Viaggiare in macchina con un neonato: consigli per tragitti sicuri e tranquilli

Appena arriva un bebè a casa, è normale chiedersi quali siano le regole per viaggiare in macchina con un neonato.

Le preoccupazioni sulla sicurezza, le paure riguardo all'organizzazione del viaggio, il pensiero sugli strumenti da portare con sé, la gestione delle emergenze (come possono essere un cambio pannolino, la pappa, i pianti inconsolabili o il sole che picchia sul finestrino)… Tutti pensieri che possono rendere l'idea di intraprendere un viaggio con il proprio piccolo o la propria piccola un'avventura davvero troppo complicata.

Tuttavia, con una pianificazione attenta e l'uso dei dispositivi di sicurezza adeguati (come per esempio la navicella omologata o, ancora meglio, l'ovetto), è possibile trasportare in automobile un neonato in tutta tranquillità.

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Ecco dunque alcuni consigli per affrontare tutte queste paure e queste necessità organizzative: informarsi ed essere preparati, pianificando i viaggi per tempo e seguendo i consigli dei pediatri e delle pediatre, rende tutto più semplice e liscio.

Come viaggiare in auto con un neonato in sicurezza

La regola fondamentale per viaggiare in auto con un neonato in sicurezza è quella di non tenerlo mai in braccio durante gli spostamenti, ma di seguire le norme stabilite dal codice della strada per i dispositivi di sicurezza dei neonati.

Queste, infatti, sono pensate per ridurre al minimo i rischi. Che sono davvero tanti: come riportano da Regione Lombardia, gli incidenti d'auto sono tra le prime cause di morte tra i bambini e avvengono tendenzialmente su strade urbane. Purtroppo in Italia, sempre secondo i dati riportati, 6 bambini su 10 non viaggiano sul seggiolino auto o con dispositivi di ritenuta adeguati. Ma basti pensare che un bambino di 10 kg in un impatto a soli 50 km/h produce un forza  di 200 kg.

L'uso del seggiolino, quindi, riduce le lesioni gravi fino al 90% e il rischio di morte fino al 70% sotto l'anno di età.

I due dispositivi principali da considerare quando si parla di neonati, dunque, sono la navicella omologata e l'ovetto, con quest'ultimo che risulta preferibile per molti genitori.

Durante il viaggio è poi opportuno:

• Controllare sempre la temperatura dell'abitacolo (e in particolare della zona in cui si trova il bebè, dietro o davanti).
• Evitare le ore più calde.
• Fare delle soste frequenti.
• Prediligere l'ombra (anche in movimento. Quando questo non è possibile, è consigliato utilizzare tende e teli oscuranti per finestrino).

Per quanto tempo può viaggiare in auto un neonato?

I neonati non dovrebbero restare nell'ovetto per più di un'ora circa. Questa è la regola generale: i loro muscoli non sono ancora completamente sviluppati, e una permanenza prolungata nell'ovetto li costringe a una postura curva per un tempo eccessivo.

Quando si affronta un viaggio più lungo, quindi, è bene pianificare soste regolari per permettere al neonato di muoversi liberamente, prendendolo in braccio durante queste pause per favorire la circolazione e il comfort.

Come scegliere la meta e l'itinerario per viaggiare in macchina con un neonato

Quando si pianifica un viaggio in macchina con un neonato, è importante prendere in considerazione diversi criteri.

La vicinanza e la comodità della meta sono fondamentali, soprattutto per limitare al minimo i tempi di viaggio e il disagio per il neonato. Dopodiché, a questo proposito è utile considerare quali siano le attrattive per i bambini nel luogo scelto, come per esempio parchi naturali o agriturismi che offrono un ambiente familiare.

Va poi valutata la durata del viaggio, prevedendo quali saranno gli orari e pianificando soste frequenti per riposare e nutrire il piccolo.

Come preparare la macchina e cosa portare per viaggiare con un neonato

Prima di partire, è essenziale assicurarsi che la macchina sia adeguatamente equipaggiata per il viaggio con un neonato. I dispositivi di sicurezza obbligatori includono la navicella o l'ovetto, che devono essere correttamente agganciati con kit e sistemi di sicurezza approvati dal codice della strada. Oltre a questi, ci sono alcuni accessori utili per il comfort del neonato, come per esempio il parasole per proteggere dai raggi solari, lo specchietto retrovisore per tenere d'occhio il bebè sul sedile posteriore e un cuscino riduttore per garantire una posizione corretta e confortevole.

Inoltre, è importante portare con sé tutto l'occorrente per il cambio del neonato, inclusi pannolini, salviette umidificate e vestiti di ricambio.

Nel caso di allattamento al seno, è importante assicurarsi di avere tutto il necessario per l'allattamento, come il latte materno scongelato nei biberon sterilizzati, se necessario (nel caso in cui la madre non possa allattare direttamente). Lo stesso vale nel caso di allattamento artificiale: sarà opportuno preparare per tempo tutto il necessario per la poppata.

Utile sarà anche una borsa per le emergenze che includa una piccola farmacia con i medicinali di base e i numeri di telefono di riferimento in caso di necessità.

Cosa fare e non fare se il neonato piange o si agita durante il viaggio

Durante il viaggio potrebbe accadere che il neonato pianga o si agiti. Esistono diverse ragioni dietro a questo comportamento: la fame, la scomodità, la noia, la stanchezza…

Se il neonato mostra segni di disagio, bisognerà accostare in un luogo sicuro per controllate le sue condizioni. Potrebbe essere necessario dargli da mangiare o da bere, cambiarlo, intrattenerlo con la voce o i giocattoli…

Anche se il pianto è inconsolabile e inarrestabile, bisogna sempre evitare di tenere il neonato in braccio mentre si è in viaggio: potrebbe mettere davvero a rischio la sua sicurezza. Piuttosto, si possono provare alcuni trucchi: alzare il volume della radio o della musica potrebbe non essere un'idea efficace per calmarlo (potrebbe anzi aumentare l'agitazione), ma mantenete un ambiente tranquillo e sicuro all'interno dell'auto, cercando di fornire al neonato un senso di stabilità e comfort con ninne nanna, coccole, grattini, peluche e ciuccio può invece risultare efficace.