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La nausea in gravidanza è un disturbo molto frequente nel primo trimestre di gravidanza e pare che la causa siano gli alti livelli di beta-HCG (gonadotropina corionica, l’ormone della gravidanza). Purtroppo, è un problema, che pur durando nella maggior parte dei casi, poche settimane, è molto provante ed è anche difficile da gestire. Il picco del disturbo si raggiunge all'ottava-decima settimana; tuttavia, questo tempo varia e non tutti i sintomi raggiungono l’apice nello stesso momento. Tende a migliorare o a scomparire intorno alla 13a settimana di gravidanza (fine del primo trimestre). Tuttavia, alcune persone manifestano sintomi persistenti fino all’inizio del secondo trimestre (settimane dalla 14 alla 27 in gravidanza). In rari casi, la nausea mattutina si manifesta fino alla fine della gravidanza.
Come si cura la nausea in gravidanza?
La prima linea di cura per la nausea in gravidanza, sono i rimedi naturali e i cambiamenti nello stile di vita. Non sono risolutivi, ma danno grande sollievo.
- Consumiamo pasti più piccoli, ma più frequenti. Invece di fare colazione, pranzo e cena abbondanti, mangiamo porzioni più piccole con spuntini salutari tra i pasti.
- Preveniamo il bruciore di stomaco. La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o il bruciore di stomaco è un fattore scatenante comune di nausea e vomito in gravidanza. A causa dei normali cambiamenti della gravidanza, le donne incinte hanno maggiori probabilità di soffrire di bruciore di stomaco anche se non ne hanno mai avuto prima. Evitiamo i cibi piccanti, il caffè, i piatti troppo grassi e unti.
- Consumiamo dello zenzero. Lo zenzero è sicuro ed efficace nell'alleviare la nausea in gravidanza, anche se non sembra funzionare per il vomito. È disponibile in molte forme, dalle caramelle alle tisane. Le future mamme possono assumere integratori di zenzero tre o quattro volte al giorno, per una dose giornaliera totale di circa 1 grammo.
- Consumiamo cibi ricchi di carboidrati complessi. Questi includono pane integrale, pasta, banane e verdure a foglia verde.
- Sorseggiamo liquidi freddi e gassati tra i pasti.
- Proviamo i braccialetti per la chinetosi o i braccialetti per la digitopressione: sono fasce che esercitano pressione su punti specifici del polso.
- Manteniamo le stanze ben ventilate, accendi un ventilatore o esci di tanto in tanto per prendere una boccata d'aria fresca.
- Non sdraiamoci dopo aver mangiato
- Proviamo l’ agopuntura: aghi sottili vengono posizionati in alcune aree della pelle durante il trattamento di agopuntura.
Quali sono i farmaci anti-nausea in gravidanza?
Esistono dei farmaci anti-nausea che si possono assumere in gravidanza, ma il medico di solito li prescrive solo nei casi più gravi, ovvero di iperemesi gravidica. I più usati sono la piridossina (vitamina B6), gli antistaminici di prima generazione (che tendono a dare un effetto sedativo e calmante per la nausea). Poi c’è la “metoclopramide”, che in passato si dava anche ai bambini per il vomito. Nel caso la nausea sia causata da reflusso e acidità di stomaco, il medico potrebbe consigliare l’assunzione di antiacidi da banco.
