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22 Ottobre 2023
12:30

Come si gioca a guardie e ladri, un gioco intramontabile

Il gioco di "Guardie e ladri" è un'attività coinvolgente ed eccitante che piace ai bambini e che promuove l'immaginazione, l'attività fisica e le abilità sociali. Le regole di base sono semplici: ecco perché è accessibile a persone di tutte le età ed ecco perché ci possono giocare i più piccoli, ma anche i familiari più grandi.

A cura di Sara Polotti
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Come si gioca a guardie e ladri, un gioco intramontabile
guardie e ladri

Classico e tradizionale, il gioco "Guardie e ladri" è tra le attività più amate da bimbi e bimbe, che possono dividersi in più gruppi (quando non giocano da soli, in coppia) per rincorrersi e sfidarsi, lasciandosi affascinare dall'intramontabile partita tra bene e male.

Essendo un gioco tramandato oralmente e di generazione in generazione, guardie e ladri è altamente personalizzabile: si può giocare in tutta semplicità correndo e scappando, oppure aggiungere sfide e dettagli, come la prigione e il bottino da rubare o da proteggere.

I benefici del gioco di ruolo

"Guardie e ladri" è un gioco di ruolo. Perché è importante sottolinearlo prima di addentrarsi nelle regole? Perché i giochi di ruolo rappresentano molto di più di un semplice divertimento: offrono numerosi benefici educativi e sociali e sono una tra le attività essenziali durante la crescita.

Per esempio, promuovono la comunicazione e la cooperazione tra i partecipanti, migliorando le abilità sociali e l'interazione. Oltre a ciò, chi partecipa a un gioco di ruolo deve per forza utilizzare la propria immaginazione per inventare strategie e scenari, e ciò rappresenta un grande incoraggiamento per la creatività.

I giocatori imparano poi a seguire le regole, il rispetto e l'equità, elementi importanti nell'educazione, e mettono in pratica l'immagine che hanno del mondo adulto e reale, simulando situazioni più o meno verosimili che hanno un valore educativo inestimabile.

I benefici di "Guardie e ladri"

Nel caso di "Guardie e ladri" ci sono poi due benefici aggiuntivi.

Primo: essendo uno scenario che coinvolge polizia e furfanti, c'è una componente morale ed etica importante. Una parte sarà quella dei "buoni", una quella dei "cattivi", e l'obiettivo è sempre quello di catturare i cattivi. Da parte loro, i bambini che interpretano i cattivi sentono di essere in una situazione sbagliata e di non essere quindi dalla parte giusta della storia.

Secondo: in questo gioco di ruolo si corre, ci si nasconde e ci si muove moltissimo, promuovendo così l'attività fisica, che è fondamentale non solo per mantenere una forma salutare, ma anche per allenare la coordinazione e la percezione di se stessi nello spazio circostante.

Le regole di "Guardie e ladri"

Come accennato, non ci sono regole precise, ma è possibile seguire uno schema generale a cui applicare poi varianti a seconda di chi gioca e di dove si svolge la partita.

  1. Come prima cosa andrà designato chi saranno le guardie e chi saranno i ladri Il numero di partecipanti può variare a seconda delle dimensioni del gruppo.
  2. Andrà poi delimitata l'area di gioco, che può essere un parco, un cortile o un altro spazio all'aperto, ma anche un'abitazione (nel caso in cui piova, per esempio). Dopodiché si stabiliscono anche le basi: una per le guardie, una per i ladri.
  3. Le guardie cercheranno ora di catturare i ladri toccandoli. Quando un ladro viene toccato da una guardia, è "catturato". Lo si può portare in una prigione temporanea, da cui gli altri ladri potranno liberarlo toccandolo nuovamente.
  4. Il gioco può terminare quando tutti i ladri sono catturati oppure quando un ladro raggiunge con successo la base delle guardie senza essere catturato.
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