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21 Gennaio 2024
10:00

Come capire se il bambino ha problemi di vista: i segnali da non sottovalutare mai

Esistono dei segnali che possono indicare la presenza di problemi alla vista nei bambini, come mal di testa frequenti, ipersensibilità alla luce e occhi irritati. Saperli cogliere è importante per arrivare presto a una diagnosi e intervenire sui difetti visivi già durante l'infanzia.

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Come capire se il bambino ha problemi di vista: i segnali da non sottovalutare mai
bambino problemi di vista

Esistono dei segnali per capire se il bambino ha problemi di vista che andrebbero individuati tempestivamente, come gli occhi irritati e rossi o lo strofinamento ricorrente degli occhi e l'ipersensibilità alla luce. I disturbi agli occhi potrebbero passare "inosservati" perché, soprattutto in tenera età, i piccoli non sono in grado di descrivere come un adulto quello che provano e i genitori hanno difficoltà a riconoscere le prime avvisaglie. Per questo motivo, si consigliano visite di routine dall'oculista, anche indipendentemente da sintomi e disturbi particolari. Ci sono delle problematiche di salute degli occhi, infatti, che possono essere risolte più facilmente se prese in tempo, ai primi ai primi disagi manifestati. Per ogni dubbio, in ogni caso, è sempre bene chiedere consiglio al medico pediatra di riferimento.

"La prima visita oculistica viene fatta già alla nascita e comunque prima della dimissione del bambino dopo il parto. Dopodiché, in ambulatorio,  il pediatra in occasione dei periodi controlli di salute del lattante  valuterà anche la salute dell' occhio controllando il riflesso rosso sul fondo dell’occhio e deciderà il timing dell'invio all'oculista, basandosi anche sulla eventuale familiarità per alcune patologie oculari"

Segnali per capire se il bimbo ha problemi di vista

Durante il giorno possiamo prestare attenzione a molti segnali che possono indicare la presenza di problemi visivi di varia natura. Secondo alcuni dati della Clinica Baviera – Istituto Oftalmico Europeo, pare che più del 25% dei bimbi in età scolare abbiano qualche problema a vedere bene. Nella maggior parte dei casi, però, si arriva a una diagnosi e, di conseguenza, a un trattamento troppo tardi.

La diagnosi precoce è fondamentale, perché consente di agire in tempo per correggere piccoli e grandi difetti della vista. Sottoporsi a una serie di controlli periodici dall'oculista, già in tenera età, diventa fondamentale. Come lo è chiedere consiglio al medico pediatra se nostro figlio inizia ad avere dei comportamenti sospetti. In particolare, ecco a cosa dobbiamo prestare attenzione:

  1. il bambino si strofina spesso gli occhi, forse per l'affaticamento oculare provocato da una cattiva visione o per altre cause che non bisogna sottovalutare
  2. gli occhi del bambino sono spesso irritati, rossi oppure acquosi: l'irritazione e l'affaticamento oculare possono stancare gli occhi dei più piccoli
  3. il bambino strizza spesso gli occhi e aggrotta le ciglia: questo è un chiaro segno di una visione non chiara e di una messa a fuoco non perfetta
  4. ipersensibilità alla luce e scarso adattamento al buio indicano sintomi chiari di disturbi alla visione
  5. il bambino lamenta mal di testa molto spesso, soprattutto dopo aver letto, scritto, guardato la tv oppure usato i videogiochi, il tablet, lo smartphone
  6. l'inclinazione della testa per poter vedere meglio o l'assunzione di altre posture per leggere e scrivere che non sono quelle consone possono essere altri segnali da tenere in considerazione
  7. il bambino si avvicina tanto alle cose per poterle vedere, portandosele magari vicino agli occhi: lo può fare con un gioco o con un libro per leggere
  8. anche scarse abilità sportive possono allarmare, perché i problemi alla vista possono anche influire su alcune prestazioni, come ricevere una palla o dare un calcio a un pallone
  9. il bambino ha problemi a scuola, con un ritardo nella scolarizzazione che potrebbe essere provocato proprio da problemi alla vista che gli impediscono di concentrarsi o vedere bene
  10. anche alcuni cambiamenti nel comportamento possono indicare qualcosa che non va dal punto di vista della salute, soprattutto se riguardano modifiche nelle attività che prima amavano tanto, come leggere o dipingere
  11. gli occhi potrebbero sembrare non allineati o di dimensioni diverse: anche in questo caso una visita è opportuna
bambina dall'oculista

Cosa fare in caso di disturbi della vista

Se si notano i segnali sopra indicati, è bene portare subito il bambino dal pediatra, che eseguirà una visita, chiedendo anche informazioni sui disturbi visivi di famiglia, che il piccolo potrebbe aver ereditato. Dopo il controllo del pediatra, sarà il medico stesso a valutare se sia il caso o meno di approfondire da un oculista specializzato in problematiche dell'età infantile.

I disturbi visivi più comuni dei bambini

Ma quali sono disturbi e malattie della vista più comuni nell'età infantile? Ecco i principali da tenere in considerazione:

  • Ipermetropia, un difetto refrattivo normale nell'infanzia, che però può durare tutta la vita
  • Miopia, un disturbo visiva che non consente la perfetta messa a fuoco degli oggetti posti a distanze diverse
  • Astigmatismo, un problema che provoca una visione sfocata o distorta, da vicino e da lontano
  • Ambliopia o più comunemente occhio pigro, quando la visione di un occhio non si sviluppa in modo corretto
  • Strabismo, quando gli occhi non sono allineati in modo corretto
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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