Perché il latte materno è un alimento essenziale per il neonato

Il latte materno è un alimento essenziale per il neonato, in quanto contiene tutte le sostante fondamentali per il suo sviluppo, proteine, zuccheri, vitamine e acqua.  Per il Ministero della Salute è la miglior forma di nutrimento per i neonati, proprio perché, fin dalle prime poppate la sua composizione garantisce al lattante un’efficace protezione dalle infezioni.

Composizione e sapore del latte materno

Il latte modifica la sua composizione per rispondere alle specifiche esigenze dello sviluppo del bambino, infatti oltre che specie-specifico, viene definito individuo-specifico. Questo proprio perché è ricco di sostanze nutritive tra cui nei primi giorni di vita del piccolo proteine e anticorpi. Poi la sua composizione muta in quantità di zuccheri e grassi, infine si arricchisce di acqua, vitamine e minerali.

Il sapore del latte materno è dolciastro, anche se tende a cambiare il proprio sapore in base all'alimentazione della mamma.

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Come il latte materno si adatta alle esigenze del bambino

Il latte materno oltre ad essere come il latte di tutti i mammiferi specie-specifico, è anche individuo-specifico, quindi ogni mamma produrrà il nutrimento adatto al suo bambino.

Cambia il suo colore e dunque la sua composizione, non solo con la crescita del bebè, che quindi avrà bisogno, giorno per giorno di sostanze nutritive diverse, ma anche nell'arco della singola giornata e della poppata.

All'inizio della suzione è più ricco di zuccheri e proteine, verso la fine si carica di grassi che gli danno il classico colore bianco.
La mattina poi è più leggero, si arricchisce di grassi la sera, per garantire al bambino un miglior riposo.

È importante dire che se per i primi 6 mesi del bimbo il latte deve essere l'unica forma di nutrimento, non bisogna pensare che poi perda le sue caratteristiche e si trasformi in acqua anche se nel tempo diminuisce la quantità di anticorpi materni  che gli garantiscono la  protezione al piccolo contro le principali malattie verso cui la mamma è stata vaccinata o risulta immune.

Colostro

Questo è il nome del latte prodotto dalla mamma alle prime poppate, giallo e molto denso, è ricco proteine, fondamentali per la crescita, sali minerali e anticorpi per proteggere il piccolo dai microrganismi con i quali entrerà in contatto. Anche se viene emesso in quantità minime, è molto nutriente.

Latte di transizione

Il latte di transizione è più acquoso e limpido il latte che si forma alcuni giorni dopo la nascita, si arricchisce di zuccheri e grassi, fondamentali per la la crescita..

Latte maturo

Questo è il latte che il corpo della mamma fornisce al bebè già al suo decimo giorno di vita, all'interno si trovano tutte le sostanze nutritive di cui il neonato ha bisogno, si aggiungono agli elementi già citati acqua e vitamine.

Perché il latte materno rappresenta l’alimento ideale per il bambino?

Il latte materno è un alimento ideale per i bimbi perché fornisce loro tantissimi benefici. Molti studi sono stati effettuati sul latte materno e hanno permesso di ipotizzarne numerosi vantaggi tra cui:

• Rafforza il sistema immunitario del bebè: la mamma inizia a trasmettere i propri anticorpi al piccolo già attraverso la placenta. Il latte materno, però, come dimostrato da uno studio dell'Unità di ricerca Diagnostica Immunologica dell'Ospedale Bambino Gesù, è in grado di trasmettere al lattante gli anticorpi detti mucosali o Iga, fondamentali per la protezione dei neonati da raffreddore o influenza. Non solo, questo passaggio di anticorpi aiuta anche il bambino a produrne a sua volta.
• Può prevenire allergie: soffre di allergia oltre un bambino su 4, i ricercatori del CEINGE, centro di biotecnologie avanzate, hanno scoperto, analizzando il latte materno di 100 donne, che al suo interno si trova il butirrato un acido grasso, in grado di regolare i meccanismi di difesa della comparsa di patologie allergiche. Lo studio specifica che è bene che la mamma durante l'allattamento mangi fibre vegetali.
• Protegge dall'obesità: il latte materno è povero di proteine, fautrici di un aumento del rischio di obesità nei bambini e modula il gene PPR gamma 2, come specificato dal European Congress on Obesity.
• Meno probabilità per il bebè durante l'allattamento di contrarre gastroenteriti
• Migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio del bimbo
• Protezione dall'otite durante l'allattamento
• Miglioramento dello sviluppo intestinale e prevenzione dalle occlusioni
• Riduzione del rischio di patologie quali tumori o diabete

I benefici, però, non sono solo per il bambino ma anche per la sua mamma, infatti ha meno possibilità di contrarre tumori all'ovaio o alla mammella, le protegge dall'osteoporosi. A livello pratico è una forma di nutrimento gratuita e sempre pronta e alla giusta temperatura.