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3 Novembre 2023
9:00

Cosa si insegna nelle ore di educazione fisica a scuola?

Le ore di educazione fisica a scuola sono utili per imparare a muoversi, a coordinarsi, a scoprire sport e attività che fanno bene alla salute, migliorando la coordinazione e l'attenzione.

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Cosa si insegna nelle ore di educazione fisica a scuola?
educazione fisica a scuola

L'educazione fisica è una materia scolastica che si insegna a scuola, a partire da quella dell'infanzia e fino alla scuola secondaria di primo grado. Unisce esercizi di attività motoria e di attività sportiva, per promuovere lo sviluppo psicofisico e la salute individuale, oltre che sociale. Le ore di educazione fisica a scuola sono davvero molto importanti, per educare bambini e ragazzi a migliorare la conoscenza del proprio corpo e la motricità.

A scuola di solito si fanno un paio d'ore a settimana di educazione motoria, che possono aumentare in caso di scuole secondarie di primo e di secondo grado a indirizzo sportivo. Solitamente sono lezioni che dovrebbero essere condotte da personale qualificato, anche se troppo spesso, nella scuola primaria, sono le maestre a proporre le lezioni ai bambini .

Cos'è l'educazione fisica a scuola

L'educazione motoria a scuola è una materia che prevede di svolgere esercizi fisici di varia natura, per permettere a bambini e ragazzi di imparare a conoscere il proprio corpo e le proprie capacità motorie. Fondamentale nella scuola dell'infanzia, dove però si fa pochissimo, e in quella primaria, continua a essere presente anche nelle scuole secondario di primo e di secondo grado.

Grazie alla nota 2116 del 9 settembre 2022 del ministero dell'Istruzione è stato rivoluzionato l'insegnamento della "ginnastica" soprattutto nella scuola primaria.

A partire dallo scorso anno scolastico, infatti, non solo alle medie e alle superiori, ma anche alle elementari le lezioni di educazione motoria sono condotte da docenti specializzati. Sono anche aumentate le ore di insegnamento nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, con frequenza ovviamente obbligatoria.

Portare lo sport direttamente a scuola è importante, perché spesso a causa della mancanza di tempo, di voglia o anche di risorse economiche, i nostri figli non fanno abbastanza attività fisica durante la settimana (basterebbe anche solo lasciare più spesso l'auto a casa e muoversi a piedi o in bici!).

Perché è importante l'educazione fisica a scuola

Fare attività fisica fa bene a ogni età. Iniziare a proporre questo modello di stile di vita salutare già a partire dalla scuola dell'infanzia permette di scoprirne i tanti vantaggi, per la salute di mente e corpo, ma anche per sviluppare tanti tipi di capacità. Nel dettaglio, l'educazione fisica a scuola aiuta a:

  • migliorare le capacità motoria e di coordinazione, in un'età dello sviluppo in cui è bene prendersi cura del proprio corpo per prevenire tanti piccoli o grandi problemi, soprattutto di postura
  • comprendere quanto la sedentarietà nelle nostre vite sia dannosa, affrontando anche tematiche di salute
  • liberare la mente da tensioni, ridare energia, calmarsi in momenti di forte stress: tutto merito dell'ormone della felicità
  • conoscere sport e attività sportive differenti, così da comprendere cosa potrebbe piacere e cosa si potrebbe approfondire nelle attività extrascolastiche (o in quelle proposte ogni anno dalle scuole grazie ai PON, che spesso sono proprio attività di tipo sportivo
  • migliorare la capacità di lavorare in team e di fare squadra
  • promuovere l'intelligenza corporeo-cinestetica, per imparare a conoscere il proprio corpo e fare movimenti idonei a stare sempre bene
  • imparare a relazionarsi con gli altri, non solo con i compagni di classe, ma anche con l'istruttore
lezione di educazione fisica a scuola

Cosa si fa nelle ore di educazione fisica

Ma cosa fanno esattamente i nostri figli nelle ore di educazione fisica o di educazione motoria a scuola? Ovviamente a seconda del grado scolastico sono proposte attività differenti, per migliorare le capacità motorie e la conoscenza del proprio corpo.

  1. Alla scuola dell'infanzia si tratta più che altro di giochi, di percorsi, di attività ludiche volte ad aiutare i bimbi così piccoli a migliorare la capacità di muoversi nello spazio, di coordinarsi, di porre attenzione alle istruzioni date
  2. Alla scuola primaria si compie un ulteriore passo in avanti, pur mantenendo alta l'attenzione nel promuovere attività che possano aiutare i bambini a muoversi meglio, in modo più consapevole e attendo. Si possono iniziare a fare giochi più complessi e che si avvicinano un po' agli sport che potrebbero praticare nel tempo libero. Spesso sono proprio associazioni e squadre del territorio a organizzare ore di lezione per presentare la propria attività ai più piccoli. Le lezioni sono sempre svolte da docenti qualificati, che hanno il compito di educare i bambini al movimento
  3. Alla scuola secondaria di primo grado l'attività è più o meno strutturata come alla primaria, forse con meno giochi più semplici, ma con attività più complesse, che sfruttano anche palestre più attrezzate. Gli sport in questo contesto sono sempre più presenti: spesso il programma prevede proprio la presentazione delle diverse attività sportive, ma anche concetti più ampi e teorici per poter rendere la materia sempre più tecnica e specifica
  4. Come per quello che accade nella scuola secondaria di primo grado, anche in quella successiva di secondo grado l'attività è strutturata più o meno allo stesso modo. Potrebbero anche essere organizzate gare ed eventi extrascolastici per poter entrare sempre più dentro lo sport e tutto quello che ruota intorno alla cura di sé e del proprio corpo, ma anche al mondo agonistico
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