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27 Maggio 2023
10:00

Perché il bambino lancia oggetti?

Quando il lancio degli oggetti diventa così frequente da risultare frustrante è opportuno provare a gestire meglio la situazione. Ma per i bambini e le bambine lanciare gli oggetti è una fase assolutamente normale (e necessaria) dello sviluppo: ecco perché.

A cura di Sara Polotti
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Perché il bambino lancia oggetti?
lancio oggetti

Niente paura, genitori: per quanto frustrante e preoccupante, il lancio di oggetti (o cibo) da parte di un bambino è un comportamento molto comune, soprattutto nel caso di bimbi e bimbe che hanno superato l'anno di età. Si tratta infatti di un gesto che racchiude diverse motivazioni, e che non è semplicemente riducibile all'aggettivo "impulsivo".

In realtà si tratta di un'abilità nuova che si lega strettamente tanto allo sviluppo delle capacità motorie quanto alla coordinazione occhio-mano, fino ad arrivare alla comprensione del mondo, dei limiti e del concetto di spazio.

Vediamo dunque perché i bambini lanciano gli oggetti, per comprendere meglio il gesto e affrontare come si deve (quando necessario e possibile) la situazione.

Il lancio degli oggetti: un modo per scoprire la comunicazione e come funzionano gli oggetti

Il lancio degli oggetti non è solo un atto casuale o provocatorio, ma è soprattutto un modo che il bambino utilizza per comunicare con il mondo che lo circonda e per studiare l'ambiente attorno a lui.  In questa fase il bambino inizia a risolvere i problemi mediante tentativi ed errori (e questo può prevedere anche il lancio di oggetti o giochi) e la voglia di esplorare l'ambiente circostante è moltissima.

Questo comportamento è però strettamente legato anche allo sviluppo delle abilità motorie e della coordinazione occhio-mano del bambino. Se per un adulto lanciare qualcosa con (più o meno) precisione pare un atto normale, scontato e semplice, per un bambino o una bambina non lo è di certo. Il cervello e i muscoli, intorno all'anno di età, comunicano proprio per riuscire a coordinarsi al meglio, e più il bambino pratica i lanci, più allenerà le sue abilità motorie.

È importante ricordare che il lancio degli oggetti è una fase normale dello sviluppo e che la maggior parte dei bambini e delle bambine supera questa fase spontaneamente intorno ai 2 o 3 anni di età.

Il bambino lancia gli oggetti: quali sono le motivazioni?

Ci sono diverse motivazioni che spingono un bambino a lanciare gli oggetti. Ecco alcune delle ragioni più comuni dietro questo comportamento:

  • Esprimere emozioni: Il lancio degli oggetti può essere un modo per il bambino di manifestare frustrazione, rabbia o gioia intensa, lasciandosi trasportare da ciò che sente dentro e traducendolo in un movimento spontaneo.
  • Esplorazione: Il bambino lancia gli oggetti per sperimentare la forza, la gravità e le conseguenze dei propri gesti, osservando cosa accade agli oggetti tirati qua e là.
  • Attirare l'attenzione: Il lancio degli oggetti può essere un modo per richiamare l'attenzione degli adulti o dei compagni di gioco.
  • Imitazione: I bambini possono essere influenzati dagli adulti o da altri bambini che lanciano gli oggetti, imitando questo comportamento.
  • Sperimentare i limiti: Oltre a tastare con mano i limiti fisici della sua azione, il bambino che lancia un oggetto sta sperimentando anche i confini con i propri genitori. Fino a quando l'oggetto tirato tornerà sul seggiolone (perché mamma o papà lo riportano)? L'oggetto torna sempre lì? Fino a quando riceverà l'attenzione degli altri?

Cosa possono fare i genitori se il bambino lancia gli oggetti

Per quanto la situazione sia assolutamente normale, in alcuni casi i lanci di oggetti diventano particolarmente frequenti (e frustranti, per i genitori). Gestire la situazione, tuttavia, è possibile.

Prima di tutto è necessario comprendere la prospettiva del bambino e immedesimarsi in lui o lei, cercando di capire le ragioni dietro al comportamento. Si tratta di scatti emotivi oppure di spirito di osservazione?

A questo punto è opportuno osservare per cercare di individuare (se ci sono) dei modelli o degli schemi che si ripetono. Quando avviene il lancio? Solo con il cibo? Solo quando è sul seggiolone? Solo verso gli altri?

Capire la motivazione che spinge il bambino a lanciare gli oggetti fa si che il genitore possa fornire a tale comportamento una conseguenza adeguata che permetta di sintonizzarsi con i bisogni del momento.

Una volta capito il bisogno è possibile offrire alternative al lancio degli oggetti. Il disegno può per esempio aiutare a esprimere delle forti emozioni, il gioco con blocchi e le costruzioni è invece indicato per bambini che sembrano particolarmente interessati all'ambiente e alle dinamiche fisiche che lo muovono.

Infine, è bene stabilire regole chiare, spiegando a chiare lettere (anche con i bambini e le bambine più piccoli) che il lancio degli oggetti non è accettabile in determinati contesti o situazioni, fissando quindi limiti e regole.

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