Come insegnare ai bimbi a scrivere il loro nome

Imparare a scrivere il proprio nome è un'emozione indescrivibile. Da quando i bimbi iniziano a tenere in mano la matita, il pennarello o la penna, i fogli cominciano a riempirsi di scarabocchi che, pian piano, assomigliano sempre di più a disegni che ritraggono "scene di vita reale", vissute dai più piccoli di casa. Ben presto inizia a insinuarsi la curiosità verso la scrittura. Se vogliamo capire come insegnare ai bambini a scrivere il proprio nome, dobbiamo comprendere che tutto deve essere un gioco.

Sicuramente il nome è la prima cosa che i bambini vogliono imparare a scrivere, per potersi magari firmare nei disegni che donano ai genitori o agli amichetti. Non è facile, dal momento che, di solito, ci si avvicina alla scrittura solamente durante il primo anno della scuola primaria. Eppure già prima possiamo insegnare ai piccoli a scrivere le lettere e, di conseguenza, il loro nome.

Insegnare ai bambini a scrivere con la penna

Il primo metodo è molto semplice. Possiamo prendere un foglio e un pennarello o una lavagnetta e un gesso. Seduti accanto al bambino, iniziamo scrivendo noi per primi in stampatello maiuscolo il loro nome. Così avranno di fronte visivamente il tratto grafico che rappresenta il nome di battesimo. Sotto possiamo riscriverlo usando dei puntini e delle linee, in modo tale che i bimbi possano unirli per formare le lettere. Un po' il funzionamento dei libri di avvicinamento alla scrittura che si consigliano dai 5 anni in su. Quando sarà più sicuro, potrà riscriverlo anche da solo.

non perderti questo articolo

Come insegnare a scrivere ai bambini

di Rachele Turina

Scrivere il nome con le lettere magnetiche

Tutti i bambini a casa hanno quei classici giochi con la lavagnetta magnetica sulla quale far aderire lettere dell'alfabeto e numeri da 1 a 10. Se non ce l'hanno, è un'ottima idea regalo da proporre fin dalla più tenera età per prendere confidenza con la scrittura e il conto. Grazie a questo sistema, possiamo insegnare ai bambini quali sono le lettere che compongono il loro nome, semplicemente mettendole sulla superficie magnetica. Loro impareranno a farlo da soli in seguito, ricopiando poi con la penna su un foglio quelle forme che vedono e che altro non sono che lettere.

Ritagliare le lettere del loro nome

Un altro modo per prendere confidenza con le lettere che compongono il proprio nome e con le capacità manuali che servono per scrivere è dato dall'esercizio di ritagliare le lettere scritte da un adulto su un foglio. In questo modo affineranno l'abilità manuale e cominceranno a capire la forma delle lettere dell'alfabeto che, messe una di fianco all'altra, ricreano bianco su nero il nome di battesimo.

Scrivere il nome sulla sabbia

Ecco un altro esercizio di manualità, che prende spunto dal metodo montessoriano. Possiamo riempire un contenitore con della sabbia, che andremo poi a livellare. Va benissimo un vassoio dai bordi altri. Lasciamo giocare inizialmente i bambini con un bastoncino, per tracciare linee e disegni. Solo in un secondo momento introduciamo sulla sabbia le lettere dell'alfabeto, chiedendo ai piccoli di copiare i nostri movimenti. Così impareranno quali sono le lettere che compongono il loro nome e saranno in seguito in grado di riproporle su un foglio.

Scrivere il nome con lettere di legno

Infine, per chi è abile a intagliare il legno (ma si possono trovare in commercio già pronte all'uso), possiamo realizzare delle lettere di legno, abbastanza grandi, così da essere visivamente più chiare e manualmente più facili da prendere. Un po' come per la lavagnetta magnetica, questo alfabeto servirà per imparare a scrivere anche il proprio nome, oltre che a riconoscere tutte le lettere che lo formano, dalla A alla Z.