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7 Febbraio 2024
12:30

A Sanremo la commovente lettera della mamma di Giogiò Cutolo, ucciso a Napoli: «Tu stasera vivi attraverso la musica che amavi»

Ieri sera sul palco dell'Ariston mamma Daniela ha letto la commovente lettera dedicata al figlio Giogiò Cutolo, il musicista 24enne ucciso a Napoli lo scorso agosto. «Amore mio, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te, al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. Mammarella tua non ti dimenticherà mai».

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A Sanremo la commovente lettera della mamma di Giogiò Cutolo, ucciso a Napoli: «Tu stasera vivi attraverso la musica che amavi»
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Il Festival di Sanremo 2024 ricorda Giovanbattista Cutolo, che tutti chiamavano con il soprannome di Giogiò. Il giovane musicista ha perso la vita a Napoli, dopo essere intervenuto per difendere un amico. Era il 31 agosto del 2023. Al termine di una lite, il giovane 24enne è stato raggiunto da tre colpi di pistola sparati da un 17enne, che ha confessato l'omicidio. Amadeus ha deciso di ospitare sul palco dell'Ariston la mamma di Giogiò, che ha letto al figlio una commovente lettera.

Giovanbattista Cutolo era un ragazzo di 24 anni con tanti sogni nel cassetto. Era un musicista, suonava il corno. Frequentava il Conservatorio di San Pietro a Majella e faceva parte dell'Orchestra Scarlatti Camera Young. Uno dei suoi sogni era quella di suonare con gli altri musicisti sul palco dell'Ariston. Nel 2020 aveva partecipato alla rassegna "Musica sotto le stelle a Villa Pignatelli, con altri ragazzi di Scarlatti Winds.

La notte del 31 agosto scorso è stato ucciso da un ragazzo con tre colpi di pistola davanti agli occhi impotenti dei suoi amici. Era intervenuto per difendere un amico. Un gesto che gli è stato fatale. Il 17enne ha poi confessato l'omicidio, avvenuto in piazza Municipio a Napoli a seguito di una rissa. Si era fatto passare la pistola da un amico e avrebbe aperto il fuoco perché temeva di avere la peggio.

Amadeus, nella prima serata di Sanremo 2024, ha voluto ricordare il giovane 24enne. "Era un musicista, il suo sogno era di suonare qui, a Sanremo. E se non ci fosse stata quella notte maledetta, sono sicuro che il suo sogno si sarebbe avverato". Il conduttore chiama poi sul palco la mamma di Giogiò, Daniela Di Maggio. La donna ha letto una commovente lettera destinata al figlio che non c'è più. Mentre sullo schermo alle sue spalle passavano le foto del ragazzo ucciso a Napoli.

Amore mio, ti ricordi quando l'anno scorso dovevi suonare all'orchestra sinfonica di Sanremo e ti chiesi di venire e tu mi dicesti: "Mamma, ma sei pazza? il bamboccio con la mammina appresso". Mi dicevi che Sanremo sembrava Napoli, ma con la scintilla francese e dicevi che se proprio ti fossi trasferito, avresti scelto Sanremo. Ti ricordi quando guardavi il tuo maestro Luca, suonare qui a Sanremo. Amore mio, quel giorno è arrivato. E sai perché? Perché sei bello dentro e fuori. Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te, al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. E proprio perché l'amore è il contrario della morte tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno. E poi perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo. Ciao, Giogiò, ti amiamo tutti. E mammarella tua non ti dimenticherà mai. Ciao', ammore mio.
Daniela Di Maggio

La donna del ragazzo, che ha ricevuto anche la medaglia d'oro al valore civile dal Presidente della Repubblica, dedica i fiori ricevuti da Amadeus anche alla Lulù, sorella di Giogiò e agli amici: "alla mia meravigliosa figlia Lulù, che, in maniera inconsapevole e violenza, è diventata figlia unica. Agli amici che senza il loro fratello non si sono riposizionati nel mondo". E li dedica anche alla giustizia.

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