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6 Settembre 2023
15:00

Perché i bambini buttano per terra gli oggetti?

Tutti i bambini gettano oggetti per terra tra i 9 mesi e i 3 anni, ma perché lo fanno? Ridendo compiaciuti sembrano fare un dispetto ai genitori, in realtà stanno semplicemente imparando a conoscere la realtà che li circonda.

A cura di Sophia Crotti
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Perché i bambini buttano per terra gli oggetti?
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Buttare oggetti per terra è per il bambino la maniera più naturale di conoscere il mondo che lo circonda e gli oggetti dai quali è composto.

È capitato a tutti: siamo al ristorante, il bimbo è nel seggiolone e improvvisamente inizia a dimenare in aria forchette, piattini, tovaglioli, bicchieri che precipitano più o meno rovinosamente al suolo. Il tutto con un enorme sorriso stampato in faccia, che confonde ancora di più i genitori.

La spiegazione è semplice: i bambini in questo modo sperimentano la realtà. Ma come dobbiamo comportarci e quando si conclude di norma questa fase?

Sperimentano la realtà

I bimbi già attorno ai 9 mesi di vita iniziano a lanciare a terra oggetti di vario tipo, i giocattoli che gli diamo per intrattenerli sul seggiolone, pezzi di cibo o verdure, tovaglioli o salviette. Questo atteggiamento, del tutto comune, può apparire ai genitori come una marachella o un dispetto. In realtà i bimbi dopo aver lanciato per terra gli oggetti tendono sempre a sorridere divertiti, proprio perché con questo gesto non hanno intenzione di sfidare i genitori ma stanno sperimentando i diversi aspetti della realtà che li circonda.

lanciare palline
  • Scoprono un nuovo movimento: ci vuole una grande abilità per tenere un oggetto fra le mani e una buona dose di coordinazione oculo-manuale per lanciarlo, quando il bambino scopre che è in grado di farlo, si diverte dunque ad allenarsi buttando di continuo oggetti a terra.
  • Sperimentano le leggi della fisica: per noi è del tutto naturale che quando un oggetto cade, faccia un suono o addirittura si rompa, per i bambini è una scoperta sensazionale. Imparano che a seconda dell'altezza del lancio il suono è diverso e l'oggetto impiega più o meno tempo a toccare il suolo.
  • Imparano che può interagire: i bimbi nel lanciare gli oggetti a terra sorridono e si divertono molto, anche se i genitori sembrano un po' alterati. Stanno semplicemente imparando che che alle loro azioni corrispondono delle reazioni. I piccoli stanno così delineando il loro posto nel mondo e se i genitori rispondono divertiti al loro gioco i bambini si sentono capiti e amati. 
  • Si esprimono: i bimbi piccoli, che non sanno ancora parlare non sono in grado di esprimere ciò che vogliono dire o che provano, se non con il pianto o cercando di attrarre l'attenzione di chi li circonda. Lanciare oggetti a terra potrebbe essere la traduzione di:«Ho fame!» oppure «Ho sonno!».

Quando si conclude questa fase?

I bambini lanciano oggetti per tutta casa fin dai 9 mesi, e generalmente non ne vogliono sapere di interrompere questa bizzara pratica fino ai 2 anni e mezzo.

I bimbi tendono a gettare oggetti per terra fino ai 3 anni

Attorno ai 3 anni si conclude questa fase, perché i bambini iniziano a voler giocare con ciò che hanno in mano, senza sentire il bisogno di lanciarlo. Se una volta cresciuto il bimbo dovesse continuare a lanciare a terra oggetti con fare nervoso, è il caso di parlargli per capire i motivi del suo malessere.

Come comportarsi

Un bimbo che lancia gli oggetti dunque non lo fa certo per dispetto, sta esprimendo un suo stato d'animo, vuole giocare o semplicemente conoscere il mondo. Ecco quindi qualche spunto per comprendere come comportarsi se il bimbo lancia le cose a terra:

  • Non sgridiamolo: il bambino deve sentirsi libero di sperimentare, sgridarlo gli farebbe solo perdere l'entusiasmo
  • Stiamo al gioco: il bimbo lanciando a terra gli oggetti vuole interagire con noi, non ha senso innervosirsi, stiamo al gioco, ridiamogli ciò che è caduto e ridiamo con lui
  • Spieghiamogli con calma cosa non va: l'oggetto si rompe? Il bimbo nel lanciarlo a terra colpisce qualcuno? Abbassiamoci all'altezza del piccolo, guardiamolo negli occhi e diciamogli con calma che il suo atteggiamento può essere pericoloso per chi gli sta attorno, oppure che può farsi male se qualcosa cade a terra e si rompe
  • Cerchiamo di capire cosa non va: se il bimbo butta a terra gli oggetti con rabbia, chiediamogli cosa non va e spieghiamogli che la rabbia non deve essere esternata con la violenza, o lanciando in giro gli oggetti, ma semplicemente raccontando come ci si sente
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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