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24 Dicembre 2023
14:00

Borghi da visitare con bambini in Italia: tante destinazioni da Nord a Sud

Perché non visitare con i bambini i borghi d’Italia? Ecco quali sono le destinazioni perfette per una gita fuori porta in famiglia, tra arte, cultura, quiete e svago.

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Borghi da visitare con bambini in Italia: tante destinazioni da Nord a Sud
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I borghi da visitare con i bambini sono tantissimi in Italia. Che sia estate, inverno o una mezza stagione, la gita in un paesello medievale si rivela sempre una valida opzione per trascorrere una giornata in famiglia, anche con i figli piccoli, lontano dal caos delle grandi città. La varietà e la bellezza dell’Italia offrono una quantità invidiabile di alternative, tra borghi arroccati su montagne o colline, bagnati da mari, laghi o fiumi o, addirittura, edificati su piccole isole. I borghi rappresentano ottimi compromessi tra cultura, relax e divertimento, accontentando i gusti dei diversi membri della famiglia. borghi da visitare con i bambini

Abruzzo, il borgo di Santo Stefano di Sessanio

Uno dei borghi medievali più suggestivi dell’Abruzzo è senza dubbio Santo Stefano di Sessanio, che sorge all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso a 1250 metri di altitudine.

Una delle attrazioni più ambite del borgo medievale è Rocca Calascio affacciata sul Gran Sasso, alla quale si accede attraverso un ponte di legno, che un tempo era un ponte levatoio. A custodirlo, c’è un guardiano, disponibile a raccontare la storia della Rocca ai più piccoli rispondendo alle loro curiosità. Il percorso per arrivare in cima, essendo impervio e scosceso, è indicato dai 5 anni circa in su e non conviene portare passeggini. In caso di neonati e bambini più piccoli, si consiglia di utilizzare fasce e marsupi.

Nel borgo vengono organizzati dei trekking someggiati per i piccoli, cioè passeggiate in groppa agli asini che aiutano a godere di un turismo lento.

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Basilicata, il borgo di Pietrapertosa

Pietrapertosa è un piccolo borgo arroccato sulle Dolomiti Lucane, solitario e circondato dalla natura silenziosa. Nelle sue vicinanze si trova un secondo borgo, quello di Castelmezzano, a cui è collegato da un lunghissimo cavo d’acciaio, chiamato “Il volo dell’angelo”. Per i figli adolescenti più coraggiosi e i loro genitori, tra maggio ad ottobre è possibile volare appesi a una carrucola alla velocità di 120 km/h da una cima all’altra godendo di un panorama mozzafiato. Per essere imbracati e provare il brivido dell’esperienza ad alta quota è necessario avere più di 16 anni oppure se si è in coppia con un adulto almeno 12.

I turisti vengono intrattenuti con storie e leggende misteriose, tra streghe, filtri magici e un contadino vittima di un sortilegio.

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Calabria, il borgo di Gerace

Gerace è uno dei borghi più particolari della Calabria, famoso per la sua architettura religiosa, a 470 metri di altitudine. È chiamata la “città delle cento chiese” proprio perché ospita un centinaio di monumenti ed edifici religiosi (oggi “attivi” 17), nonostante conti poco più di 2500 abitanti. Una delle chiese è la celebre basilica di Santa Maria Assunta di epoca normanna.

C’è chi definisce Gerace la città delle albe e dei tramonti per i panorami mozzafiato e suggestivi che si godono dall'alto.

Le attività per le famiglie a Gerace e nelle zone limitrofe sono diverse: a 800 metri in linea d’aria da Gerace si apre il mare Ionio e alle spalle del borgo si stagliano le montagne del Parco Nazionale dell’Aspromonte, che offrono diverse opzioni di trekking ed escursioni a piedi o in Campagnola o in Jeep.

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Campania, il borgo di Sant'Agata de' Goti

In provincia di Benevento e vicino a Caserta sorge il borgo di Sant’Agata de' Goti, alle pendici del Monte Taburno, a 159 metri di altezza. Le origini del borgo, dichiarato uno dei più belli d’Italia, sono antichissime: sono state individuate tracce del passaggio dei Sanniti risalenti al VI secolo a.C.

Visitabili dalle famiglie sono il Castello di Sant’Agata, la Chiesa dell’Annunziata, la Chiesa di Sant’Angelo de Munculanis e il Duomo.

A giugno in occasione della solennità cattolica del Corpus Domini il borgo ospita l’Infiorata, una festa religiosa e popolare che trasforma Sant’Agata in un’opera d’arte a cielo aperto con distese di fiori che affascinano grandi e piccoli.

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Emilia Romagna, il borgo di Brisighella

Noto come “il paese dei tre colli”, Brisighella è uno dei borghi più belli d’Italia alla portata delle famiglie e dei più piccoli perché il suo centro è pedonale. Le destinazioni preferite dai turisti sono il Vicolo degli Asini, la Torre dell’Orologio e la Rocca, raggiungibile da adulti e bambini con un trenino.

