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18 Dicembre 2023
14:00

Pietro, 14enne autistico, coronerà il suo sogno: sarà maestro di italiano per un giorno come il suo idolo Gianni Rodari

Pietro, 14enne autistico, ha inviato decine di domande di assunzione nelle scuole Rodari e Collodi di tutta Italia, qualche settimana fa è arrivata la sua lettera di assunzione dalla scuola elementare Collodi di Villar Dora: "Pietro, sarai maestro per un giorno".

A cura di Sophia Crotti
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Pietro, 14enne autistico, coronerà il suo sogno: sarà maestro di italiano per un giorno come il suo idolo Gianni Rodari
ragazzo felice

Pietro ha solo 14 anni eppure da un anno a questa parte invia per posta tantissime candidature tra le scuole d'Italia, per coronare il suo sogno, quello di essere un insegnante. E grazie alla sua testardaggine e capacità di credere nei propri sogni, a gennaio sarà maestro per un giorno nella scuola Carlo Collodi di Villar Dora, in Valsusa.

Alla domanda «Cosa vuoi fare da grande?», a differenza dei suoi coetanei, Pietro non tentenna e risponde senza indugio: «Il maestro». La passione per la scuola, per i libri, per le aule e per l'insegnamento gliel'ha trasmessa la sua mamma, leggendogli fin da bambino la storia di Pinocchio o le poesie di Gianni Rodari. È invece il suo papà ad accompagnarlo periodicamente nell'ufficio Postale di Piacenza, dove vivono, a imbucare le lettere di candidatura che il ragazzo scrive nella speranza di essere assunto, almeno per un giorno in una scuola.

A Pietro, infatti, non va di aspettare di essere grande per realizzare i suoi sogni, si mette davanti al pc e cerca solo gli istituti dedicati ai suoi idoli, Carlo Collodi e Gianni Rodari. Dopo l'accurata selezione, chiama i genitori in cameretta e chiede loro di poter andare in visita a quelle scuole.
In un'intervista rilasciata a La Stampa, papà Mauro ha spiegato che quando l'istituto è vicino, carica Pietro in macchina e lo accompagna a visitare la scuola da fuori. Il ragazzo rimane ammaliato dalla bellezza degli istituti e talvolta imbuca nella cassetta delle lettere la sua candidatura. Quando la scuola è lontana si fa accompagnare dal papà all'ufficio postale di Piacenza, per spedire in lungo e in largo per lo Stivale le sue candidature.

Pietro ha la sindrome dello spettro autistico e molti istituti, che hanno ricevuto la candidatura del piccolo, lo scorso anno, sono sembrati infastiditi da quelle lettere così semplici e spontanee e hanno rimandato al mittente le letterine. Per Pietro è stato come ricevere un pugno dritto nello stomaco, come se qualcuno gridasse lui che tanto i sogni non si realizzano.

Per proteggerlo, il suo papà, quando qualche settimana fa Pietro ha voluto imbucare una letterina con destinatario "Istituto Carlo Collodi, Villar Dora, Val di Susa", non ha affrancato la lettera con il francobollo, rispondendo con un sorriso alla faccia un po' stranita dell'impiegato delle poste. Il tutto mentre Pietro saltellava e chiedeva impaziente quanto ci avrebbe messo quella lettera ad arrivare.

ragazzo felice

Sarà il Natale alle porte, l'entusiasmo di Pietro, la sua capacità di non smettere di credere nei sogni, l'impiegato ha deciso di contravvenire ad ogni regola e ha spedito veramente quella lettera senza francobollo. Per una strana congiunzione astrale la missiva è arrivata veramente tra le mani della maestra Norma Tabone, della scuola primaria Carlo Collodi di Villar Dora che, a differenza di molti suoi colleghi, incuriosita ha alzato la cornetta per chiamare papà Mauro.

Sempre nell'intervista a La Stampa Mauro ha raccontato di aver ricevuto la telefonata da un numero sconosciuto, di aver risposto mentre era al lavoro e di non essere riuscito a trattenere le lacrime, la richiesta del suo bambino stava per essere esaudita. Mauro ha presentato suo figlio e il desiderio di insegnare italiano alla maestra, che lo ha messo in contatto col dirigente che ha subito detto sì, cogliendo l'opportunità educativa per tutti i giovani studenti della scuola e anche per lo stesso Pietro.

La storia è meravigliosa, ma se incontrate Pietro fate silenzio, perché lui non sa ancora nulla, è in arrivo per lui un pacco speciale questo Natale. La maestra parlando con Mauro ha scoperto della passione del bimbo per il calcio e in particolare per l'Inter, ha contatto quindi il team nero azzurro chiedendo un kit per il piccolo tifoso. Pietro non sa che in quella scatola non troverà solo la maglietta dei suoi idoli, ma anche la chiave per aprire la porta dei suoi sogni. All'interno vi è anche una lettera speciale, il titolo? "Pietro, sarai maestro per un giorno, ti aspettiamo alla scuola Carlo Collodi di Villar Dora".

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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