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7 Ottobre 2023
14:00

Chi è l’Assistente alla Comunicazione a scuola e di che cosa si occupa

L'Assistente all'Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM) è una figura fondamentale che supporta gli alunni con disabilità, interfacciandosi con il corpo docenti e con l'ambiente classe.

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Chi è l’Assistente alla Comunicazione a scuola e di che cosa si occupa
Assistente alla Comunicazione a scuola

Tutti i bambini hanno diritto ad andare a scuola e ad avere le medesime opportunità dei compagni di classe. In alcuni casi, però, i piccoli alunni potrebbero non essere autonomi o non riuscire a comunicare, ascoltare, parlare per poter interagire in classe. In questi casi interviene l'Assistente alla Comunicazione a scuola, una figura professionale che ha una formazione di tipo socio-educativa, che affianca studenti con diversi tipi di disabilità.

Si tratta di una figura professionale operativa in un numero sempre maggiori di classe, per aiutare alunni, compagni e insegnanti e rendere l'ambiente più inclusivo. Per non lasciare nessuno indietro, si tratta di un ruolo fondamentale. Scopriamo chi è, cosa fa e come si diventa Assistente alla Comunicazione a scuola.

Chi è l'Assistente alla Comunicazione a scuola

L’Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM) o semplicemente Assistente alla Comunicazione è una figura professionale qualificata che dà supporto e aiuto agli alunni con disabilità, per raggiungere le capacità necessarie per essere autonomi nella vita di tutti i giorni e anche nella comunicazione. Garantisce di fatto il diritto allo studio e all'inclusione sociale per tutti gli alunni.

La figura professionale lavora a stretto contatto non solo con il corpo docenti, ma anche con le famiglie degli alunni che hanno bisogno di essere aiutati. Questa figura professionale è stata introdotta per la prima volta con la legge quadro sull’handicap n. 104/1992, all’art. 13, comma 3 che prevedeva che il servizio di «[…] assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali […]» fosse posto a carico degli Enti locali.

Chi può richiedere l'Assistente alla Comunicazione a scuola

Questa figura professionale scolastica interviene in classe per dare supporto ad alunni con:

  • disabilità sensoriale, ad esempio sordità e cecità
  • disabilità psico-fisica
  • disturbi dello spettro autistico

Grazie alla sua presenza si possono colmare quelle lacune che potrebbero derivare dalle disabilità degli alunni, garantendo a questi ultimi non solo di seguire il programma scolastico, con piani personalizzati, ma anche di socializzare con i compagni.

Assistente alla Comunicazione

Cosa fa l'Assistente alla Comunicazione a scuola

In classe, l'ASACOM svolge un ruolo fondamentale, per aiutare gli studenti con disabilità ad acquisire autonomia nelle attività quotidiane, a comunicare con gli altri e a favorire le relazioni interpersonali, con i compagni e gli insegnanti. Inoltre, è una figura importante perché è in grado di promuovere l'inclusione e l'integrazione non solo nel sistema classe, ma più in generale nella società, proponendo attività che favoriscano l'integrazione, la condivisione e l'accessibilità per persone con disabilità.

Nel dettaglio, le mansioni dell'Assistente alla Comunicazione sono:

  • aiutare il personale scolastico ad assistere lo studente con disabilità
  • assistere lo studente nelle attività scolastiche, di studio individuale, relazionali
  • veicolare informazioni e contenuti didattici
  • proporre attività volte a sviluppare l'autonomia nella comunicazione e nei rapporti con gli altri
  • collaborare a tutte quelle attività volte a conseguire le abilità linguistiche, comunicazionali, relazionali, dell'autonomia
  • proporre in classe strumenti e metodi didattici utili per garantire l'inclusione
  • migliorare la comunicazione tra docenti, alunni e classe
  • collaborare per individuare le politiche inclusive della scuola (PTOF) e per identificare il Progetto di Vita dell'Alunno
  • intervenire anche per informare o insegnare particolari metodologie di comunicazione legate alle diverse disabilità (come il Braille, la Lingua dei Segni Italiana, la Comunicazione Aumentativa e Alternativa)

Come si diventa Assistente alla Comunicazione a scuola

Come abbiamo sottolineato in precedenza, si tratta di una figura altamente qualificata, che deve disporre di molte abilità e competenze. Sono richieste, infatti:

  • capacità pedagogiche e didattiche, per assistere a scuola i ragazzi con disabilità
  • capacità relazionali, per instaurare fin da subito un rapporto e un legame profondi non solo con lo studente, ma anche con i docenti e il sistema classe
  • capacità linguistiche, dovendo affrontare diverse situazioni come la sordità o la cecità, ma anche altre problematiche che possono richiedere modelli di comunicazioni differenti dalla lingua parlata e scritta

Per diventare assistente alla comunicazione esistono dei corsi specifici riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione e Merito per poter apprendere tutte le competenze base per svolgere le mansioni previste. Ogni scuola, infatti, può attingere a risorse che abbiano gli attestati utili a svolgere questo lavoro. Al momento, però, non esiste un iter univoco, dal momento che la professione non è ancora stata riconosciuta attraverso una legge e ci sono diversi modi per diventare assistenti alla comunicazione. Meglio informarsi presso la propria Regione o le scuole di riferimento presso le quali si vorrebbe operare.

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