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Se chiudiamo gli occhi e ripensiamo alla nostra infanzia sicuramente ricorderemo qualche canzoncina per bambini che scandiva le nostre giornate a scuola o che i nostri genitori ci cantavano in macchina. Spesso capita anche di confrontarsi con gli amici e ritrovare nel racconto del loro passato proprio le stesse canzoni che ci cantavano le nostre maestre. Questo perché la musica è stata e sarà sempre uno strumento fondamentale per stimolare la creatività, la serenità anche la concentrazione dei nostri piccoli.
Esistono rumori bianchi per rilassare, filastrocche musicate utili per insegnare ai piccoli i nomi delle cose, canzoncine tradizionali che raccontano storie e note sulle quali i nostri bimbi si scatenano insieme a noi in una danza che mette allegria.
Vediamo quali sono le più belle canzoni per i bimbi piccoli, scavando nella tradizione e cercando qualche nuovo simpatico motivetto da canticchiare insieme.
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Canzoni per bambini da ballare
Alcune mamme trasmettono la passione per la danza ai piccoli già quando sono nel grembo materno, danzando a ritmo di musica col pancione. Invitare i bimbi a ballare è ottimo per lo sviluppo del loro corpo. Ballare a tempo di musica permette ai piccoli di imparare il senso del ritmo, a stare in equilibrio e avere sempre una corretta postura.
Un cocomero tondo, tondo
Una canzoncina simpatica che farà ballare i nostri bimbi ha per protagonista un cocomero tondo, tondo che si cimenta nel canto, nel ballo e in moltissime altre imprese. I piccoli potranno ballare imitando le mosse che il cocomero nel testo della canzone suggerisce. Il ritornello si ripete sempre identico:
Un cocomero tondo, tondo, che voleva essere il più forte del mondo, che voleva tutti quanti superare, un bel giorno si mise a… mangiare, cantare, ballare, dormire ecc..
Ogni impresa del cocomero andrà simulata nel ballo e si dovranno anche ripetere dei suoni onomatopeici, per esempio gnam, gnam quando si parla di mangiare o ronf ronf quando si parla di dormire.
Baby shark
Questa filastrocca musicata è stata un tormentone, l'originale è in lingua inglese e il titolo, Baby shark, significa "piccolo squalo". Con questa canzone i bimbi potranno imparare l'inglese e danzare imitando i personaggi dei quali parla la canzone. Nel testo si racconta di un piccolo squalo e di tutti i membri della sua famiglia, per ognuno di loro ci sono diversi gesti da fare con le mani. Le strofe si fanno sempre più rapide e i nostri bimbi dovranno muoversi sempre più rapidamente, ecco una strofa:
Baby Shark, doo-doo, doo-doo
Baby Shark, doo-doo, doo-doo
Baby Shark, doo-doo, doo-doo
Baby Shark
Giro giro tondo
Chi non conosce il giro giro tondo? Questa è forse la prima canzoncina tradizionale che i bimbi imparano a casa già con noi genitori e poi ripetono innumerevoli volte prendendo per mano i loro compagni di classe.
"Giro, giro tondo, casca il mondo, casca la terra e tutti giù per terra".
La filastrocca è molto semplice e si può ripetere all'infinito, basta mettersi in cerchio, prendere per mano i nostri vicini e buttarsi a terra al momento giusto. Il divertimento è assicurato.
Canzoni per bambini piccoli con animali
Le canzoni per bambini possono essere utili per insegnare ai piccoli i nomi degli animali e i loro versi, spesso queste canzoncine possono essere anche accompagnate da un balletto che imiti i movimenti dell'animale
Nella vecchia fattoria
Questa canzoncina per bambini risale al 1949 ed è stata scritta dal Quartetto Cetra e racconta della fattoria di Zio Tobia, che ha tantissimi animali.
Il testo va ripetuto tenendo sempre a mente gli animali che sono già stati citati nel corretto ordine. Spesso si assegna ad ogni bimbo un animale e quando arriva il turno dell'animale prescelto il bimbo si alza, imita l'animale e fa il suo verso.
