Cosa fare in caso di alluvione: le regole di protezione civile che tutta la famiglia dovrebbe conoscere

Molto spesso i bambini si trovano di fronte a fenomeni che non riescono a comprendere pienamente. Genitori e insegnanti, se non riescono a trovare le parole per spiegare quello che accade, potrebbero creare confusione nella mente dei più piccini, non aiutandoli a capire come affrontare certe situazioni. Come spiegare e cosa fare in caso di alluvione? Cosa dovrebbero sapere i bambini, anche sui comportamenti da adottare?

Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, insieme anche alla campagna Io non rischio, che spesso approda anche nelle scuole italiane, dà utili suggerimenti non solo per parlare di un evento catastrofico come l'alluvione con bambini e ragazzi. Dà anche suggerimenti sulle buone pratiche da adottare per restare in sicurezza.

Come spiegare un'alluvione ai bambini

Per aiutare i bambini a comprendere qualcosa, dobbiamo per prima capire noi di cosa si intende e poi usare parole semplici e spiegazioni chiare e cristalline. L'alluvione è un evento naturale che si manifesta quando una quantità di acqua notevole scorre velocemente e in modo non controllato in una zona, dove l'acqua non dovrebbe esserci. Di solito si presenta dopo una pioggia torrenziale e intensa, che provoca lo straripamento di fiumi, torrenti o laghi. L'acqua in poco tempo travolge e porta via con sé tutto ciò che attraversa. E, scendendo dalla montagna o attraversando campi, porta anche con sé fango. E oggetti di ogni tipo.

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Cosa fare in caso di terremoto: le buone regole di protezione civile da usare a casa e a scuola

Le alluvioni possono essere provocate da:

• piogge intense
• scioglimento delle nevi
• onde di piena
• maree meteorologiche
• terreno che non permette di assorbire l'acqua

L'Italia è un paese a forte rischio idrogeologico: alluvioni e frane sono, purtroppo, molto frequenti.

Cosa fare in caso di alluvione

Il Dipartimento di Protezione Civile e la campagna Io non rischio spiega perfettamente come comportarsi in caso di alluvione. Per i bambini, anche il video di Civilino dedicato al tema può essere d'aiuto per comprendere meglio il fenomeno e i comportamenti da adottare. Anche i più piccoli possono imparare alcune buone pratiche, sia a casa sia a scuola.

Prima dell'alluvione

Prima di un evento del genere, sarebbe bene informarsi sul Piano di Protezione Civile, per conoscere la aree alluvionabili, le vie di fuga, le aree sicure in città dove andarsi a rifugiare. Inoltre, bisognerebbe conoscere tutti i canali di comunicazione che le autorità locali usano in caso di allerta e di alluvione. Anche conoscere il piano di emergenza della propria scuola dovrebbe essere fondamentale.

A casa dovremmo evitare di conservare oggetti di valore in cantina o nei piani seminterrati: i piani alti dovrebbero essere raggiunti in modo rapido e accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità. Uno zaino per le emergenze deve essere sempre pronto in caso di necessità, per non farsi trovare impreparati.

Durante l'allerta

Se il Dipartimento di Protezione Civile dirama un'allerta, bisogna tenersi sempre informati sulle ultime informazioni e sulle misure da seguire per rimanere al sicuro. Non bisogna dormire o restare nei piani seminterrati. Inoltre, sarebbe opportuno chiudere le porte di cantine e garage e proteggere i locali al piano strada, a patto di non mettersi in pericolo. La stessa valutazione dobbiamo fare se dobbiamo spostarci: dobbiamo capire quale sarà il percorso da fare, se le strade sono allagabili, se ci sono rischi. Mettere al sicuro auto, moto, bici o altro parcheggiato in garage o in strada potrebbe essere rischioso: l'alluvione potrebbe presto arrivare e travolgere ogni cosa. Se i bambini vanno a scuola, informarsi se sono informati sull'allerta e sono pronti a intervenire in caso di necessità.

Durante l'alluvione

Durante l'alluvione, se siamo al chiuso dobbiamo:

• salire ai piani superiori
• aiutare anziani e persone con disabilità
• non prendere l'ascensore
• evitare di scendere in garage, cantina, seminterrati per proteggere i nostri beni: è a rischio la nostra vita
• non uscire in strada
• chiudere il gas e staccare l'impianto elettrico
• non bere l'acqua del rubinetto
• limitare l'uso del telefono, per lasciare le linee libere per i soccorritori

Se, invece, si è all'aperto bisogna:

• allontanarsi dalla zona allagata
• raggiungere la zona elevata più vicina
• prestare attenzione a dove si cammina
• evitare di usare l'auto
• non prendere sottopassi, ponti o argini
• limitare l'uso del cellulare

Durante l'alluvione bisogna sempre tenersi aggiornati sui canali di informazione ufficiali delle istituzioni locali.

Dopo l'alluvione

Quando termina l'alluvione, invece, bisogna seguire le indicazioni delle autorità locali prima di tornare a casa, liberare l'abitazione dall'acqua, uscire. Mai stare lungo le strade allagate: l'acqua potrebbe essere inquinata o potrebbero esserci voragini o buche non visibili. Dove l'acqua si è ritirata, invece, prestare attenzione al manto stradale, che potrebbe essere pericoloso da attraversare.

Prima di riattivare il gas e l'impianto elettrico e prima di usare i sistemi di scarico, meglio controllare che non siano danneggiati. Non bere l'acqua del rubinetto fino a quando l'autorità comunale non lo consente ufficialmente: potrebbe essere contaminata, così come tutti i cibi venuti a contatto con l'acqua alluvionale.