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Ogni genitore sa che le tanto sognate e attese vacanze al mare non saranno prive di momenti di preoccupazione, ansia e stress. Soprattutto se è in ferie con i figli al seguito. Basta un attimo di disattenzione per perdere di vista i bambini piccoli. Loro sono velocissimi e noi non possiamo permetterci di distrarci nemmeno un secondo. Per fortuna in soccorso delle famiglie di bimbi piccoli arrivano tanti strumenti e accessori utili, ma anche consigli per non perdere i bimbi in spiaggia.
Quando i bambini giocano nel parco giochi della spiaggia o sono in riva al mare ci vorrebbero 100 occhi. Perché loro sono velocissimi a spostarsi e non sempre avvisano dei loro cambi di programma. Il rischio di perdersi su un litorale con lidi tutti uguali è alto. Come fare per aiutare genitori e bimbi?
Evitiamo i lidi e le spiagge più affollate
Quando scegliamo la meta delle nostre vacanze o la spiaggia dove trascorrere le nostre giornate al mare, cerchiamo di evitare lidi troppo affollati, con troppa gente. Sia se si tratta di spiagge libere sia se abbiamo scelto stabilimenti balneari attrezzati e a pagamento, optiamo per zone il più tranquille possibili. Scegliamo di mettere l'ombrellone o di prenotarne uno il più possibile vicino alla riva o ai giochi del mare, i luoghi prediletti dai più piccini. Così da controllarli meglio.
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Facciamo indossare ai bambini costumi da bagno colorati
Al mare i bambini devono essere facilmente riconoscibili a distanza. Quindi meglio evitare i costumi da bagno che tutti hanno, preferendo indumenti iper colorati o con dettagli ben visibili a distanza. Anche un cappellino dalla tonalità intensa può essere utile per avvistare anche se non proprio vicini i propri figli. Evitiamo, invece, i costumi da bagno azzurri: in acqua possono confondersi con il colore del mare o della piscina e rendere difficile l'individuazione di bambini in difficoltà.
Usiamo braccialetti e collane di riconoscimento
Possiamo realizzarli con il fai da te oppure acquistare gli accessori già pronti per l'uso e personalizzabili. Di cosa stiamo parlando? Ma ovviamente dei braccialetti e delle collane di riconoscimento: contengono al loro interno il numero di telefono dei genitori o il numero del lido dove il bimbo stava trascorrendo la sua giornata, ma anche altre utili informazioni che in caso di emergenza potrebbero tornare utili, come quelle collegate alle condizioni di salute del piccolo. Sarà così più facile ritrovare i genitori se il bimbo si è perso.
Bracciali GPS anti smarrimento
Da qualche tempo spopolano anche gli accessori con localizzatore GPS che consentono di sapere sempre dove si trovano i bambini (si usano anche con gli anziani e con gli animali domestici). I device sono inseriti in braccialetti, orologi e portachiavi e garantiscono più tranquillità in luoghi affollati dove i bambini potrebbero perdersi. Talvolta mandano anche allarmi ai genitori quando i figli si allontanano troppo da loro.
Trovare dei punti di riferimento in spiaggia
Infine, è sempre bene insegnare ai bambini come comportarsi in spazi aperti nel caso in cui perdessero di vista i genitori:
- in ogni luogo individuare un punto di riferimento a cui tornare (ombrellone, bar, spazio giochi, cabina del bagnino)
- spiegare a chi chiedere aiuto (bagnino, forze dell'ordine…)
- in spiaggia mai andare verso il mare, ma sempre verso la spiaggia: sarà più facile ritrovare i genitori
- controllare sempre a che distanza dai genitori si è, così da non perderli di vista
- insegnare ai bambini a comunicare sempre ogni spostamento
- memorizzare il numero della spiaggia, il nome o il colore: così se ci si allontana si può chiedere aiuto per tornare indietro (possiamo anche scriverlo nel bracciale o nella collana)
- insegnare ai bambini il numero di telefono dei genitori, così da poter chiedere aiuto riuscendo a entrare subito in contatto con loro
