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31 Marzo 2024
12:30

Quando iniziare a preoccuparsi se non si resta incinta?

Restare incinta diventa molto più complesso superato i 35 anni, perché subentra un crollo della fertilità. Sebbene oltre un terzo delle coppie sane rimanga incinta nel primo mese di tentativo, è perfettamente naturale che possa volerci anche un anno. E' bene chiedere un consulto se abbiamo entrambi più di 35 anni e dopo sei mesi di rapporti liberi.

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Quando iniziare a preoccuparsi se non si resta incinta?
Ritardo mestruazioni test di gravidanza

I tempi per restare incinta non sono uguali per tutti. Ci sono donne che scoprono il test di gravidanza positivo dopo un solo rapporto e senza averlo cercato e donne invece che faticano, impiegano mesi, se non anni, per questa bella notizia. Circa il 50% concepisce entro sei mesi, mentre l’85% rimane incinta entro un anno dal primo tentativo. Il restante 15% non deve scoraggiarsi. Potrebbe concepire naturalmente o potrebbe aver bisogno di un aiuto medico. Dobbiamo, però, valutare la nostro età e il nostro stato di salute e parlare del nostro desiderio di maternità con il ginecologo prima di programmare una gravidanza, così da affrontare per tempo qualsiasi ostacolo.

Quando preoccuparsi?

Preoccuparsi non è mai il verbo giusto, perché è molto importante cercare di stare sempre sereni, perché la salute emotiva può giocare un ruolo molto importante nel concepimento. Comunque se abbiamo entrambi più di 35 anni e dopo sei mesi di rapporti liberi non abbiamo ancora concepito, si consiglia di chiedere un consulto medico con uno specialista di fertilità. Se invece abbiamo meno di 35 anni si può attendere fino a nove mesi.

Il medico dovrebbe prescrivere degli esami del sangue per valutare i livelli ormonali importanti per il concepimento, inclusi estrogeni, ormone luteinizzante (LH), ormone follicolo-stimolante (FSH) e progesterone. Ulteriori test includono in genere un test dello sperma sul partner e un'isterosalpingografia per esaminare la cavità uterina per individuare eventuali anomalie.

test gravidanza

Perché non restiamo incinta

I motivi per cui non si restiamo incinta possono essere davvero molti e non sono sempre responsabilità della donna. La fertilità della coppia è un problema alla pari. Tra le cause facilmente risolvibili ci sono quelle legate allo stile di vita, come troppo stress e il consumo eccessivo di alcol, caffè o il fumo. Inoltre, anche la dieta, l’obesità o l’eccessiva magrezza sono variabili importanti. E’ poi fondamentale valutare la frequenza dei rapporti, perché non è sufficiente fare sesso, ma farlo anche nel periodo di fertilità, e la regolarità del ciclo mestraule, che può essere messo alla prova nel caso di endometriosi o sindrome da ovaio policistico.

Quanto tempo ci vuole per rimanere incinta?

Alcune donne rimangono incinte più facilmente di altre, ma le statistiche in genere dimostrano che le donne tra i 25 ei 35 anni che hanno rapporti sessuali regolari e non protetti hanno circa il 20% di possibilità di rimanere incinte ad ogni ciclo. Dopo aver festeggiato il 35esimo compleanno, le nostre probabilità diminuiscono costantemente. Ad esempio, a 40 anni abbiamo solo l’8% circa di possibilità di rimanere incinta ogni mese. A 42 anni scende al 2-4%.

In linea di massima una donna con meno di 37 anni e senza problemi noti di fertilità nel 45% dei casi resta incinta entro tre mesi, dal 60 al 65% entro sei mesi, l'85% entro un anno e il 93% entro 18 mesi. Il 7% delle donne che non è riuscita a concepire e che hanno una valutazione di fertilità normale rimarrà incinta da sola nel tempo; il resto avrà bisogno di assistenza medica per concepire.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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