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2 Ottobre 2023
18:00

L’assistente materna esiste già e si chiama ostetrica

Una figura non sanitaria, formata per 6 mesi, potrà mai essere in grado di assistere le famiglie nel post parto? È davvero questo ciò di cui le famiglie hanno bisogno?

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L’assistente materna esiste già e si chiama ostetrica
Ostetrica
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Il Governo pensa ad una nuova professione: l’assistente materna. Secondo quanto è stato anticipato, si tratta di una figura non sanitaria che starà accanto alle neomamme nei primi mesi (tre o sei) di vita del proprio bambino. Il problema è che una figura professionale del genere (peraltro sanitaria e laureata) esiste già e si chiama ostetrica. Noi ostetriche e ostetrici delle mamme ce ne occupiamo tutti i giorni e tutte le notti. Siamo figure professionali formate e ci formiamo continuamente per questo.

La professione ostetrica

L’ostetrico è un professionista laureato che, secondo il Codice Deontologico, “lavora con scienza e coscienza e segue la donna a 360° gradi”.

Noi ostetriche e ostetrici sosteniamo, informiamo, supportiamo e rispettiamo tutte le donne, i neonati e le famiglie che incontriamo durante la nostra vita professionale e personale.

A noi spetta l’accudimento dei neonati, della donna in età fertile, della donna in menopausa, a noi spetta assistere la donna nel post parto.

Noi sappiamo come sostenere e promuovere l’allattamento, noi sappiamo valutare lo stato di salute della mamma e del neonato, noi stiamo con loro.

Questa figura sarà all'altezza?

Stando a quanto anticipato, l'assistente alla maternità sarà una figura non sanitaria, formata per 6 mesi. Potrà mai essere in grado di assistere le famiglie nel post parto? È davvero questo quello di cui le famiglie hanno bisogno?

Per diventare ostetrico/a devi conseguire un titolo universitario, se vuoi specializzarti in pavimento pelvico devi seguire almeno un master annuale, se vuoi saperne di allattamento devi specializzarti per almeno 2 anni, se vuoi occuparti di gestione del neonato devi aggiornarti continuamente con corsi e congressi.

È davvero questo quello di cui le famiglie hanno bisogno?

La maggior parte delle ostetriche per fornire alle famiglie le informazioni più corrette e scientifiche investe la maggior parte del proprio patrimonio economico in corsi di formazione e voi mi state dicendo che in 6 mesi una figura può assistere una famiglia in autonomia? Credo si tratti di utopia.

E crediamo davvero che 2/3 figure di assistenti materne ogni 20mila abitanti circa, possano colmare il bisogno di queste famiglie?

Investiamo nella professione ostetrica

Le famiglie e soprattutto le neomamme hanno bisogno di un aiuto concreto nel post parto. Sono sole, abbandonate e hanno bisogno di supporto ma le figure formate e specializzate per sostenere le mamme nel puerperio esistono già e queste figure si chiamano ostetriche.

Gli ostetrici assistono, creano salute, mettono al centro di tutto chi ci deve stare.

Il Governo dovrebbe fortificare la nostra formazione, fortificare la nostra presenza sul territorio. Aumentare i servizi e crearne di nuovi a misura di famiglia.

Il Governo dovrebbe ascoltare la nostra categoria professionale e capire cosa manca, perché siamo noi che tutti i giorni e tutte le notti stiamo al telefono con le mamme e conosciamo i loro bisogni.

Il Governo dovrebbe investire sulle ostetriche perché sono figure preziose per le mamme.

E tanto per essere chiara: noi ostetrici non abbiamo nessuna intenzione di cedere il nostro ruolo a qualcun altro, perché quando siamo diventati ostetrici, abbiamo promesso di dedicare la nostra vita alle famiglie e non abbiamo nessuna intenzione di lasciare questo ruolo a qualcun altro.

Le assistenti materne esistono già e si chiamano ostetriche.
Chiamatele così.

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