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2 Ottobre 2023
12:15

Donna partorisce nel corridoio dell’aereo: era al nono mese e viaggiava da Dubai a Milano

Una donna al nono mese di gravidanza è partita in aereo da Dubai per Malpensa, ma durante il volo è iniziato il travaglio e ha dovuto partorire suo figlio a 10mila metri di altezza.

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Donna partorisce nel corridoio dell’aereo: era al nono mese e viaggiava da Dubai a Milano
donna in gravidanza in aereo

Una donna ha partorito nel corridoio dell'aereo. Aveva preso un aereo al nono mese di gravidanza e da Dubai doveva raggiungere l'aeroporto di Milano Malpensa. Il bimbo che portava in grembo, però, ha deciso di non aspettare di atterrare allo scalo lombardo e di nascere prima. Per fortuna mamma e bambino stanno bene, ma c'è chi si chiede oggi se sia possibile far salire a bordo di un aereo una donna incinta al nono mese di gravidanza.

Tutto è accaduto nella tarda serata di sabato 30 settembre. Una donna di origini asiatiche, insieme al compagno, aveva preso un volo a Dubai, negli Emirati Arabi, diretto a Milano Malpensa. Era già al nono mese di gravidanza. Quando il velivolo era sullo spazio aereo dell'Iran, è iniziato il travaglio. Per fortuna a bordo c'era anche un chirurgo di origini asiatiche come i neo genitori. Il medico ha dovuto fare il lavoro del ginecologo a 10mila metri di altezza.

Il dottore ha fatto nascere il bambino nel corridoio dell'aereo A380 di Emirates, quando il velivolo si trovava ancora nello spazio aereo iraniano. L'equipaggio ha poi subito avvertito lo scalo di Malpensa, per far trovare a mamma e figlio tutta l'assistenza al momento del loro arrivo in Italia.

Quando l'aereo è atterrato a Milano Malpensa, sulla pista era già pronta un'ambulanza con nursery e terapia intensiva, arrivata dall'ospedale Filippo del Ponte di Varese. Si sono agganciati al velivolo così da non muovere troppo la donna che aveva appena dato alla luce figlio e il piccolo di 3 chili circa.

La mamma e il bimbo nato in volo hanno trascorso una notte in ospedale e, per fortuna, stanno entrambi bene. Il bimbo è stato visitato dall'equipe del professor Massimo Agosti nel reparto di Terapia subintensiva neonatale. Poi madre e bebè sono stati dimessi e con il neo papà hanno presto raggiunto i parenti che vivono nel Nord Italia che dovevano raggiungere. Ma c'è chi si chiede come sia possibile che qualcuno l'abbia fatta imbarcare su un volo nonostante lo stato avanzato di gravidanza.

Volare con il pancione non è pericoloso, almeno fino alle ultime settimane di gravidanza e se la salute di futura mamma e bambino lo consentono. Negli ultimi mesi di gravidanza, però, i medici sconsigliano di volare, perché si può entrare in travaglio in ogni momento. Quasi tutte le compagnie aeree, infatti, vietano a chi è incinta di salire a bordo dopo la 36esima settimana (32esima se la gravidanza è gemellare). Dopo le 28 settimane chiedono anche un certificato medico.

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