche rassettare la casa o rifarsi il letto può diventare un'attività divertente per loro se fatta con mamma e papà.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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