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9 Gennaio 2024
12:30

I bimbi che guardano la tv prima dei due anni percepiscono la realtà in maniera distorta e sono disinteressati

Uno studio svolto dai ricercatori del Drexel's College of Medicine ha evidenziato che esporre prima dei due anni i bambini agli schermi altera il loro modo di percepire con i 5 sensi il mondo, portandoli poi ad evitare ogni stimolo nella crescita.

A cura di Sophia Crotti
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I bimbi che guardano la tv prima dei due anni percepiscono la realtà in maniera distorta e sono disinteressati
bambini davanti alla tv

Uno studio realizzato da un team di esperti del Drexel's College of Medicine ha evidenziato che esporre precocemente i bambini alla tv, dvd o schermi fa percepire loro le sensazioni in maniera distorta, costringendoli poi a evitare l'esposizione a luce, suoni, odori, insomma rendendoli totalmente disinteressati dalla realtà.

La Società Italiana di Pediatria (SIP) non manca mai di ricordare il divieto assoluto di schermi e tv per i bambini sotto i 2 anni, evidenziandone i possibili rischi. Ma sappiamo davvero quali possono essere le conseguenze sulla crescita di un'esposizione alla televisione e agli schermi precoce?

A questa domanda ha cercato di rispondere un gruppo di ricercatori del Drexel's College of Medicine, che ha ripreso e analizzato i dati raccolti tra 2011 e 2014 dal National Children's Study su 1471 bambini sotto i due anni, precocemente esposti alla televisione.

I bimbi sottoposti all'esperimento, di età compresa tra 1 e 2 anni di vita, erano per il 50% di sesso maschile e per l'altra metà di sesso femminile. Troppo piccoli per rispondere alle domande e ai questionari riguardo la loro capacità sensoriale, sono stati osservati dai loro genitori o tutori che hanno poi fornito le risposte di cui i ricercatori avevano bisogno.

A ogni nucleo familiare è stato sottoposto un questionario Itsp, volto a indagare, durante la crescita dei piccoli, fino al compimento di circa 3 anni, come fossero in grado di elaborare ciò che vedevano, di sentire dalle loro orecchie e odorare dal proprio naso.

Ciò che è emerso dallo studio delle risposte a questi questionari è che i bambini che stanno diverse ore davanti alla tv, prima dei due anni, elaborano in maniera diversa le sensazioni.

I genitori hanno infatti analizzato i comportamenti dei loro bambini in risposta agli stimoli cui i loro 5 sensi erano sottoposti, un rumore forte o debole, un profumo intenso o l'accensione improvvisa di una luce per esempio. In base alle loro risposte agli stimoli, i genitori hanno dovuto poi porre una x in una delle caselle utile per misurare la capacità di elaborare le sensazioni dei bambini. "Registrazione bassa", "ricerca di sensazioni", "sensibilità sensoriale" ed "evitamento di sensazioni".

Sono stati registrati risultati diversi in base all'età dei piccoli:

  • esposizione alla tv prima dei 12 mesi: comporta un rischio del 105% più alto, rispetto a quello dei coetanei non esposti agli schermi, di mostrare comportamenti sensoriali elevati, con una bassa registrazione di risposta arrivati ai 33 mesi.
  • esposizione alla tv entro i 18 mesi: anche in questo caso i bambini precocemente esposti agli schermi rischiano nel 23% dei casi in più rispetto ai coetanei, di manifestare delle risposte sensoriali elevate, con conseguente evitamento delle sensazioni nella crescita.
  • esposizione alla tv entro i due anni di età: ogni ora di tv in più causa entro questa età un aumento del 20% della probabilità di andare cercando sensazioni sempre più elevate causa una distorta sensibilità sensoriale.

Per tradurre le percentuali e numeri in parole, ci basterà dire che i bambini esposti prima dei due anni alla tv o agli schermi hanno una percezione distorta della realtà che li circonda. Sentono di più i rumori e i suoni, percependoli sempre come troppo forti. Sono maggiormente disturbati da luci intense, anche quando queste ad altri occhi appaiono fioche. Questi risultati sono allarmanti perché i bimbi eccessivamente disturbati dagli stimoli esterni, tendono poi nella crescita a evitarli in ogni modo.

La conseguenza a questa esposizione precoce è anche il disinteresse totale dalla bellezza del mondo. Bimbi che evitano sensazioni o non riescono ad utilizzare i 5 sensi in maniera corretta, sono bambini che non riescono a conoscere a pieno la realtà circostante, da cui per paura si terranno sempre alla larga, rifugiandosi davanti agli schermi, che però daranno loro sempre una visione mediata della stessa.

Studio scientifico
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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