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2 Settembre 2023
17:00

La fiaba di Riccioli d’oro: trama, curiosità e cosa ci insegna

La storia di Riccioli d'oro e della famiglia dei 3 orsetti racconta della bimba monella dai capelli biondi che entrata in casa dei 3 orsi, decidendo di impossessarsi dei loro oggetti. La loro reazione le insegna l'importanza della condivisione.

A cura di Sophia Crotti
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La fiaba di Riccioli d’oro: trama, curiosità e cosa ci insegna
Riccioli d'oro

La fiaba di "Riccioli d'oro", da molti conosciuta come "la favola dei 3 orsi", nacque a causa di un errore di traduzione del poeta inglese Robert Southey. Negli anni ha subito molte modifiche fino a diventare il bellissimo racconto che conosciamo oggi, che ha come protagonista una bimba dai boccoli biondi un po' dispettosa e 3 simpatici orsetti.

Storia della fiaba

La fiaba di Riccioli d'oro non ha sempre avuto questo titolo, né la graziosa bimba dai capelli biondi come protagonista. Il racconto è nato nel 1831 e si intitolava Scrapefoot, al suo interno vi erano come protagonisti i 3 orsi e un'astuta e curiosa volpe. Il racconto venne tradotto dal tedesco dal poeta inglese Robert Southey, il quale confuse il termine "vixen" (volpe) con quello di "donna anziana". Dunque nella seconda versione del 1837 a curiosare nella casa dei 3 orsi era proprio una vecchina.

La fiaba, che in partenza aveva anche dei risvolti cruenti, è stata tramandata di anno in anno modificando qualche elemento, fino a che nel 1904 l'anziana signora si è trasformata nella piccola Riccioli d'oro. Inoltre i tre orsi che in partenza erano grandi e spaventosi sono diventati una famiglia. 

Trama

Un tempo in un fitto bosco viveva un'allegra famigliola di orsi. Mamma orsa, papà orso e il piccolo orsetto. Un giorno mamma orsa per pranzo cucinò una zuppa e chiamò a tavola la famiglia esclamando "Venite, è pronto!". Papà orso e orsetto accorsero affamati ma la zuppa era davvero ustionante, non riuscivano a mangiarla. Così mamma orsa propose di fare una passeggiatina nell'attesa che la zuppa si raffreddasse. Il piccolo orsetto, però, che fu l'ultimo ad uscire, si dimenticò di chiudere a chiave la porta.

Pochi minuti dopo davanti alla casa dei tre orsi si aggirava una bimba monella e molto curiosa dai capelli biondi come un campo di grano e molto boccolosi. Tutti la chiamavano "Riccioli d'oro". La piccola senza farsi troppi scrupoli, entrò in casa, trovando la porta aperta, e molto affamata si sedette al tavolo per mangiare. Assaggiò la prima ciotola di zuppa, quella grande di papà orso, ma era bollente, passò a quella media, della mamma orsa, ma era troppo fredda, così mangiò di gusto tutta quella del piccolo orsetto, poiché era della temperatura giusta per lei.

Riccioli d'oro

Finalmente sazia, decise di sedersi su una poltrona, su quella grande non riusciva a salire, era troppo alta, quella media era scomoda e allora si sedette su quella piccola. Ma la monella Riccioli d'oro, agitandosi molto ruppe la sedia.

Allora decise di spostarsi in camera da letto per un riposino e dopo aver testato il letto grande e quello medio, finì per prediligere la comodità di quello più piccolo e si addormentò.

Al rientro la famiglia di orsi si accorse delle marachelle di Riccioli d'oro e orsetto scoppiò a piangere vedendo la sua zuppa finita e la sua sedia rotta. Andarono in camera da letto dove la piccola dormiva beata. La svegliarono e Riccioli d'oro si spaventò molto, chiese scusa e scappò via.

In quel bosco, imparata la lezione, la bimba non fece mai più ritorno.

Cosa ci insegna?

Riccioli d'oro è una bimba molto curiosa, monella e anche sfacciata.

La storia vuole insegnarci il rispetto per gli altri e la bellezza della condivisione

La sua impertinenza la porta a impossessarsi delle cose degli altri, a mangiarle, distruggerle o utilizzarle facendoli arrabbiare. La storia vuole infatti insegnare l'importanza del rispetto delle altre persone e dei loro oggetti. Molto meglio condividere, che non impossessarsi impropriamente delle cose degli altri.

Curiosità

È molto curioso che per un errore di traduzione la storia si sia così modificata negli anni. Nelle sue prime versioni, poi il racconto prevedeva che i tre orsi, molto arrabbiati dall'invadenza di Riccioli d'oro la sbranassero. Ma il desiderio di dare una morale educativa al racconto ha fatto sì che il finale diventasse molto più soft.

Da settembre 2015 a ottobre 2018, è andata in onda una serie televisiva animata per bambini che traeva origine proprio da questo racconto, dal titolo "Riccioli d'oro e orsetto".

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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