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28 Febbraio 2024
10:00

Come capire se il bambino è stanco: i segnali da non sottovalutare mai

La stanchezza nei bambini può avere diverse cause. Sono molti i segnali fisici e psichici ed emotivi che possiamo notare: se diventa cronica, però, è bene parlarne con il pediatra.

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Come capire se il bambino è stanco: i segnali da non sottovalutare mai
bambina stanca

La stanchezza dei nostri figli non va mai sottovalutata. Ci sono dei segnali per capire se un bambino è stanco: di solito loro ci mandano sempre dei "messaggi", attraverso il loro comportamento, il linguaggio del corpo, piccoli dettagli che dobbiamo cogliere al volo, così da rallentare un po' il ritmo delle loro giornate e permettere di recuperare le energie perdute tra scuola e attività extra.

Le cause della stanchezza dei bambini possono essere diverse, così come possono essere differenti i segnali che ci mandano per farci capire che hanno bisogno di un attimo di relax. Talvolta il fatto di essere sempre stanchi può dipendere anche da problematiche di salute, delle quali bisogna assolutamente parlare insieme al pediatra per capire come risolvere il disturbo.

Cause della stanchezza dei bambini

La stanchezza nei bambini si presenta con una sensazione di debolezza, mancanza di forze, incapacità a concentrarsi o a rimanere attenti. Di solito si può manifestare a causa di uno sforzo fisico intenso, in seguito a un disagio psicologico, a fine giornata dopo un programma quotidiano molto intenso e pesante o anche dopo un giorno in cui si sono annoiati e non hanno avuto niente da fare. Anche i cambi di stagione possono aumentare questo tipo di malessere, senza dimenticare che una carenza di vitamine, derivante anche da un'alimentazione non adeguata, può far sentire i bimbi più stanchi del previsto. Così come un sonno non adeguato, per quantità o per qualità.

Ci sono anche delle malattie che annoverano tra i sintomi proprio la stanchezza: l'allergia di stagione (e la conseguente assunzione di farmaci antistaminici), lo stress, la depressione, la carenza di vitamine e ferro, le infezioni delle vie aeree, la febbre, la mononucleosi, le apnee ostruttive nel sonno, l'asma da sforzo, le malattie infiammatorie cronice intestinali. Più raramente può trattarsi di malattie psichiatriche, disturbi del comportamento alimentare, sclerosi multipla, distrofia muscolare. Esiste, poi, anche la sindrome della stanchezza cronica.

bambino è stanco

Segnali fisici della stanchezza

Cominciamo dai segnali fisici che i nostri figli potrebbero avere, sintomi da tenere sempre in considerazione per considerare il livello di stanchezza di bimbi e ragazzi:

  1. difficoltà ad esprimersi a parole: parlare è un'attività che richiede molto sforzo e tanta energia, se nostro figlio fa fatica a formulare delle frasi di senso compiuto o se la sua voce ha un tono e un volume bassi, forse è perché la stanchezza ha il sopravvento
  2. i movimenti lenti possono essere un segnale di stanchezza fisica: siamo soliti pensare che i bimbi abbiano delle pile sempre cariche, ma anche loro a volte dimostrano stanchezza, rimanendo fermi mentre giocano o mangiano, restando seduti con lo sguardo nel vuoto, camminando a fatica o trascinando i piedi per terra
  3. anche i riposini fuori orario possono indicare che i nostri figli sono stanchi: di solito tendono ad addormentarsi prima dei pasti o quando rientrano a casa da scuola, dal parco, dall'attività sportiva
  4. l'iperattività, anche se potrebbe non sembrare, è un sintomi di stanchezza: soprattutto se tendono a ripetere sempre gli stessi movimenti, quasi in un loop infinito
  5. lo scarso appetito, soprattutto in bambini che non hanno mai avuto problemi a tavola, è indice di una stanchezza che non permette loro di gustarsi il pasto, anche se nel piatto c'è il loro cibo preferito

Segnali emotivi

Oltre ai sintomi fisici della stanchezza, forse più evidenti, ce ne sono anche altri che possiamo notare a livello emotivo:

  1. se tendono a irritarsi o ad arrabbiarsi, anche per la minima scintilla che fa esplodere l'incendio, forse non è il carattere o la "maleducazione", ma semplicemente una stanchezza che non sanno gestire
  2. il pianto acuto, le lacrime che cadono di continuo dai loro occhi, la disperazione sono un segnale di mancanza di energie e di affaticamento mentale e fisico: del resto, piangere è il modo con cui i nostri figli ci comunicano tante cose diverse
  3. la voglia di rimanere sempre appiccicati ai genitori e avere più attenzioni, rispetto al solito, può indicare uno stato di malessere provocato proprio dalla profonda stanchezza
  4. i comportamenti esagerati per ogni cosa, le reazioni spropositate, le risposte date in malo modo, gli scatti d'ira, le parole violente possono essere la dimostrazione che forse è giunto il momento di riposarsi
  5. malesseri e "capricci" durante la messa a letto possono indicare una stanchezza che non riescono a gestire: non sapendo cosa fare, possono avere reazioni spropositate ed eccessive
Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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