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Friuli Venezia Giulia, il borgo di Cividale del Friuli

Cividale è uno dei piccoli gioielli del Friuli Venezia Giulia. È un’ottima destinazione per le famiglie con figli, che si immergono alla scoperta della Casa Medievale del Trecento, del Tempietto longobardo e dell’Ipogeo, una grotta sotterranea.

Se si passa per il Ponte del Diavolo, affacciato sul fiume Natisone, non si può non ascoltare la curiosa e buffa leggenda che lo riguarda. Si narra che gli abitanti di Cividale non riuscendo a costruire il ponte chiesero aiuto al Diavolo, il quale domandò in cambio l’anima del primo di loro che fosse passato sul ponte. I cividalesi acconsentirono ma in realtà ingannarono il Diavolo: per primo fecero passare un cane, così non cedettero l’anima di nessun concittadino.

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Lazio, il borgo di Gaeta

Gaeta, a metà strada tra Roma e Napoli, è una città variegata e ricca di storia, arte e monumenti.

Nella zona medievale, si trovano il Castello angioino-aragonese, il Campanile normanno-moresco della Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e Santa Maria Assunta.

Il borgo di Elena, invece, l’altro centro di Gaeta, è bagnato dal mare. Si tratta di una destinazione amata dalle famiglie perché permette di conciliare le visite culturali con il divertimento in spiaggia e i servizi turistici family friendly. Sono presenti piste ciclabili e la riserva naturale di Monte Orlando.

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Liguria, il borgo di Camogli

Camogli è un grazioso e pittoresco borgo marinaro della Liguria, ribattezzato “la città dei mille bianchi velieri”. I più piccoli rimarranno affascinati nel vedere i pescatori al lavoro, le case dai colori sgargianti affacciate sul mare, il panorama da cartolina che si ammira dal Faro. Nella piazza del Castello della Dragonara sono rimasti due cannoni, con cui i bambini amano giocare fingendosi pirati. L’importante è ricordarsi di indossare scarpe comode e, se la stagione lo permette, un costume per il bagno in mare.

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Lombardia, il borgo di Sirmione

Sirmione è una località del lago di Garda elegante e ricca di storia che rappresenta un ottimo compromesso tra cultura, divertimento e relax. È particolarmente amata da giovani, adulti e famiglie, che scelgono il borgo bresciano per trascorrere una giornata di svago tra i vicoli romantici del centro, le Grotte di Catullo, il Castello Scaligero, i lidi attrezzati raggiungibili a piedi o con i trenini, le gite in battello, una moltitudine di gelaterie, i vicini parchi divertimento (come Gardaland e Movieland).

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Marche, il borgo di Corinaldo

Il borgo di Corinaldo sorge nel cuore delle Marche a pochi chilometri dalla costa. È stato soprannominato in tono scherzoso “il paese dei matti” ed è visitabile a piedi. Tante famiglie con piccoli approfittano della Festa dei Folli per visitare Corinaldo, una manifestazione che si svolge ogni anno ad aprile. In quell’occasione vengono organizzati spettacoli, mostre, concerti e viene indetta una gara: colui che ha il coraggio di correre fino al Pozzo della Polenta e, una volta arrivato, emettere un urlo liberatorio, otterrà il “Passaporto di Matto” e verrà registrato all’albo dei Matti di Corinaldo.

A Corinaldo c’è il Parco delle Fonti, il polmone verde della città con aree picnic e giostre per bambini. Altri punti di interesse sono la casa natale e il Santuario di Santa Maria Goretti, nata proprio a Corinaldo.

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Molise, il borgo di Pescopennataro

Dal borgo di Pescopennataro, in provincia di Isernia, si domina la valle del Sangro e si ammira il mare Adriatico. È una destinazione strategica per le famiglie in cui i turisti hanno la possibilità sia di visitare il borgo storico che di fare escursioni nella natura circostante.

Proprio a Pescopennataro si trova il Parco di Pinocchio che attira tanti bambini: si tratta di un’area verde con sentieri e arbusti che ospita installazioni e sculture dedicate al burattino uscito dalla penna di Carlo Collodi. Tra le esposizioni, è inclusa la Balena di Pinocchio, nella cui bocca si può perfino entrare.

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Piemonte, il borgo di Orta San Giulio

Quello di Orta San Giulio, in provincia di Novara, è uno dei borghi più particolari e fiabeschi d’Italia, bagnato dal romantico lago d’Orta. Piazza Motta, la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Palazzo Comunale con i suoi giardini sono le mete più ambite. Ma c’è una peculiarità che su tutte rende unico il borgo piemontese rendendolo la meta perfetta per una gita in famiglia: a 400 metri dalla sua sponda, sorge un’isoletta deliziosa, l'Isola di San Giulio, raggiungibile con il battello, che ospita la Basilica di San Giulio e l'abbazia Mater Ecclesiae.