Nella vecchia fattoria ia, ia,oh. Quante bestie ha Zio Tobia, ia, ia, oh. C'è la mucca muu, mucca muu, mu, mu mucca. L'asinello -io, ello -io -e -e ello…
Volevo un gatto nero
La canzoncina dello Zecchino d'oro, elenca tutti i regali più improbabili che una bambina avrebbe potuto desiderare, alla fine lei però dice di avere sempre voluto solo un gatto nero ma di aver ottenuto un gatto bianco. Il ritornello recita così:
Volevo un gatto nero, nero, nero
Mi hai dato un gatto bianco
Ed io non ci sto più
Volevo un gatto nero, nero, nero
Siccome sei un bugiardo
Con te non gioco più (la la la la la la)
Il coccodrillo come fa
L'eterna domanda che ci ripetiamo tutti e alla quale nemmeno noi genitori sappiamo rispondere "Che verso fa il coccodrillo?". La canzone dello Zecchino d'Oro racconta come sono soliti comportarsi i coccodrilli ma non sa dire proprio che verso fa questo alligatore dai denti aguzzi.
Oggi tutti insieme
Cercheremo di imparare
Come fanno per parlare
Fra di loro gli animaliCome fa il cane? Bau, bau
E il gatto? Miao
L'asinello? Ih, oh, ih, oh
La mucca? Mu
La rana? Cra, cra
La pecora? Bee
E il coccodrillo?
E il coccodrillo? Boh
I bimbi potranno così imparare ripetendo insieme i versi di tutti gli animali.
L'elefante con le ghette
Questa canzone è l'ideale per insegnare ai piccoli i nomi di tanti animali, dall'elefante, che è il protagonista alla balena, ai topini, fino alle pulci. La canzone è stata composta nel 2014 dal Coro I Piccoli Cantori di Milano e racconta di un elefantino con le ghette, ossia accessori per le scarpe e dei suoi amici.
L'elefante, l'elefante con le ghette
Se le leva, se le leva e se le mette
Se le mette e se le leva
Per potersi divertir
La balena, la balena poverina
Sa che l'acqua, sa che l'acqua le fa male
Ma quando arriva il temporale
Si nasconde in fondo al mare
Canzoni dell'asilo per bambini
I bimbi all'asilo imparano a parlare correttamente, dando il giusto nome alle cose, possiamo dunque insegnargli filastrocche che spieghino loro i giorni della settimana, il nome delle loro dita o delle stagioni.
I giorni della settimana
La canzoncina tradizionale spiega il susseguirsi dei giorni della settimana, raccontando giorno per giorno di un pulcino che esce dal suo ovetto. I bimbi ripetendola impareranno in un batter d'occhio i giorni della settimana:
Lunedì chiusin chiusino,
Martedì bucò l’ovino,
sgusciò fuori Mercoledì,
“Pio, pio” fece di Giovedì,
Venerdì fu un bel pulcino,
beccò Sabato un granino.
La Domenica mattina
aveva già la sua crestina.
Le dita delle mani
Esiste una filastrocca musicata che spiega ai bambini come si chiama ogni singolo dito delle loro manine. Il testo è molto interessante perché ad ogni dito associa la sua specificità, se il pollice serve per l'autostop, l'indice indica oppure fa segno di no.
Il pollice viaggia con l'autostop
L'indice spesso dice di no
Poi arriva il medio che pensa già…
.. Se l'anulare l'anello ce l'ha.
Poi arriva il mignolo che è il più piccolino, va dappertutto è un po' birichino
Poi tutti insieme suonano il piano
Fanno ciao ciao
E si danno la mano
Per un ditino nel telefono
Questa canzoncina è sempre dello Zecchino d'Oro e anche se parla di telefoni fissi e con i tasti che i nostri bimbi vedranno solo sui libri, insegna loro a non giocare con il cellulare di mamma e papà, perché digitando numeri e combinazioni casuali si rischia di allarmare inutilmente le forze dell'ordine.
Per un ditino nel telefono
Ne son successe delle belle;
Per un ditino nel telefono
Sono successi tanti guaiaiai
Così recitava il motivetto cantato dal Piccolo Coro dell'Antoniano.
Nella foresta equatoriale
Questa filastrocca racconta degli animali che popolano la foresta equatoriale, per ogni strofa verrà chiesto ai bimbi presenti di fare il verso dell'animale scelto e di mimare l'intera canzone. I gesti sono quelli di alzare e abbassare le braccia per imitare il sole che sale e scende, fare dei serpentini con le braccia per emulare i fiumi e infine fingere di mettersi una corona in testa quando si parla del "regno degli animali"
Là nella foresta equatoriale
La luna scende, il sole sale
In mezzo gli alberi, tra fiumi e canali
Si trova il segno degli animali
Leon leone, león leone, león leone, león leone, león leone.
Come fa il leone?
Rooooar
