Disturbi da panico nei bambini e negli adolescenti: come si manifestano e come si diagnosticano

I disturbi da panico nei bambini e negli adolescenti sono episodi improvvisi e inaspettati di grave ansia, che potrebbero non avere fattori scatenanti evidenti e possono verificarsi in modo inaspettato. Gli attacchi di panico possono essere estremamente spaventosi, soprattutto se chi ne soffre è un bambino. Può essere sconvolgente vedere nostro figlio sentirsi male e manifestare sintomi che potrebbero assomigliare a un attacco di cuore, oppure vomito, palpitazioni, dolori addominali o fame d’aria.  Sono molto rari nei piccoli, mentre possono essere più frequenti negli adolescenti. E implicano un forte desiderio di fuggire dalla situazione.

Nel caso nostro figlio manifesti sintomi di attacchi di panico è bene chiedere prima di tutto la valutazione del medico di famiglia o del pediatra, che potrebbe richiedere una visita specialista, con uno psicologo o psichiatra infantile. Di solito questi problemi si curano con la terapia cognitivo comportamentale ed eventualmente con terapia farmacologica.

I sintomi degli attacchi di panico nei bambini

Gli attacchi di panico possono provocare una serie di sintomi psicologici e fisici che possono variare da persona a persona. Nostro figlio potrebbe sentirsi come se avesse perso il controllo e come se fosse intrappolato o incapace di liberarsi da una determinata situazione. Gli attacchi di panico possono anche essere accompagnati da sintomi fisici, che possono includere:

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di Rachele Turina

• Sensazione di debolezza, vertigini o stordimento
• Nausea
• Fastidio addominale
• Dolori al petto e mancanza di respiro
• Palpitazioni
• Temperatura corporea fluttuante
• Iperventilazione

Nella maggior parte dei casi, durano solo pochi minuti (circa 20 minuti) prima di placarsi. Tuttavia, a volte possono far credere alle persone che stanno avendo un attacco di cuore o che stanno "impazzendo", il che può farle temere di subire un altro attacco di panico e, infine, portare ad un "circolo vizioso".

Le cause degli attacchi di panico nei bambini

Le cause sono molte e non sempre sono evidenti. Esistono dei fattori  che potrebbero aumentare la probabilità che nostro figlio soffra di attacchi di panico. Questi includono:

• Fattori ereditari/genetici: vere un parente stretto (come un genitore o un fratello) che soffre di attacchi di panico, rende più probabile che anche un bambino possa soffrire di attacchi di panico
• Fobie: i bambini possono sperimentare attacchi di panico a causa dell'esposizione a qualcosa di cui temono
• Una condizione di salute mentale esistente come ansia, depressione, disturbo ossessivo compulsivo o disturbo da stress post-traumatico
• Trigger emotivi a breve termine come la sofferenza di un lutto
• Bassa autostima
• Alcune sostanze possono anche scatenare sintomi di attacco di panico nei bambini, inclusa la caffeina

In alcuni casi, gli attacchi di panico possono essere associati a una condizione medica sottostante, come:

• ipertiroidismo
• ipoglicemia

Diagnosi del disturbo da panico in bambini e adolescenti

Se pensiamo che nostro figlio soffra di attacchi di panico, è importante rivolgersi a un esperto: un psicologo dell’età evolutiva o uno psichiatra infantile. Per la diagnosi, lo specialista dovrà prima di tutto escludere la presenza di altri disturbi, come  lo  stress post-traumatico o il disturbo ossessivo-compulsivo.

Una volta escluse altre cause, il professionista diagnosticherà il disturbo di panico se:

• Il bambino ha avuto diversi episodi (1 volta/settimana)
• Il bambino si preoccupa molto di avere più attacchi
• Il bambino teme cosa gli accadrà se dovesse avere un altro attacco, inclusa la sensazione di morire o di “impazzire”
• C'è un grande cambiamento nel bambino, come evitare i luoghi in cui ha avuto attacchi di panico o anche i luoghi che gli ricordano gli attacchi di panico

Trattamento

Sono disponibili diversi trattamenti per i bambini con disturbo di panico e spesso prevedono una combinazione di terapia e farmaci. La terapia cognitivo comportamentale ha lo scopo di ridurre la paura che spinge i bambini ad evitare situazioni che ricordano loro gli attacchi di panico. Nel tempo, cambiare quel comportamento può alleviare la loro ansia.

Un altro trattamento comune è chiamato esposizione con prevenzione della risposta. Questa terapia  aiuta a ridurre l’ansia esponendo delicatamente e lentamente i bambini a situazioni che ricordano loro gli attacchi di panico.  È stato dimostrato che i farmaci chiamati antidepressivi (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) prevengono con successo gli attacchi in alcuni bambini. Se questi non funzionano, a volte vengono prescritti  benzodiazepine.