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Puglia, il borgo di Alberobello

Alberobello è uno dei borghi più caratteristici della Puglia perché qui si trovano i famosi trulli bianchi. È una destinazione turistica particolarmente affollata nel periodo delle ferie estive. Se la si visita con figli piccoli, si consiglia di evitare passeggini e carrozzine, poco agevoli nel passaggio lungo gli stretti vicoli del borgo.

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Sardegna, il borgo di Carloforte

Carloforte è l’unico borgo abitato dell’isola di San Pietro, a 10 km dalla costa della Sardegna. Non è l’unica caratteristica sorprendente: forse stupisce di più sapere che si tratta di un’isola sarda dove si mangia e parla genovese, perché in passato si stabilirono a Carloforte per lavoro delle famiglie di pescatori liguri. È una meta apprezzata anche dalle famiglie perché, oltre al mare e alle spiagge, offre diverse attività, come escursioni in barca e visite alle saline e all’Oasi Lipu.

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Sicilia, il borgo di Erice

Erice, il borgo abbarbicato sull’omonimo monte, è la destinazione perfetta per una gita in famiglia alla scoperta del Medioevo. Per raggiungerla si può utilizzare la funivia, particolarmente divertente per i piccoli. Imperdibili sono il Duomo e il Castello di Venere.

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Toscana, il borgo di San Gimignano

Il borgo di San Gimignano in provincia di Siena, diversamente noto come Città delle Torri, è uno dei tesori inestimabili della Toscana. Anche se le strade a volte sono lastricate e con qualche salita, non è impossibile visitarlo con dei bambini ed, eventualmente, un passeggino. Da non perdere sono piazza della Cisterna, le botteghe artigianali lungo via san Giovanni, piazza del Duomo, piazza delle Erbe e la panoramica Rocca di Montestaffoli, vicino alla quale c’è un parco giochi. Alcuni bambini potrebbero essere entusiasti all’idea di visitare il particolare Museo delle Torture.

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Trentino Alto Adige, il borgo di Canale di Tenno

Uno dei laghi trentini più pittoreschi è il lago di Tenno, in cui in estate giovani, famiglie e anziani trovano rifugio dalla calura cittadina per un tuffo nelle sue acque fresche e cristalline. A venti minuti a piedi dallo specchio d’acqua, sorge il piccolo borgo di Canale di Tenno, dove il tempo si è fermato al Medioevo. Il tragitto borgo-lago è pianeggiante e breve perciò percorribile anche con il passeggino, in caso di neonati o figli piccoli. A poco più di dieci km da Canale di Tenno, tra l’altro, si trova il Lago di Garda, meta turistica ricca di servizi per le famiglie.

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Umbria, il borgo di Orvieto

Quello di Orvieto è un borgo sospeso, sia perché è abbarbicato su una rupe in tufo, sia perché il tempo nel piccolo borgo umbro pare essersi fermato. C’è la possibilità di raggiungere il centro in funicolare dalla stazione: un viaggio che lascerà a bocca aperta i piccoli. Il centro storico è pedonale, quindi percorribile e visitabile in sicurezza e tranquillità. Tra le mete più frequentate, oltre al celebre Duomo, sono inclusi il Pozzo di San Patrizio e le grotte sotterranee.

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Val d’Aosta, il borgo di Fénis

A Fénis sorge uno dei castelli medievali meglio conservati d’Italia. Esiste forse qualcosa di più fiabesco e incantevole per i piccoli di un castello principesco con torri e mura merlate? La visita guidata (l’unica disponibile) è aperta ad adulti e minori e comprende il cortile interno e il nucleo residenziale. Intorno al castello, si trovano un parcheggio e un’enorme area pic-nic immersa nel verde con giochi per bambini, servizi pubblici e una fontana per riposarsi in tranquillità. Nelle sue immediate vicinanze sorge il Museo dell’Artigianato Valdostano e a circa 30 minuti di aiuto si trovano il castello di Issogne e il Forte di Yard.

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Veneto, il borgo di Borghetto sul Mincio

Borghetto sul Mincio, ufficialmente riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, è una destinazione azzeccata per le famiglie perché consente di visitare un suggestivo borgo medievale (con mulini, vicoli, il Ponte Visconteo, il Castello Scaligero) e, contemporaneamente, di spostarsi facilmente nelle tipiche mete d’attrazione per i più piccoli. A soli 14 km da Borghetto sul Mincio infatti si trova un secondo borgo, quello di Peschiera del Garda, affacciato sul lago più grande del nostro Paese, con i noti parchi divertimento della zona (Gardaland, Movieland, Caneva).

Il borgo sorge nella valle del fiume Mincio, a circa 30 km dalle città d’arte di Mantova e di Verona, la città di Giulietta e Romeo, e nelle immediate vicinanze del celebre Parco Giardino Sigurtà, nominato nel 2015 il secondo parco più bello d'Europa.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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