;)
Il mondo degli indovinelli sugli animali è una foresta magica ricca di domande e risposte che divertono i bambini. Ci sono enigmi adatti ai bimbi piccoli e quelli più elaborati per le menti dei grandicelli. E tutti aiutano non solo il ragionamento, ma anche a scoprire curiosità sulla fauna.
Se ci stiamo chiedendo a cosa servono gli indovinelli per bambini, la risposta è questa. Sono un grande alleato del pensiero, della meditazione e un modo per stimolare le conoscenze dei piccoli, che dovranno attingere a quello che sanno per dare le giuste risposte.
Per questo è importante che gli indovinelli sugli animali siano facili per i bimbi più piccoli e difficili, se abbiamo a che fare con bambini più grandi. Ad ogni età il suo indovinello, insomma. O si corre il rischio di annoiare o, peggio, far rimanere delusi i destinatari dei nostri enigmi.
Di seguito, qualche idea per formulare gli indovinelli sugli animali più divertenti. Ma anche qualche filastrocca sul tema per far conoscere meglio ai piccoli questo universo.
Indovinelli sugli animali del bosco
Brevi e semplici, aiutano i più piccoli a ragionare sugli abitanti del bosco.
- Nascondo il mio tesoro nel terreno, la mia coda è grande e soffice. Se mi vedi su un albero, sto lì a rosicchiare. Hai capito chi sono? Risposta: lo scoiattolo.
- Ho le ali ma non sono un uccello. Sono piccola, colorata e bella. Vivo in giardini, boschi e foreste. E in origine ero un bruco. Ma ora chi sono? Risposta: la farfalla.
Indovinelli sugli animali della fattoria
L'aia del fattore può essere una fonte inesauribile di filastrocche e indovinelli divertentissimi. eccone alcuni:
- Ha una corona rosso rubino, ma mangia chicchi e qualche semino. Ha un paio d’ali ma non sa volare, chissà chi è, saprai indovinare? Risposta: la gallina.
- Morbido è il mio pelo, sono tenero e grazioso. Ho lunghe e dritte orecchie, mangio le carote e nella fuga nessuno mi batte. Chi sono? Risposta: il coniglio.
- Ho la criniera ma non sono un leone e a letto indosso le mie scarpe. Chi sono? Risposta: il cavallo.
- Sono un animale che vive nei campi. Mi piace mangiare erba e faccio tanto latte. Chi sono? Risposta: la mucca.
- Vivo in una fattoria e sono rosa, ho una coda a ricciolo e non parlo, ma grugnisco. Hai capito che animale sono? Risposta: il maiale.
- Sul collo sottile c'è una testa e le sue zampe palmate amano l’acqua. Ha le ali ma non vola. Chi è? Risposta: l’oca.
- Sono un animale domestico che ha quattro zampe e una coda. Puoi sentirmi abbaiare e sono conosciuto come il migliore amico dell'uomo. Chi sono? Risposta: il cane
- Ho un vello grigio o marroncino ma non sono un lupo, ho orecchie lunghe, ma non sono un coniglio, ai piedi ho zoccoli ma non sono una mucca. Hai capito chi sono? Risposta: l’asino.
Indovinelli animali con risposta in rima baciata
Sto sui fiori o in mezzo al prato, con un vestito rosso di nero puntinato, son rotonda e tanto bella e mi chiaman? Risposta: coccinella.
Sono spinoso ma tanto carino, dolce e birichino. Mi muovo di notte a passo svelto, trotterello sempre contento. Se mi vedi scappo via, il letargo mi porta via. Ho il pancino tondo e molliccio, perché sono? Risposta: il riccio.
Vivaci occhietti, radi baffetti, musino acuto, capo orecchiuto, denti voraci, piedi fugaci, coda sottile, forma gentile, dirlo mi è d’uopo, io sono? Risposta: il topo.
Indovinelli più difficili sugli animali
Ritorno in primavera, mi cerco un tetto, costruisco casa e metto su famiglia. Chi sono? Risposta: la rondine.
Le mie gambe sono circa 2 metri, ho il collo più alto di tutta la Savana. Che animale sono? Risposta: la giraffa.
L'alfabeto va dalla A alla Z ma io vado dalla Z alla A. Chi sono? Risposta: la zebra.
So girare la testa a 270°, vivo di notte e il mio volo è silenzioso. Hai capito di sono? Risposta: il gufo.
Mi muovo senza ali tra corde di seta, che tesso io stesso al mio passaggio. Ho tanti occhi, ma non vedo bene. Che animale sono? Risposta: il ragno.
;Resize,width=270;)
Filastrocca “Tutti gli animali” di Gianni Rodari
Mi piacerebbe un giorno
poter parlare
con tutti gli animali.
Che ve ne pare?
Chissà che discorsi geniali
sanno fare i cavalli,
che storie divertenti
conoscono i pappagalli,
i coccodrilli, i serpenti.
Una semplice gallina
che fa l’uovo ogni mattina
chissà cosa ci vuol dire
con il suo coccodè.
E l’elefante, così grande e grosso,
la deve saper lunga
più della sua proboscide:
ma chi lo capisce
quando barrisce?
Nemmeno il gatto
può dirci niente.
Domandagli come sta
non ti risponde affatto.
O – al massimo – fa “miao”,
che forse vuol dire “ciao”.
Filastrocca “Il codino traditore” di Alice Cuman Pertile
Il codino
di un topino
fuor da un buco un dì spuntò.
Venne il gatto
quatto quatto,
e coi denti l’afferrò.
Il topino,
poverino,
pianse forte e si lagnò.
Proprio in quella,
questa è bella,
un gran cane capitò.
Ed il gatto,
quatto quatto,
impaurito se ne andò.
Il topino
il suo codino
dentro il buco ritirò.
