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22 Ottobre 2023
10:00

Gastroenterite nei bambini: cause, sintomi e come si cura

La gastroenterite nei bambini è un disturbo comune, che coinvolge il tratto digerente e che si diffonde soprattutto attraverso il contatto diretto con persone infette o alimenti contaminati. I sintomi comprendono diarrea, vomito e crampi addominali. La malattia può essere gestita efficacemente con qualche attenzione e, quando occorre, adeguate cure pediatriche.

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Gastroenterite nei bambini: cause, sintomi e come si cura
Gastroenterite nei bambini

La gastroenterite è un'infiammazione dello stomaco e dell'intestino tenue, che provoca una serie di sintomi spiacevoli come diarrea, vomito e nausea. Si tratta di una della malattie infettive più comuni tra i bambini

A causare questa fastidiosa irritazione del tratto digerente possono essere sia virus che batteri e il contagio avviene principalmente attraverso il contatto diretto (ingestione di alimenti o acqua contaminati, contatto con persone infette). Tuttavia è possibile contrarre il patogeno anche toccando superfici o oggetti contaminati e portandosi le mani sporche alla bocca.

La gastroenterite nei bambini è un disturbo comune che coinvolge l'infiammazione dello stomaco e dell'intestino tenue, provocando una serie di sintomi spiacevoli.

Nella maggior parte dei casi la gastroenterite guarisce da sola nel giro di qualche giorno, tuttavia è molto utile per noi genitori comprendere quali siano i sintomi associati, come può essere trattata e quanto tempo può durare.

Gastroenterite nei bambini: quali sono i sintomi?

La gastroenterite nei bambini si manifesta con una serie di sintomi ben riconoscibili. I più comuni tra i piccoli pazienti sono:

  • Diarrea
  • Vomito
  • Crampi addominali
  • Nausea
  • Febbre (meno frequente)

Questi sintomi sono generalmente causati da infezioni virali o batteriche, tra cui rotavirus, norovirus, enterovirus e salmonella.

Come si cura la gastroenterite nei bambini

La gestione della gastroenterite nei bambini si concentra principalmente sulla prevenzione della disidratazione e sul controllo dei sintomi.

Il riposo è fondamentale, e i piccoli pazienti dovrebbero bere liquidi chiari e ricchi di elettroliti, come soluzioni di reidratazione orale o bevande sportive, per rimpiazzare i fluidi persi attraverso la diarrea e il vomito.

Evitare cibi solidi per un breve periodo è consigliato, ma poi si può gradualmente reintrodurre un'alimentazione leggera e facilmente digeribile.

Per prevenire il contagio, invece, è molto importante lavarsi bene le mani (e insegnare a farlo al bambino, se ha già raggiunto i 5/6 anni), non consumare carne guasta o mal conservata e non mangiare uova crude.

Qualora un amichetto o un compagno di classe di nostro figlio iniziasse a stare male, meglio disinfettare i giocattoli comuni e non condividere asciugamani o posate.

Quanto può durare un virus gastrointestinale nei bambini

La durata della gastroenterite nei bambini varia a seconda della causa sottostante. Le infezioni virali spesso migliorano entro pochi giorni, mentre quelle batteriche possono richiedere un periodo più lungo per risolversi.

In generale, la maggior parte dei bambini recupera completamente entro una settimana. Tuttavia, è fondamentale monitorare da vicino i sintomi e cercare assistenza medica se persistono o peggiorano.

Quando andare in ospedale

In alcuni casi, la gastroenterite nei bambini può richiedere cure mediche urgenti. I genitori dovrebbero cercare assistenza medica se il bambino presenta segni di disidratazione grave, come secchezza delle labbra, occhi affossati, minzione molto limitata o urine di colore scuro.

Altri segnali di allarme includono:

  • Vomito persistente
  • Sangue nelle feci
  • Febbre elevata
  • Sintomi che si aggravano invece di migliorare.

Alimenti consentiti e sconsigliati

Durante un episodio di gastroenterite nei bambini, è fondamentale fornire cibi facilmente digeribili e poveri di grassi. Alimenti come banane, riso, mele e pane tostato (noti anche come la dieta BRAT) sono generalmente ben tollerati.

Sono invece da evitare cibi piccanti, grassi, latticini, caffè e bevande gassate, poiché possono irritare ulteriormente il tratto gastrointestinale e rallentare il processo di guarigione, oltre che continuare a causare sintomi poco piacevoli

Ricordiamoci sempre che in caso di dubbi o segni di peggioramento, consultare un medico per una valutazione adeguata rimane sempre la soluzione più consigliata per tutelare la salute dei nostri piccoli.

Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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