video suggerito
video suggerito
17 Dicembre 2023
9:00

I 5 consigli per trasportare un neonato senza ripercussioni sulla postura dei genitori

Trasportare un bimbo che cresce molto rapidamente può essere complesso e stressante per i genitori, fisicamente e mentalmente. Ecco 5 consigli da applicare nella quotidianità per prevenire fastidiose conseguenze sulla postura.

58 condivisioni
I 5 consigli per trasportare un neonato senza ripercussioni sulla postura dei genitori
Osteopata
mal di schiena

Tenere in braccio i neonati e trasportarli per i genitori può risultare stancante e stressante, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista emotivo, soprattutto con l'avanzare dei mesi e la loro inarrestabile crescita e annesso aumento di peso.

Sappiamo però che contatto fisico per i neonati è un fattore fondamentale per il corretto sviluppo psicomotorio. Tenerli in braccio, far sentire la propria presenza e mantenere il contatto è essenziale per favorire e migliorare il rapporto genitore-figlio, l'attaccamento emotivo, per stimolare il movimento e il senso della propriocezione (ossia quello che permette di essere consapevoli del nostro corpo nello spazio). Non solo, il contatto con il neonato è importante a stimolare degli ormoni che serviranno per la sua crescita.

Per questo possiamo seguire alcuni accorgimenti generali per fare in modo che trasportare un neonato non si traduca in un forte mal di schiena o una situazione di stress, tenendo sempre presente però che ogni bimbo e ogni persona hanno differenti preferenze di posizioni o problematiche di postura.

Utilizzare una fascia contenitiva

Soprattutto nei primi mesi e per le passeggiate si è visto che la fascia contenitiva in cui inserire il proprio neonato è un modo comodo e funzionale per trasportarlo. Il bimbo, che va sistemato rigorosamente in posizione fronte genitore e NON fronte mondo, tenderà a rafforzare anche il contatto con il genitore, sentirà infatti il suo respiro e i suoi movimenti.

fascia contenitiva

L'utilizzo della fascia quindi non sarà solo una comodità da un punto di vista fisico e posturale per genitore e neonato, ma sarà anche molto utile da un punto di vista emotivo e psicologico. Una fascia utilizzata in posizione fronte genitore (con il neonato vicino al vostro petto, con il viso visibile e libero da ostacoli) può aiutare a distribuire il peso del bambino in modo uniforme sul corpo, riducendo la tensione sulla schiena, sulle anche e sulle spalle.

Alternare le braccia

Seppur possa sembrare banale, la maggior parte dei genitori utilizza solo un lato quando trasportano il proprio figlio.

Nel trasporto le braccia andrebbero alternate ogni 5-6 minuti

Per evitare tensioni e fastidi, provate ad alternare le braccia quando trasportate il vostro bambino, anche quando non sentite l'esigenza di cambiare, ogni 5-6 minuti. Questo aiuta a distribuire il peso in modo uniforme su entrambe le braccia, riducendo il rischio di affaticamento muscolare e futuri potenziali dolori.

Potete anche alternare la posizione di trasporto, ad esempio tenendo il bambino in posizione di culla con un braccio e poi passando a una presa diversa con l'altro braccio.

Utilizzare una navicella o il passeggino

Per i primi 6 mesi del bimbo è utile usare la navicella, il passeggino subito dopo. Questi due metodi di trasporto sono ottimi e molto consigliati, per dare tregua alle braccia e alla schiena. Cercate un passeggino che sia comodo per il vostro bambino, con una buona imbottitura e un buon supporto.

passeggino

Assicuratevi anche che il passeggino sia facile da manovrare, con maniglie regolabili e buone sospensioni. Un passeggino può essere particolarmente utile per le uscite più lunghe, in quanto consente al bambino di riposare comodamente mentre voi camminate.

Prevenzione per mamme e papà

Quando si trasporta il neonato, è importante mantenere una buona postura per evitare di affaticare la schiena e le spalle. È quindi fondamentale che i genitori abbiano degli stili di vita regolari, che non smettano l'attività sportiva attiva così da agire in modo preventivo e affrontare in modo corretto le azioni quotidiane. La prima forma di prevenzione è l'attività fisica e saper sempre ritagliarsi del tempo per se stessi anche e soprattutto quando si diventa genitori.

Fare delle pause e saper chiedere aiuto

Trasportare un neonato può essere faticoso, soprattutto se lo si fa per lunghi periodi di tempo. Per evitare affaticamenti muscolari o stanchezza, fate pause frequenti, nel limite del possibile.

La collaborazione in famiglia è fondamentale e poi anche saper chiedere aiuto a dei professionisti che offrano consigli e supporto diretto durante le azioni quotidiane. Di tanto in tanto sedersi o lasciare il bimbo in braccio a qualcun altro fa bene.

stanchezza

In conclusione, trasportare un neonato può essere una sfida, ma con le tecniche e gli strumenti giusti può anche essere un'esperienza gratificante. Utilizzate questi consigli per aiutarvi a trasportare il vostro bambino in modo comodo e sicuro, riducendo al contempo il rischio di dolore o disagio. Ricordate di dare sempre la priorità alla sicurezza e al benessere del vostro bambino, senza trascurare il vostro, e non abbiate paura di chiedere aiuto qualora lo riteneste necessario.

Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI
api url views